Cravenroad7

Una pietra miliare nel cammino di Dylan! Storia epica che,penso,ha lasciato un segno in tutti i lettori: infatti mette in evidenza tutti i difetti, le sporche situazioni della politica ecc. ecc. senza,secondo me, cercare la polemica ma vedendo la situazione con occhi più distaccati,senza interessi. Lo stesso Dylan è meravagliato ma comunque non esprime critiche. Ribadisco quanto detto in precedenza: storia stupenda!! Voto 10.

a parte che i resistenti non sono pi così 'buoni', visto che si macchiano di parecchi crimini, non tieni presente la dimensione allegorica del racconto

nessuno ha sottolineato la fantastica citazione romeriana all'inizio dell' albo. Davvero magnifica, non per niente è una delle mie scene preferite in "zombi".

Il messaggio sociale è talmente prorompente, incisivo e tremendamente attuale da far rabbrividire intere generazioni. L’orrore, quanto mai in questo caso sociale , è perfettamente rappresentato come un male interiore, che serpeggia nel mondo, nascosto nei bassifondi fino alle alte sfere della politica. La scelta di una droga (o meglio il siero) in grado di scovare i vampiri, metafora intelligente e dissacrante che stravolge il significato storico del termine, come unica via d’uscita da una società degradata sia da un punto di vista culturale che politico, è rivoluzionaria e provocatoria, come lo sono la setta che tenta il golpe all’interno di magazzino con una parola d’ordine significativa e speranzosa: Libertà, aggiungerei di pensiero.

I miei 100 momenti topici di Dylan Dog: posizione n°96



Dylan e Bloch sorprendono la classe dirigente in I vampiri n°62.

Secondo me I Vampiri è una pietra miliare di DYD!!!

Se non erro è targata 1991....A 20 anni è una storia attualissima!!!E sarà attuale sempre...

La cospirazione politica e sociale è sempre esistita e i Vampiri la rappresenta egregiamente!!!!

Pietra Miliare nel suo genere.....Non so quante volte ho letto questo albo e più lo leggo e più mi appassiona!!! Voto 10

Non ho ancora commentato questa storia? Merito di essere frustata a sangue
Bellissima,un pugno nello stomaco,nel senso buono del termine....
"Qual'era la parola d'ordine?Imbecille? No ,libertà..."
Nient'altro da aggiungere

CAPOLAVORO!!!

La storia cattocomunista per eccellenza di Sclavi....un capolavoro.

Alla prima lettura mi ricordo che fu un pugno nello stomaco notevole...l'idea della droga che ti rende in grado di riconoscere i vampiri ma allo stesso tempo ti trasforma in tale è a dir poco degna di nota...

Molta azione, tanta tristezza, Dylan che flirta nella maniera idiotamente brillante che solo Sclavi sapeva rendere....pasticcione, casinista, attivo come oggi non lo vediamo più...

Bella la scena in cui la classe dirigente si rivela per quello che è... splendido il discorso verso la fine del capo dei ribelli....qual è il senso di una guerra che pure non ha speranza?

E che Ambrosini..

Concludo come concludono tutti qui: "Qual era la parola d'ordine? Imbecille? no! Libertà..."

voto buono

Straordinaria

buono.

Uno dei capolavori Dylaniati. Albo "coraggioso" per certi versi, oggi non è più possibile purtroppo che una storia così finisca in edicola. Sono veramente tanti i momenti, le frasi, i discorsi significativi che si alternano tra le pagine che sarebbe opera improba e svilente citarli tutti. Ne ricordo qui una sola: Groucho che si siede e piange dopo che la loro casa è stata devastata. Bloch monumentale (e in montgomery!).
Da leggere obbligatoriamente, piaccia o meno.

comprai la prima ristampa di questo albo nel 1994,avevo 24 anni e lo catalogai come uno dei dyd piu' brutti in mio possesso...Oggi a 41 anni dopo un' attenta rilettura mi sono letteralmente stupito del mio antico giudizio e ritengo che " i vampiri " sia un capolavoro assoluto che parla di problemi tristemente attuali.....Ogni personaggio al posto giusto, un ispettore Bloch attivo,severo,complice e paterno come non riconoscevo da tanto tempo...mi sono commosso!

che ha di catto? non c'è nemmeno Gagliostro nell'albo