Cravenroad7

Ma quindi concretamente?

Comunque sia, è bello vedere delle discussioni ideologiche in un' epoca in cui la Politica si è ridotta ad essere una questione di mera sopravvivenza dalla schiavitù finanziaria del turbo-capitalismo da un lato e un puro fatto di gossip e scheletri nell' armadio dall' altro.

A parte il fatto che io sono in disaccordo con il non andare a votare, che se è vero che un diritto, è anche un dovere. (certo, poi guardi i politici italiani e ti trovi a scegliere il meno peggio, anzichè il migliore, ma il meno peggio è già qualcosa, non c'è più Pertini puccioppo).
Non so a me l'anarchia non è che mi abbia mai attirato più di tanto. Neanche perchè mi dà l'idea del caos, quanto perchè c'è comunque bisogno di un ordine, il problema è come viene percepito quest'ordine.
Non nel senso di dittatura, o nel senso di obbligo a far qualcosa, quanto piuttosto nel senso di armonia, nel senso di giustizia paritaria, nel senso di rispetto di tutti e non del più forte. Con l'anarchia secondo me non può esserci progresso, guardando l'uomo, può solo esserci regressione allo stato animale, l'uomo vittima dei suoi istinti senza più nessuno che gli impedisce di far qualcosa, perchè ognuno ha le sue leggi.
Diciamo che in anarchia, ci sembriamo adesso. Per funzionare tutto basterebbe una sola piccola e semplicissima cosa: applicare alla lettera tutti gli articoli della nostra costituzione.

A parte le varie idee, per me uno dei problemi di fondo è che siamo troppo politicamente pigri. Il dovere di un cittadino, a parte quello di votare, è quello di informarsi. In Italia vogliamo un tizio che ci risolva i problemi. Vogliamo disinteressarci della cosa, basta mettere Tizio Caio al governo, poi se la vede lui a toglierci dai guai.

Creiamoci la nostra felicità, la nostra libertà. Gestiamo da soli la nostra ricchezza ed il nostro benessere. Lo stato deve svanire affinché le libertà di tutti siano davvero libere.
Regredire allo stato animale ? Magari. L'arte più vera nasce dalle viscere, non dalla crapa.
Follia ? E non sono nemmeno ubriaca !

Benissimo. Vengo da te con una pistola, mi prendo i tuoi soldi, non c'è alcuno stato a finanziare una forza di polizia che me lo possa impedire, game over.

L'armonia cresce dal caos, non dalla paludata pedanteria di uno stato legale e criminale al tempo stesso. In una vera anarchia, Max Stirner a parte, il concetto di ricchezza non esiste.
Io ho detto che non voto, non che non vado a votare. Ci faccio un disegno sopra e pace.

Bè, però (e non parlo certo da anarchico) Anarchia non vuol dire a-politica...
E' un concetto molto vasto, pluri-interpretato e mai codificato in un corpus ideologico condiviso, ma alla base si tratta di una forma estrema di liberalismo, cioè di auto-amministrazione senza esistenza di organi statali.
Quindi non è previsto l' annullamento dell' ordine sociale (insomma, non puoi minacciare nessuno con una pistola), bensì l' esistenza di un ordine sociale nel contesto di una società non gerarchica (non esistendo il potere, non esistono gerarchie).
Certo, è tutto molto farraginoso, e infatti l' Anarchia è stata letta in tante chiavi diverse; però mi affascina la coniugazione (apparentemente improbabile) fra un' idea socialista di uguaglianza (quindi di sinistra) e un' idea liberale di assenza del controllo statale (quindi di destra).
Comunque sia convengo, è tutto troppo teorico.

Cita:
dogares

Solita demagogia da 4 soldi sparata da uno che nella demagogia ci ha fatto una carriera. Complimenti a lui. La sola via di uscita è anarchia pura. Il resto son parole di aria fritta.


Ma stai parlando di travaglio sul serio? In che modo avrebbe fatto carriera con la demagogia, un giornalista? (e sì che se proprio ho letto qualcosa di demagogico sono stati proprio i tuoi interventi finora, scusa eh. Ancora l'anarchia come soluzione finale e vivere liberi e selvaggi come gli animali, peace e love..,.ma basta, non se ne può più, ti prego. Ho proprio il rigurgito) Denunciando gli abusi della casta, leggendo le carte processuali dei vari condannati onorevoli? Questo è da condannare a tuo avviso? L'informazione libera in un paese distrutto dall'ignoranza (e proprio tu che combati per le libertà di qualsiasi tipo mi vai a contrastare la battaglia per lla libera informazione?)? ..In un paese demenziale come questo ce ne vorrebbero 8 milioni di travaglio, altro che uno solo, visto che la maggior parte dei suoi abitanti continua a fare orecchie da mercante e a interessarsi prevalentemente di calcio e trasmissioni tv per poi tornare alle urne nel 2008 e scoprire che ha vinto ancora berlusconi per..UN VOTO DI PROTESTA!! UN VOTO DI PROTESTA!! E i babbei ancora che vengono da me a dirmi ancora: "Aaaah, hai dato il VOTO UTILE!?!? " Vi giuro, è successo più volte. Ma ragazzi, voto utile, ma ragionate un attimo su che espressioni coniano, come se il mio voto potesse essere, in un altro modo, inutile ...e diventano poi moda da utilizzare queste robe, E' contro queste stronzate che ti devi incazzare non contro travaglio o i libri di questo e di quello. non capisco tutto ciò che dici, però noto molto odio nelle tue esternazioni: sicuramente avrai avuto una vita dura, per carità non lo metto in dubbio ma credo che finchè continuerai a vedere gli altri come dei nemici da sconfiggere provando astio, livore e ripugnanza non ragionerai mai in maniera lucida
ti stanno togliendo tutto, pure la sedia da sottto il culo e tu mi viene a parlare di anarchia, alla tua età. Ma ti stai accorgendo di quello che ti succede intorno, sì? Siamo tutti democratici qui dentro, va bene ma io stesso se facessi uno scribocchino o un ghirigoro sulla scheda elettorale me ne guaderei bene dall'andare in giro quale sarebbe la soluzione migliore per il nostro paese. Con tutto il rispetto, eh.

