Cravenroad7

mmm.... finito di leggere anke io....

CONTIENE SPOILER!

vi dirò, l'albo mi è piaciuto solo in parte... forse come diceva BiRu le pagine sono troppe per questa storia, ma c'è qualcos'altro che non mi ha convinto.... a parte il finale ambiguo (ma esiste davvero l'"emissario" [che poi dovrebbe essere xabaras] o è tutta una invenzione di xab per far tornare dyd all'incubo?? e poi, alla fine, che funzione ha avuto il "ritorno" del "senza nome" nella storia?? era anche lui un'"invenzione" di xab??) che ritengo la parte migliore dell'albo (anche se forse un pò troppo "confusionaria" IMO)alla fin fine , tutto il resto l'ho trovato di non facile lettura, un pò "pesante" e perche no anche noioso.... certo, quel finale può voler dire TANTISSIMO (la figura dell'emissario, cosi come quella delle parche nel 203, potrebbero stravolgere completamente l'universo dylaniato) ma può anche voler dire NIENTE... in alcune parti poi mi è sembrato di leggere un "surrogato" dello speciale, nel senso che rivedere tutte quelle "celebrità" dylaniate mi ha dato l'idea di già visto... sinceramente mi sarei aspettato qualcosa di diverso... sono rimasto male quando ho finito la lettura..... e poi, sinceramente HO ODIATO alcune volte groucho, cosa che non mi era mai capitata.... penso sia l'albo della barbato che mi è piaciuto meno insieme a "medusa" VOTO 6 (soprattutto per l'alone di mistero e di rinnovamento che questo albo può potenzialmente dare alla serie)


vera "perla" dell'albo sono IMO i disegni di alessandrini, anche se IMO con la trelkovski si poteva fare di meglio (a prop. ma perche pag. 26 vignetta centrale la trelko ha quello sguardo da pazzoide? <img src=icon_smile_question.gif border=0 align=middle>).... cmq come BiRu, inizialmente ho dovuto abituarmi al suo stile, ma alla fine mi sono davvero piaciuti..... è davvero un grande, niente da dire........ VOTO 8 +

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Un monaco disse al maestro zen: "Se viene un povero cosa bisogna dargli?" "Non gli manca niente" rispose... con l'argilla fabbrichiamo un vaso, ma è il vuoto all'interno ciò che ci serve....
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non mi dilungo molto....

voto 6,niente di +,le storie di 236 sono troppo lunghe!!! la lunghezza max di una storia dovrebbe essere sulle 130 pag.

I disegni mi sembrano buoni,porterebbero una ventata di freschezza a DyD,per quanto riguarda il soggetto,dico solo una cosa (IMO):non si possono "sfruttare" ogni volta che se ne ha voglia i personaggi storici della serie.....

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Ci hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame
(F.De André - Nella mia ora di libertà)

a me è piaciuto però sono daccordo con chi dice che sono troppe 236 pagine per una storia,la rende noiosa,con sequenze come riempitivo.Comunque la storia è carina la barbato quando fa un albo fuoriserie lo rende davvero speciale,anche se non è una delle più belle storie della barbato,soprattutto con la snaturalizzazione del personaggio,per me la barbato lo odia dylan,anzi a un rapporto di amore-odio con il personaggio.Belli i disegni di alessandrini che disegna un dylan buono,non come sembrava dalle anticipazioni dove sembrava piu martinmisteriano.Comunque sarei piu contento con la formula di piu storie sullo gigante,anzi aspettiamo il prossimo gigante con i disegni di celoni ed i testi di paola.
SOGG:6,5
SCENEGG:6,5
DISEGNI:7+
s
p
o
i
l
e
r
comunque grande l apparizione di paparino alla fine fa sempre piacere rivederlo e poi è stato molto importante in questa storia.

