Da ragazzino mai e poi mai avrei pensato che in 96 pagine di un albetto si potessero condensare un tale tripudio di emozioni, palpitazioni e batticuore per le imprese di un personaggio con uno strano costume ma è stato bellissimo scoprire che invece tutto ciò era possibile, semplicemente leggendo le tue storie, strada facendo. E' da poco che ho riletto due classici di Zagor, "La marcia della disperazione" e "Zagor contro SuperMike" e la passione e il divertimento che utilizzavi e impiegavi nello scriverle erano quasi tangibili, ancora oggi, durante la lettura, quasi come due compagni di viaggio invisibili ma sempre e comunque vicini. Grazie per tutte le emozioni che mi hai regalato.
Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm Messaggi: 2874
si è conclusa la prima storia senza Nolitta e il primo ritorno di Boselli, ce ne saranno 2 o 3 nel corso della trasferta sudamericana
Boselli su Zagor non mi ha mai deluso a parte La locanda degli impiccati albo autoconclusivo che vorrebbe ma non fa ridere Il ponte dell'arcobaleno:La storia di Dylan Dog in salsa zagoriana Il ritorno di Kandrax atto primo bislacco e noioso Lo scettro di Tin-Hinan
non è una vera trasferta ma un prologo alla stessa, vabbè ma nemmeno una vera atlantidea piuttosto il classico coro à la Boselli di cui mi convincono però singoli flash, l'attacco al capanno con citazione inconsapevole di E tu vivrai nel terrore, il lebbroso nel tempio, l'esca umana, la casa sulla collina e la scialuppa volante, altri invece mi paiono lo spontaneo bozzo puteolente, le possessioni, gli ologrammi, la scena madre degna del greystormismo terraterra che la prepara.. vuole mutuare dal canovaccio "caccia al tesoro" dell'odissea mesoislandese 2004-05, da me gradita, e apparentemente ci riesce in extremis, ma sostanzialmente ricicla e ahimè ridimensiona di tutto e di più, il dio o demone o boh, l'ultima tragicomica generazione di kush, i tuareg trentadue denti ma dov'è finito il fascino tribale, i ritornelli di altrove e di forrest Cain "malvagio è chi malvagio fa", le strizzatine tra i due rivali,
Spoiler!
l'ennesimo inciampo di Richter, nemico che a me piace però cribbio non si regge in piedi il voltagabbana di Dexter Green "il male l'ha contaminato"
e se penso al meraviglioso ciclo africano o ai meravigliosi cicli precedenti finisco per demolirli definitivamente, questi quattro albi e mezzo cosa che paradossalmente potrebbe non riuscire a un boselliano generico o a un non boselliano o persino a un non zagoriano che pretendono meno del talebanissimo sottoscritto. Tre storie migliori di questa le trovo nell'anno del cinquantennale La banda aerea Il villaggio della paura La progenie del male
Rubini bravissimo come sempre, uno dei migliori, forse "il"! allievo di Andreucci, non poteva non diventarlo per quanto i veterani Della Monica e Chiarolla visti ad inizio anno gli diano del filo da torcere.. si vocifera ovviamente di un suo approdo presso altri lidi. Mangiantini invece non lo vogliono nè su Tex nè su Dampyr, mortacci mia.
Iscritto il: sab dic 27, 2008 3:49 pm Messaggi: 745 Località: nato a erice, cresciuto a calatafimi, poi trapiantato a... trapani!
ho seguito questa storia giusto per completare la continuity di andrew cain, ma non ho più intenzione di comprare zagor... nello specifico, ci sono rimasto male per quanto dichiarato da burattini in un'intervista, cioè che scrive zagor rivolgendosi principalmente a lettori di 40-50 anni, il che mi fa sentire escluso per non parlare del modo in cui sono stato trattato su entrambi i forum zagoriani
_________________ sono solo uno spettatore del mondo, seduto ad un gradino della vita
Iscritto il: dom apr 03, 2011 4:12 pm Messaggi: 16
nonno pippo ha scritto:
ho seguito questa storia giusto per completare la continuity di andrew cain, ma non ho più intenzione di comprare zagor... nello specifico, ci sono rimasto male per quanto dichiarato da burattini in un'intervista, cioè che scrive zagor rivolgendosi principalmente a lettori di 40-50 anni, il che mi fa sentire escluso per non parlare del modo in cui sono stato trattato su entrambi i forum zagoriani
Tranquillo! Anch'io a volte vengo trattato male sui forum zagoriani. E conosco lettori di Zagor tra gli undici e i vent'anni! Ma tu quanti ne hai? Meno di 40 o più di 50?
