Cravenroad7

Il mio regista preferito


Eraserhead - La mente che cancella 7,5
The Elephant Man 8,5
Dune 7
Velluto blu 8
Cuore selvaggio 7,5
Twin Peaks 9+
Fuoco cammina con me 7,5
Strade perdute 8-
Una storia vera 8
Mulholland Drive 8
Inland Empire - L'impero della mente 7+

Eraserhead secondo me è un capolavoro assoluto del cinema mondiale.
E scusate se sono modesto nel definirlo così.

5 The Elephant Man
4 Eraserhead
3 Una storia vera
2 Inland Empire
1 Strade perdute

Frego il post a Lucignolo e vado coi miei voti (in decimi, senza mezzi punti):

Eraserhead - La mente che cancella 8
The Elephant Man 10
Dune ? (non me lo ricordo, né ho voglia di rivederlo)
Velluto blu 10
Cuore selvaggio 8
Twin Peaks 9
Fuoco cammina con me 7
Strade perdute 9
Una storia vera 10
Mulholland Drive 8
Inland Empire - L'impero della mente 10

I 10 abbondano, ma dei film a cui li ho dati non cambierei un millisecondo: sono perfetti.

Diciamo che Eraserhead nella sua straordinarietà (per essere un esordio è qualcosa di SUBLIME) LO CONSIDERO UN BOCCIOLO DI UN MAGNIFICO FIORE.

Ha tutta la fragranza, la bellezza, ma non è ancora sbocciato.


Nella sua magnificenza lo vedo ancora come un progetto "primordiale" di Lynch.

Ma avete letto che Lynch ha dato l'addio al cinema?

No! Fonte?

Ufficialmente non ha dato l'addio al cinema.


In un intervista (sul "venerdi di Repubblica") ha detto che non ha in programma bozze di film e che ora vuole dedicarsi solo alla carriera musicale.

Veramente ha detto una cosa un tantino diversa, o almeno è quello che per me costituiva la parte più importante dell'intervista: il suo addio al cinema (poi si sa ogni addio è sempre un potenziale arrivederci) è dovuto non tanto a mancanza di idee ma ad un sistema che egli non condivide e dal quale oramai non può trarne più niente. Lynch esprimeva il suo disagio di fronte all'equazione arte=soldi che il cinema americano sempre più impone, in quanto per Lynch questa equazione rischia di distruggere lo sperimentalismo (che è un po' il cuore del cinema lynciano), poichè sperimentazione difficilmente vuol dire grandi guadagni. Nell'intervista denunciava ad esempio la scomparsa negli USA delle art house (sale specializzate nella proiezione di film di nicchia) e la conseguente impossibilità per i suoi film di ottenere una lunga permanenza nei multiplex o negli orari principali in quanto i suoi film sono comunque molto più lunghi della media e di certo non riempiono le grandi sale per temi trattati, per dirne una: Inland Empire ha incassato appena 861 mila dollari negli USA e nel momento di massima diffusione è stato proiettato in sole 15 sale. Dunque quello che per ora è un addio è dovuto più a cause strutturali del mondo cinematografico che a motivi di produzione personale, dunque ha deciso di investire le sue energie nella musica (da poco più di un mese è uscito il suo album Crazy Clown Time) e nell'arte contemporanea.

Si, tutto ok....ma non ha detto "Dò l'addio al cinema"


Ha espresso la sua amarezza per il cinema di oggi, come hai detto, per i succitati motivi. Che PER ADESSO lo tengono lontano dal set.



Ma è da titolisti dire "Addio al cinema"



Lui non ha detto questo.


Per esempio (lo dicevo nel topic cinema) BELA TARR HA PROPRIO DATO L'ADDIO: "Questo è il mio ultimo film"


Se poi vogliamo dire che ha detto che non farà più film diciamolo.....ma non mi pare rispecchiare la realtà delle cose.



Oggi come oggi per me può aver chiuso o fare altri 5-6 film....lo sà solo lui.