Cravenroad7

La vera ed unica storia sclaviana sugli alieni. Ottima. Punto.
Quando cadono le stelle si avvicina ma solo sfiora. Comunque bella.
Il resto...lassamo perde.
Ricordo gli alieni maniaci e guardoni di G.Anon ancora con un certo disgusto...

Peccato che non c'era 11 sennò lo mettevo.

Per me Quando cadono le stelle è un'ottima storia..Qualcuno lassù ci chiama è un capolavoro....e questa....è un gran capolavoro.

Terrore dall'infinito non poteva che essere il titolo più azzeccato per questa storia...altro che alieni, mostri, vampiri..la mente umana può essere il più grande orrore che ci sia..e la scena della morte del piccolo è tristissima..

Sofferenza che esce dalle pagine, ricordi angosciosi, oniricità da applausi, violenza gratuita, dischi volanti che escono dalla terra...un personaggio,Whitely, caratterizzato in maniera perfetta..

Sclavi in stato di grazia..Brindisi non fu da meno...che albo

Voto 10

Capolavoro, indubbiamente.

Mi ricordo questa storia per tanti anni è stata la mia preferita, specialmente nei primi tempi in cui leggevo Dylan Dog. Quando Whitley rivive da bambino l'omicidio del fratello con Dylan adulto lì accanto è una di quelle scene che mi attorcigliavano lo stomaco e mi fece impazzire letteralmente per DD.

Probabilmente lo Sclavi più disturbante dell'intera serie!

Voto 9

Storia buona per me, oltre che la migliore della trilogia ufologica.

ottimo.

Questo è un altro di quegli albi che, per ragioni incomprensibili, in età adolescenziale proprio non mi piaceva.
Ovviamente rivalutato negli anni successivi, tributandogli i giusti onori. Azzecatissima stavolta la scelta di un pur ancora acerbo Brindisi, decisamente più a suo agio qua che in una storia grondante sangue e frattaglie come "Il male".
Interessante e originale la visione degli alieni proposta da Sclavi, molto apprezzata dal sottoscritto che non ama invero molto le trame ufologiche. Oltre le fonti di ispirazione citate nel Club dell'orrore, vale la pena di ricordare anche il piccolo omaggio a "Tommyknockers" di King.
La sceneggiatura è precisa e accattivante nello svelare il mistero poco alla volta, la gestione e la caratterizzazione dei personaggi, anche minori, è perfetta tanto dal non far sentire la mancanza di Bloch e Groucho (solo 1 paginetta per lui).
Ritorno per il Dottor Bronski dopo il #4. Lo rivedremo ancora, in tutt'altri termini e altro contesto.
Ottimo.

La migliore della trilogia sugli UFO

Anche se non apprezzo del tutto il tema degli ufo questa storia e' per me una delle migliori!
Capolavoro assoluto...e poi le tavole di Brindisi non hanno rivali,rendono piu' godibile ogni albo

Triste davvero.il viso del bambino handicappato mi ha sempre turbato con i suoi occhioni.
Bellissimo album,c'è di tutto,mescolato benissimo da Sclavi.
Voto:9

Quando l'ho eltta avrò avuto 9 anni, non avevo capito tutto ma ricordo ancora l'inquietudine che mia veva suscitato e le 2-3 notti insonni passate... Mi aveva fatto piacere Dylan Dog da piccolo, e dopo averla riletta in età più matura mi sono definitivamente appassionato.

Voto 10 con lode per il titolo, applauso e standing ovation.

Bellissimo... soprattutto se letto a colori.

Capolavoro, uno dei dylan più belli che io abbia letto, mi sono commosso leggendolo, ottimi pure i disegni di Brindisi, bella pure la copertina

ci sono storie che adoravo una volta e che ora non mi piacciono più, e il contrario. Questa l'adorai 16 anni e la adoro tuttora. la sceneggiatura, perfetta, è caratterizzata da un crescendo vertiginoso di drammatica intensità. bellissime le sequenze di alternate di whitley bambino e adulto, il suo sguardo folle dipinto da un brindisi in forma eccezionale. voto 9