PS Io invece scrivo per gli eterni tredicenni, ma non lo dire in giro.
(per chiarire, anche un settantenne si può sentire tredicenne dentro)
Iscritto il: sab dic 27, 2008 3:49 pm Messaggi: 745 Località: nato a erice, cresciuto a calatafimi, poi trapiantato a... trapani!
ciao borden, che bella sorpresa! io ho 23 anni, ma mi piace prendere la mia età con ironia, non per niente mi faccio chiamare nonno
però mi è sembrato (magari mi sbaglio) che burattini abbia voluto, con quelle parole, stringere il cerchio intorno a lettori di una precisa fascia d'età, e ciò mi ha demoralizzato, visto che leggo zagor da quando avevo 6 anni......come uno che crescendo scopre che ciò che gli è sempre piaciuto, è stato pensato per gente molto più grande di lui, e si chiede se per anni non ha sbagliato tutto... contento di scoprire che almeno il tuo spirito è diverso
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ho seguito questa storia giusto per completare la continuity di andrew cain, ma non ho più intenzione di comprare zagor... nello specifico, ci sono rimasto male per quanto dichiarato da burattini in un'intervista, cioè che scrive zagor rivolgendosi principalmente a lettori di 40-50 anni, il che mi fa sentire escluso per non parlare del modo in cui sono stato trattato su entrambi i forum zagoriani
Tranquillo! Anch'io a volte vengo trattato male sui forum zagoriani. E conosco lettori di Zagor tra gli undici e i vent'anni! Ma tu quanti ne hai? Meno di 40 o più di 50? PS Io invece scrivo per gli eterni tredicenni, ma non lo dire in giro. (per chiarire, anche un settantenne si può sentire tredicenne dentro)
Iscritto il: sab dic 27, 2008 3:49 pm Messaggi: 745 Località: nato a erice, cresciuto a calatafimi, poi trapiantato a... trapani!
mi vanno benissimo anche ferri e gli esposito, mi basta che nessun autore faccia il fumetto che mi piace con l'intenzione di escludermi a priori non c'è scrittura o disegno per ventenni, c'è scrittura e disegno per tutti!
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mi vanno benissimo anche ferri e gli esposito, mi basta che nessun autore faccia il fumetto che mi piace con l'intenzione di escludermi a priori non c'è scrittura o disegno per ventenni, c'è scrittura e disegno per tutti!
Si infatti. Chi dice di scrivere per una certa fascia di età è un idiota, oltre che un irriconoscente nei confronti dei lettori.
Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm Messaggi: 12588 Località: Verona
Capellon ha scritto:
Si infatti. Chi dice di scrivere per una certa fascia di età è un idiota, oltre che un irriconoscente nei confronti dei lettori.
Esprimere il concetto in maniera un pochino meno arrogante no, vero? La brutta figura la fai tu, comunque, perché, oltre allesibizioe di supponenza, evidentemente non sai di cosa stai parlando.
Per fare giusto un esempio, esiste un genere letterario (ampiamente riconosciuto) che si chiama "letteratura per l'infanzia". Indovina a chi si rivolge principalmente? Chiaro che un buon romanzo può essere letto da tutti, ma i principali destinatari di tale genere sono proprio i bambini. Ora, glielo vai tu a dire ad autori straordinari come Roald Dahl o Roberto Piumini che sono degli idioti?
Ma in effetti si può tranquillamente affermare che ogni opera letteraria è scritta pensando a un target, cioè a uno specifico tipo di lettore (nella narratologia si parla infatti di "lettore implicito").
Riprova, sarai più fortunato.
_________________ È la mia opinione, e la condivido.
mi vanno benissimo anche ferri e gli esposito, mi basta che nessun autore faccia il fumetto che mi piace con l'intenzione di escludermi a priori non c'è scrittura o disegno per ventenni, c'è scrittura e disegno per tutti!
Si infatti. Chi dice di scrivere per una certa fascia di età è un idiota, oltre che un irriconoscente nei confronti dei lettori.
