Cravenroad7

Ma guarda che l'irruenza non ti porta automaticamente a dover insultare chiunque. Le due cose non sono così strettamente collegate, dai!

Nel senso che in questa storia ,involontariamente ,si giustifica e glorifica il terrorismo e i lettori a cui piace ,involontariamente stanno dalla parte dei terroristi

Lolita è istigazione alla pedofilia! Al rogo!
Bruciate tutti i libri e tutti i fumetti!
Potremmo iniziare una lista nera, che ne dite? L'idea non è originale, lo so...

non intendevo questo,ovviamente,ma pazienza,non ho più nemmeno voglia di replicare

Mah...certo la Old IRA con le sue radici e le sue motivazioni è una forma di terrorismo molto particolare e complessa. Mai giustificabile, ma ben diversa dal terrorismo politico fine a se stesso e ad altre forme di fanatismo religioso e simili. In ogni caso, Lady, mi pare che l'albo in questione ponga invece al centro l'inutilità della lotta armata, visto che Lillie pur apparendo come un'eroina del fronte di liberazione irlandese, crea al sistema una valida scusa per perpetrarsi come più fa a lui comodo. E' anche evidente il rimando alle esecuzioni sommarie che macchiarono il governo inglese dopo la Rivolta di Pasqua del 1916, quindi il messaggio è doppio: accusa a chi usa la violenza armata per ottenere uno scopo politico, accusa a chi ha permesso che questa fosse la sola strada percorribile ed intende sedare la rivolta con il sangue.

La pazienza magari l'abbiamo persa noi a forza di doverti sopportare...

Dopo 10 pagine in cui hai continuato a insultare questo albo (oltre a tanti lettori, ma soprassediamo), potresti anche finirla...visto che ormai tutti hanno capito come la pensi....anche chi non glie ne frega nulla...

Pare che sto topic sia diventato tuo e tuo soltanto....

va bene

Ma poi, non è in questo albo che Dylan dice che non vale la pena di morire per un ideale? Alla faccia dell'apologia!

Fate tutti pace su!


Un bacetto e via!

E' quello che ha sempre sostenuto Sclavi stesso del resto...

"La guerra. Forse è perchè dopo condanniamo gli uccisori ma onoriamo gli uccisi, i caduti, i martiri... Forse dovremmo avere invece il coraggio di rinnegare gli "eroi", morti per qualsiasi causa, anche la più giusta, e di disprezzarli, perchè non c'è causa per cui valga la pena morire, nè patria, nè religione, nè ideologia, nè famiglia. Un "valore" che ti chiede la vita NON VALE NIENTE. Non portiamo fiori sulle tombe dei caduti, sputiamoci sopra. Forse allora la gente non vorrà più morire, si sentirà STUPIDA a morire.
E quindi a uccidere."

Ave.

Tutti i morti meritano rispetto,a parte i peggiori assassini o dittatori

amen

ecco spostiamoci nel topic di Amori perduti

OT Chiedo...anche chi combatté Hitler e il nazismo ? Personalmente, e retoricamente, credo che occorrerebbe arrivare a minare la violenza, ideologica, politica, etica, opportunistica, alla base. Creando i presupposti di una società più giusta ed equa nella quale le motivazioni che spingono ai conflitti cessino di esistere. Solo che è impossibile farlo. Del resto anche Kubrick ci ha mostrato che il progresso dell'uomo è legato alla prima arcaica forma di violenza. Forse il male è dentro di noi in ogni caso. E chiudo OT.

kramer se la riderà pure ma io invece sto davvero male

Sentori mi avvertono che a breve verranno contestate e quindi revisionate anche tutte le massime di Wilde, del tipo "Le belle donne lasciamole agli uomini senza fantasia": col cavolo, a me piacciono quelle belle e penso pure molto, che frase stupida! Via, eliminiamo! (che mi fa tanto Gasparri-LaRussa mode come ragionamento, sì quelli che vanno a vedere "Gomorra di Sorrentino", ipsi dixerunt). D'altronde ogni lettore ha la redazione, il politico, l'Italia che si merita, stupido io a postare ancora certe... "vace, sempre con la testa rivolta a 40 anni fa. A-de-gua-ti." "Sì, sì, ho già comprato il numero trecentotrè con l'accento sulla e, spero che sia una bella storia".

La massima è di Kraus, non di Wilde e poi, non vogliatemene eh, lo psicologo ha detto che ogni tanto mi devo sfogare pure io
e poi ancora..insomma, ho postato solo Sclavi nel topic di una storia di Sclavi. Queste Lotte Interne Fratricide mi buttano giù, sono ancora abituato a pensare come Noi Lettori di Dylan, roba di 20 anni fa, lasciate correre.
Ma la mia paura è che il lettore dylaniato d'oggi, dovendo aver a che fare davvero col testo di "Non è successo niente" senza conoscere il nome dell'autore, chiuderebbe il libro dopo 100 pagine e forse ci sputerebbe pure sopra. Questo volevo solo dire. Ah.

Il tuo scopo qui Vace, è nobile quanto quello di Kramer: erudirmi. Fatemi conoscere le ( tante ) cose che ignoro e ve ne sarò grata. Senza ironia, giuro.
"Il lungo addio", pare scatenare in molti di noi istinti atavici come: odio, antipatia, rabbia repressa....
Non male per un numero soap !