Cravenroad7

non capisco perchè definisci i disegnatori "agnelli in pasto ai lupi".Cos'ha da perdere un disegnatore alle prime armi coinvolto in questo progetto?secondo me anzi ne guadagna in visibilità.tutti possono vedere alcune sue tavole,giudicarle e magari anche apprezzarle.e forse addirittura qualcuno potrebbe proporgli pure un contratto.ti sembra cosi assurda questa prospettiva?

Io aspetto che la Barbato ci dica che è una presa per il culo, che tutti quelli che le fanno i complimenti sul sito sono in realtà tutti suoi account e che nel prossimo episodio Martina verrà derisa, menata e distrutta psicologicamente. Perchè personaggi del genere meritano solo questa fine. Davvero.

A parte gli scherzi, la serie è orribile, dei tanti disegnatori utilizzati non ce ne è stato uno che abbia disegnato una Martina che abbia potuto definire carina. Perchè, che una sia antipatica e stronza ma figa ci può anche stare, ma che sia pure brutta proprio no.
A me poi gli shojo non piacciono in generale, ma comunque qualcuno per mano me ne è capitato e la differenza si vede, tanto.
Nele sue ultime due storie sulla serie regolare di dylan la Barbato mi aveva deluso abbastanza, qui per me ha raggiunto il fondo, e speriamo sia davvero il fondo.

Mi sa di no, purtroppo...

Perchè un autore affermato non dovrebbe approfittarsi della fame di visibilità di un aspirante solo per togliersi uno sfizio. Soprattutto se lo sfizio è un prodotto tanto dozzinale. Cioè zero appeal per un addetto ai lavori.

io prima di giudicare cosi male un progetto di questo tipo aspetterei di vederlo completo.

Basta leggere. Fin'ora poco o niente, o meglio niente e nulla.

Molto meglio due puntate a settimana, si riesce a seguire la storia diversamente senza dimenticare la puntata precedente... per me il progetto ha qualità, ovviamnete deve piacere il genere... se cercate bang bang, zip e ayaaaak non ci date neanche un occhiata... ottima idea della Barbata che difficilmente ne canna una... il personaggio è particolare e rispecchia i ragazzi della sua età con capricci, risentimento, sentimenti a mille... e ovviamente senso del valore del denaro zero... boh io mi ci sono rispecchiato uguale uguale. Per quanto riguarda i disegnatori la cosa è stata ragionata... proprio per evitare una sorta di "utilizzo economico" hanno scelto di far disegnare solo 6 tavole. Un disegnatore che vuol farsi vedere o mettere a curriculum un progetto di media vivibilità per un eventuale contratto/proposta etc deve barattare soltanto poche giornate di lavoro... ovvio chese un disegnatore non vale niente non ne avrà nessun ritorno... ma io credo che quelli che hanno tutto da guadagnare son proprio loro... Allo stesso momenti Paola ha realizzato un progetto che parte come "noprofit"... sul sito non ci sono pubblicità, donazioni, pagamenti etc...

ho letto le puntate dalla 2 alla 8 ,onestamente non ci trovo niente di particolarmente innovativo nella storia..senza offese alla barbato sicuramente bravissima e competente ma fino ad adesso ho trovato solamente una compilation di banalità e luoghi comuni...ovvio che il personaggio di martina è chiaramente creato per essere antipatico (perlomeno fino ad ora) ma non ci sono "guizzi" nella scenggiatura , colpi di scena...siamo tutti qui ad aspettare che finisca di spendere soldi in shopping per vedere che fa.

Che il personaggio principale sia così antipatico da volerlo prendere a calci in bocca è più una nota di merito che di demerito. Per adesso è quasi impossibile giudicare la trama, bisogna aspettare. Per quanto riguarda il rapporto dei disegnatori secondo me è esagerato dire, come ha fatto il RRobe, che andrebbero pagati perché lì nessuno prende soldi. E' più facile per un disegnatore improvvisarsi sceneggiatore che il contrario, è naturale quindi che la Barbato abbia chiesto aiuto a chi sapeva disegnare. Se nessuno prende soldi, a nessuno sono dovuti soldi, mi pare chiaro. Se la Barbato troverà un editore è normale che ognuno di quei disegnatori dovrà prendere una parte.
Tuttavia si può anche constatare un certo egocentrismo. Davvero è e rimarrà un fumetto di Paola Barbato, non di Paola Barbato e i vari Tizio, Caio e Sempronio che li hanno designati. Questo cercare tanti disegnatori potrebbe essere un modo, anche involontario per carità, per accentrare l'attenzione sulla sceneggiatura e non sulla resa grafica. Infatti tutti parlano di Davvero come il fumetto di Paola Barbato e così non dovrebbe essere anche se a quanto ho capito fa anche lavori di editor. Ma l'editor non è un autore, anche se magari riscrive intere parti o decide come deve essere la storia, ma questo è un discorso diverso.

A questo punto sarebbe stato meglio avere un disegnatore unico in modo da poter dire che Davvero è di Barbato e TizioDisegnatore. Che poi sarebbe stato un grande impegno è vero, ma in questo modo ci sarebbe stata una reale visibilità per entrambi. Quanti si ricordano i nomi dei disegnatori? Nessuno.

sperimentale davero davero quanto quel filone amatariole in cui un ebete fissa un punto fermo

senza un barlume di scompiscio, però

Beh se il fumetto non fosse della barbato non ne avremmo saputo manco l'esistenza ne staremmo qui a parlarne...

già e ci saremmo risparmiati anche la fatica di leggerlo...

L'egocentrismo è una brutta bestia. Ve lo dice una egocentrica.
Sto fumetto ( ? ) è egocentrismo puro.

ma magari lo fosse, mi sembra più una paraculata riuscita male

Forse si...L'egocentrismo lo spiego con il concetto che Paola ha voluto imporre un proprio modulo forse per smuovere le acque, ma lo ha fatto senza cartucce in mano.
Diciamo che solo Paola avrebbe potuto propinarci un'idea senza idee, una storia senza storia, un canovaccio senza canovaccio. Ad altri sta cosa sarebbe costata se non la vita, almeno la reputazione.
Cioè se per leggere una cosa reale ( che poi come diceva Vace che sia reale è tutto da dimostrare ) senza alcuna parvenza di storia che catturi il lettore, ci viene proposto un fumetto come questo, allora tanto vale dire che per vedere uno spaccato di vita reale alla tv, si mettono delle telecamere in una casa spiata 24h al dì ( ma è già stato fatto...ops ! )...A me il GF fa ridere, ma non è la vita reale.
Sto fumetto, rispetto al GF poi, manco fa ridere. E non è manco un fumetto. IMO...