L'errore è stato mio. Ho postato il mio parere in questa sezione del forum. Ed è stato un errore grave, di cui mi scuso enormemente. Del resto, e lo dico da non votante e non schierata né a sinistra né tanto meno a destra, basta insultare Berlusconi per farsi lisciare il pelo dalla parte giusta.
Resto convinta delle mie idee che saranno anche demagogia ( invece chi dice che una parte ha torto a prescindere è libertario e depositario di tutto lo scibile umano, ad esempio ) ma me le sono costruite leggendo, pensando, riflettendo. Non intendo, con questo, dire che le altre ( di idee ) non lo siano. Non ho attaccato nessuno a livello personale, e non intendo farlo.
Giuro, parola mia, che sarà questo il mio ultimo post in questa sezione.
Lo chiudo dicendo che Marco Travaglio, pur parlando di cose anche condivisibili, si limita a spargere fango o altro su una parte politica a lui invisa ( per carità libero di farlo, ma che non passi per colui che diffonde il Verbo. Diffonde una mera propaganda di parte ) dimenticandosi dell'altra e di ciò che accade a 360°, dimenticandosi delle proprie condanne per falso, per diffamazione ed altro.
Chiudo scusandomi della mia improntitudine. La politica per me resta solo un'offesa alla morale e alla intelligenza degli uomini liberi. Ringrazio Nar che ha saputo, pur non approvando, cogliere le radici delle mie idee, evidentemente non esposte in modo sufficientemente chiaro.
La rabbia della mia vita esiste eccome. Cerco di dirottarla verso cose positive. Magari non ci riesco ma, oltre che un fenomeno da baraccone, sono anche un essere umano con i suoi limiti.
Quindi scusate.

Tu puoi dare il tuo parere in qualsiasi sezione; cosa sono queste scuse, non capisco se mi prendi in giro.
Comunque una frase come questa è sua volta, in parte, offensiva almeno verso tutti coloro che credono che la politica sia una forza costruttiva per cercare di migliorare la società e, ovviamente io ci credo; Poi, certo, che per provocazione puoi anche venire a scriverla qui ma è sempre il solito discorso: prendo le dstanze dal problema ma lo giudico sotterrandolo con le mie ingiurie. Ma se non ci sei nemmeno dentro, al problema, come fai a vederne tutte le parti più luride? E la voglia di ripulirne i confini non si trova astenendosi dal voto per partito preso. Troppo comodo, "anarchia e compagnia bella" come scusante.

poi spero sia chiaro che tra noi due, per forza di cose, c'è una certa confidenza, se mi permetto certe uscite con te non è che posso usarlemagari con un nuovo arrivato. Quindi non farmi fare la parte del cattivo -_-

Ma cos'è questa moda che sta dilagando ultimamente sul forum, come uno controbatte ad una altro poi quest'ultimo dice che non posta più, scusate, addio. Suvvia gente, che un po' di dibattito acceso fa bene!

Comunque, a Travaglio gli si puo' dire tutto tranne che non critichi a 360 gradi, altroché! E poi a quale parte politica dovrebbe fare propaganda? Travaglio non è assolutamente di sinistra. Inoltre tutto ciò di cui parla lo fa attenendosi ai fatti, che non è poco. Poi oh chiaro non è il Verbo ci mancherebbe altro, ma è innegabile che sia un ottimo giornalista.
Poi sta cosa delle condanne che ha, non ne vedo il senso: ebbene sì, se non sbaglio a qualche condanna per diffamazione (una per esempio per aver dato della muffa a Schifani, mi pare... come dargli torto), quelle per falso non ci sono. Insomma queste sono le tipiche accuse che gli lanciano quei dementi con una coda di paglia lunga chilometri.

Bè, come ho detto io non sono anarchico, ma non trovo nulla di vergognoso nell' esserlo, proprio perchè riconosco che il concetto abbia un indubbio fascino teorico.
Discuto semmai sulla possibilità concreta di creare una società basata su questi criteri.
D' altra parte, se esiste ancora chi crede in teorie preistoriche come il Comunismo... perchè criticare un sostenitore dell' Anarchia, che nella sua forma più diffusa è un' evoluzione del Comunismo?

Appunto. Come, anche, c'è gente che inneggia ancora al duce, stai tranquilla dogares che sei l'ultimo dei problemi

Infatti, infatti.
Ho citato i comunisti per due motivi:
1) perchè la forma di pensiero anarchico più diffusa è l' Anarco-comunismo, che del Comunismo è un' evoluzione (quindi se te pare anacronistico l' Anarchismo figurati il Comunismo...);
2) perchè i giovanotti rasati para-militarizzati che inneggiano al Duce e all' anti-semitismo sono un fenomeno preoccupante ma che ha poco a che fare con la politica, mentre i comunisti si presentano ancora col simbolo sovietico della falce e martello.
Se poi con "gente che inneggia al Duce" intendevi i vari La Russa o Storace... puoi stare tranquillo, quelli ieri erano fascisti e oggi sono liberal-popolari e domani rifaranno un partito di Destra sociale e dopodomani si rimetteranno con Berlusconi, quindi il problema, più che le loro idee, sono loro stessi.