MODE ON non sono permessi gli insulti per ora passi ma che sia l'ultima MODE OFF
Iscritto il: sab dic 27, 2008 3:49 pm Messaggi: 745 Località: nato a erice, cresciuto a calatafimi, poi trapiantato a... trapani!
secondo me parlare di target per un fumetto popolare come zagor è sbagliato, chi lo scrive dovrebbe sapere che può leggerlo chiunque: dopotutto, i cinquantenni che leggono zagor oggi sono gli stessi ventenni che si divertivano a leggerlo ieri rimatt, per lettore implicito intendi lo stesso autore dell'opera?
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Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm Messaggi: 12588 Località: Verona
No, in soldoni il "lettore implicito" designa il pubblico di riferimento dell'opera, quello per cui è stata scritta. In un certo senso è il lettore ideale, quello che è in grado di comprendere appieno quel che sta leggendo. Per fare un esempio banale, il lettore implicito di un libro scritto per metà in italiano e per metà in inglese è una persona che conosce sia l'italiano sia l'inglese.
Chiaramente, il lettore implicito è una cosa e il lettore reale è un'altra (uno è una figura astratta, l'altro è una figura reale). Zagor, un fumetto d'avventura che può essere letto da tutti, non può non tener conto del fatto che alcuni dei suoi lettori avranno tredici anni, e quindi si eviteranno situazioni che possano turbare un tredicenne (scene di sesso, linguaggio spinto, splatter a profusione...). Poi, quel fumetto lì lo può leggere anche chi di anni ne ha dieci, ma magari non riuscirà ad apprezzarlo appieno. Un fumetto di Garth Ennis, in cui abbondano turpiloquio, nudità e oscenità varie, è scritto per un lettore implicito di almeno diciotto anni. Poi è chiaro che lo può leggere anche un bambino, se gli capita tra le mani...
Comunque, ogni opera ha un target di riferimento. Altro esempio: gli autori di Saw 6 presumono che chi andrà a vedere il film (lo "spettatore implicito", potremmo dire) conosca la saga e abbia visto i precedenti cinque capitoli, quindi inseriranno nella trama diversi riferimenti a tutti i Saw passati. Chiaramente, il film lo può vedere anche chi Saw non l'ha mai sentito nominare prima, però si perderà tutte le strizzatine d'occhio che il film riserva agli affezionati della saga.
Spero di essermi spiegato, purtroppo non ho il tempo per dilungarmi oltre...
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Iscritto il: mar dic 23, 2003 11:30 pm Messaggi: 3288 Località: Corpo a Taranto, cuore a Bari...
Nella letteratura per l'infanzia è sottinteso a chi si rivolge l'autore... La frase della contesa è una affermazione di Burattini (faccio fede al messaggio di nonno pippo a riguardo) secondo cui il suo Zagor è rivolto a una certa fascia di pubblico. Se leggessi Zagor, pure io mi sentirei escluso da una tale affermazione, anche perché ritengo che il lettore, in quanto "cliente" di un editore, meriti tutto il rispetto da parte di chi acquista i suoi prodotti. Voglio presumere che, al tempo stesso, la frase "incriminata" di Burattini vada inserita in un discorso più ampio per poterci dare il giusto significato, perché così è ben poco difendibile.
Iscritto il: sab dic 27, 2008 3:49 pm Messaggi: 745 Località: nato a erice, cresciuto a calatafimi, poi trapiantato a... trapani!
la frase di burattini l'ho letta in una rivista di anteprima fumetti che mi hanno dato la prima volta che sono andato in fumetteria purtroppo adesso non ho la rivista sottomano, altrimenti avrei riportato il passaggio... ad ogni modo, ho deciso di contattare burattini (di cui seguo con interesse il blog) in privato, per chiedere delucidazioni sul senso delle sue parole... dopotutto, a noi che viviamo questa generazione è concesso il privilegio di avere un contatto facilitato con chi scrive le storie che ci piacciono, per cui...perchè non sfruttare questa possibilità? anzi, mi spiace di non averci pensato prima, avrei magari risolto la questione senza portarla qui vi farò sapere di più quando potrò
rimatt ha scritto:
gli autori di Saw 6 presumono che chi andrà a vedere il film (lo "spettatore implicito", potremmo dire) conosca la saga e abbia visto i precedenti cinque capitoli, quindi inseriranno nella trama diversi riferimenti a tutti i Saw passati. Chiaramente, il film lo può vedere anche chi Saw non l'ha mai sentito nominare prima, però si perderà tutte le strizzatine d'occhio che il film riserva agli affezionati della saga.
pensa che a me è successo davvero: ho visto saw 5 al cinema senza aver visto i precedenti grazie della spiegazione
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