"Io sono il foglio di carta sulla strada che a ogni soffio di macchina o di camion si erge e grida credendosi una spada:io sono quel foglio di carta e niente più"(Tiziano Sclavi)

Appena finito di leggerlo...la BARBATO ci sforna un albo in perfetto stile sclaviano,non un capolavoro ma comunque una buona storia,PAOLA abbandona la sua tipica razionalità,per una storia di quelle che ti lasciano mille dubbi e interrogativi,inutile cercare di dare una spegazione troppo razionale,è una serie di emozioni e di incubi con tante citazioni del passato,a me piace quando un autore ha il coraggio di fare agire personaggi importanti della serie(cosa già avvenuta ne LA SCELTA) quindi senza troppo dilungarmi giudico positiva questa sua opera,bellissimi i disegni di ALESSANDRINI che è riuscito a creare un DYLAN che rispecchia i canoni estetici del personaggio senza stravolgere il suo inconfondibile stile,anche se sono convinto con più tempo a disposizione poteva essere più accurato nei dettagli...i voti:

STORIA 8
DISEGNI 8,5

Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati, a cielo e denaro a cielo ed amore protetta da un filo spinato.Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato,per un fruscio di ragazze a un ballo per un compagno ubriaco..

non sono d'accordo con alcuni di voi.
Avete criticato l'albo perchè la storia è lunga, avete detto sono troppe 236 pagine , quando praticamente l'albo è costituito da alcune ministorie ad ogni cambio di lavoro di Dylan c'è una situazione diversa.
E devo dire che all'inizio sono rimasto un po' deluso da questo fatto , perchè finalmente mi aspettavo un'unica storia lunga.
Ma una volta appurato questo l'ho apprezzata molto.
Aiutata da dei disegni SPETTACOLARI.
Secondo me non avete capito niente della storia, cioè il fatto che l'emissario stravolga la realtà di Dylan Dog è dire una baggianata.
Lo Xabaras apparso alla fine non è lo stesso apparso nel "pifferaio magico" , lo Xabaras del gigante è Dylan Dog stesso , è il DNA ereditato di suo padre che lo fa indirizzare naturalmente verso l'orrore.
Mi sono piaciute veramente le situazioni in cui è andato a finire Dylan Dog , i personaggi storici apparsi hanno avuto una parte minore rispetto allo speciale "la scelta" non mi ha dato fastidio la loro comparsa ravvicinata.
E' stato un altro viaggio all'interno delle angoscie e dei dubbi di Dylan Dog ... grande.

STORIA 10
DISEGNI 10 (spero di rivederlo ancora Alessandrini su Dyd)

de gustibus ragazzi! sono curioso di sapere cosa mi diranno johnny e triss! <img src=icon_smile.gif border=0 align=middle>

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Un monaco disse al maestro zen: "Se viene un povero cosa bisogna dargli?" "Non gli manca niente" rispose... con l'argilla fabbrichiamo un vaso, ma è il vuoto all'interno ciò che ci serve....
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Dunque: io ho trovato l'albo, ad una prima sfogliata, di grande invenzione immaginativa e questo mi ha spinto a comprarlo.
Leggendolo ho temuto che Dylan fosse stato davvero snaturalizzato come spesso si asserisce.
Di fatto a metà storia avevo una sorta di indigestione di situazioni grottesche che parevano declassare a pieno titolo il personaggio. Poi, continuando, ho avvertito la noia delle 236 pag., scelta assolutamente indipendente dalla Barbato.
Preferirei il gigante vecchio stile, dove ci sono più storie.
Le microstorie di questo gigante si collocano in una situazione troppo grossa per tenere continuamente il lettore in tensione. è troppo.

Alla fine però Paola è stata geniale e ha abilmente rivestito il suo personaggio riplasmandolo a suo modo.

Una caratteristica da notare è che sia qui che ne La Scelta, i personaggi più famosi della serie sono ricomparsi come per essere, appunto, riplasmati. In qualche momento ho avvertito il senso di un abuso.
In conclusione, l'albo gigante è bello, ma lo avverto come un'anomalia... Quest'anomalia non credo si riferisca alla storia in sé, ma al tocco che l'autrice vi ha immesso nella narrazione.
Un' "onda anomala" a tutto rischio che riesce a recuperare il personaggio nel finale.

Nessun voto numerico. I disegni non mi hanno particolarmente impressionato. Ho visto scene molto più conturbanti di queste.

Immagino però - e lo sento quasi come una forma empatica - che Paola ci abbia lavorato moltissimo, sudando per comporre una storia di 236 tavole. Il lavoro che le è stato assegnato è un po' eccessivo. Questa la causa della noia...

mm... secondo me è da notare il "ritornerà" che dicono le cinque streghe - sarte.... che questa storia sia nata per avere una continuazione? <img src=icon_smile.gif border=0 align=middle>

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Un monaco disse al maestro zen: "Se viene un povero cosa bisogna dargli?" "Non gli manca niente" rispose... con l'argilla fabbrichiamo un vaso, ma è il vuoto all'interno ciò che ci serve....
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a me le tizie sembravano le parche <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

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Quale realtà può figurare la combinazione magica ideale???

troppe...le parche erano solo tre!<img src=icon_smile.gif border=0 align=middle>

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Ci hanno insegnato la meraviglia
verso la gente che ruba il pane
ora sappiamo che è un delitto
il non rubare quando si ha fame
(F.De André - Nella mia ora di libertà)

scusate l'O.T., ma ora da buon moderatore cosa dovrei fare, eliminare il mess doppio di jones?

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Un monaco disse al maestro zen: "Se viene un povero cosa bisogna dargli?" "Non gli manca niente" rispose... con l'argilla fabbrichiamo un vaso, ma è il vuoto all'interno ciò che ci serve....
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Da dilettante io direi di sì! Una questione di pulizia!

Cmq il "ritornerà" secondo me era riferito al ritorno di Dylan a sé stesso, all'orrore.

Scusa Hicks,per sbaglio ho premuto 2 volte il bottone "Post New Reply" <img src=icon_smile_blush.gif border=0 align=middle>

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Mi sono spiato illudermi e fallire
abortire i figli come i sogni
mi sono guardato piangere in uno specchio di neve
mi sono visto che ridevo
mi sono visto di spalle che partivo

Letta! Che dire, mi ha lasciato un po' perplesso...non che mi sia piaciuta, anzi, solo che a volte nell'andare avanti avevo la sensazione di non capire quello che succede, ad esempio: quando Dylan fa l'attore, tutto quel discorso sul numero di telefono e il coso (non ricordo cosa) che si sposta, e la faccia di Maria che appare mentre sta recitando, è tutta una sua immaginazione? E' solamente lui che sta imparanoiato? Comunque, anche se non è una delle sue migliori, mi ha lasciato una buona sensazione. Senz'altro ha scontato il fatto di uscire dopo "La scelta" ma, si sa, scelte di LINEA EDITORIALE.

"Io non guardo il tramonto sentendo le voci, penso solo che dio ha un bell'impianto luci..." (Afterhours)

Letta pure io., la cosa più notevole sono i disegni...
anch'io ho avuto un pò di pagine di acclimatazione, ma una volta abituato mi sono piacuti moltissimo!


SPOILER:

la storia mi è risultata simpatica ma caotica con un Dylan completamente rimbecillito che fino all'ultimo ero convinto fosse l'entità che aveva preso il suo posto oppure che fosse ancora dentro la seduta spiritica e che non fosse successo niente...
boh... in teoria Dylan ha le palle un pò più grosse e fumanti di solito... questo qua è un pò l'ombra del Dylan che conosco io, e Groucho è un pò troppo stronzo....
Direi un 6 e 1/2 per la storia e un 8 per i disegni....
peccato perchè poteva uscirne un'ottima storia!