Cravenroad7

Niente male davvero!!!

In mezzo ai capolavori di quegli anni non poteva che sfigurare, ma a me è piaciuta un sacco (rispetto al livello infimo di oggi poi è grasso che cola)

Bei disegni...la pazzia della iena nel volto è resa benissimo

niente di eccezionale , ma era un momento di dylan dog che qualsiasi storia uscisse era considerata ottima.

Votato accettabile solo perché è una storia molto distante dai tòpoi dylaniati. In sè e per sè meriterebbe anche un buono; forse paga pure il dazio di stare in mezzo a 2 ottimi albi e un capolavoro assoluto.
A suo modo è comunque un numero storico in quanto segna il passaggio di testimone tra Villa e Stano alle copertine (nonchè cambio di frontespizio di pag. 3).
Grin - La Jena uno degli antagonisti più crudeli e lucidamente folli con cui Dylan si sia scontrato, anche se il nostro non è all'altezza dello scontro in questo caso, anzi fa pure un po' la figura del fessacchiotto. Il soggetto, in parte ripreso da "Sorveglianza Speciale" di John Badham spinge sull'accelleratore fin da subito con la sanguinosa evasione di Grin e non perde ritmo proseguendo con la sua implacabile vendetta.
Tacconi superlativo, si dimostra sempre tra i migliori a disegnare le scene di sesso, secondo forse solo a Roi. L'amplesso selvaggio Jena-Vipera sfiora il porno, ma anche altrove il buon Nando regala emozioni (Rat-Will divorato dai topi).

Curiosità: in terza di copertina (pag. 99) il Club dell'Orrore proseguiva annunciando tra le future uscite di fine anno un "Gigante" poi mai pubblicato con argomento "Le case infestate". Il volumone, ad opera di Sclavi, avrebbe dovuto contenere 2 storie lunghe, una disegnata da Casertano e l'altra da Piccatto, più un piccolo cameo di Stano. Secondo me quella di Casertano era "La casa degli uomini perduti" poi destinata allo Speciale #5, mentre la breve di Stano dovrebbe essere "La bambina". Ma quella di Piccatto?? Mistero! Potrebbe essere "Ai confini del tempo"..

buono.

OCIO AGLI SPOILER!

..ma che storia è?
a mio parere non è buono neanche per tirarci fuori un poliziesco di serie Z.. cosa c'è di dylan dog in quest'albo?
ci hanno inserito (tra l'altro in modo molto forzato) giusto il "fantasma" del complice ucciso per dare un tocco di atmosfera dylaniata, ma con risultati pessimi.. booo, non capisco proprio!
notare tra l'altro che, se ci fate caso, dylan non centra neanche nulla in questa storia.. è tutta incentrata sull'antagonista (PESSIMO TRA L ALTRO! completamente privo di carisma)
ps: come ciliegina mi spiace dirlo, pace all'anima di tacconi, ma i suoi disegni, specie in questo numero, li trovo PESSIMI!

voto 2!!

Più che un fumetto horror/splatter sembra un poliziesco ma nulla toglie alla bellezza di questo albo. Ho trovato interessanti Grin e il suo assistente. Ottima sceneggiatura e buoni i disegni di Tacconi.
Prima copertina di Stano e nuovo frontespizio.
Voto: 7/8

Per me da sufficienza o poco più. Non c'entra moltissimo con Dylan, un poliziesco hard boiled che fa pensare a Dick Tracy.

Scarsa, fra i primi 40 numeri è fra le peggiori. Uscisse oggi partirebbero ondate di critiche stile spiriti custodi.

Anche perché non è fra i primi 40.

Uscisse oggi la adorerei come già faccio.

Nedellis sei recidivo!
Anche a me piace molto questa storia. Belli i disegni di Tacconi.

Ma non capite! Gli albi di Dylan Dog si contano come si secoli

Teoria interessante, apriamoci un topic ad hoc.

Ricordiamo anche che dopo la serie di Villa qui arriva Stano alle copertine e ci furono un sacco di proteste all'epoca sia nel bene sia nel male. Ora direi che Stano copertinista e' perfetto allora era tutto da dimostrare. Forse la sfortuna della storia sta' sia in questo primo avvicendamento di disegnatori sia il fatto di ritrovarsi tra due capolavori assoluti della serie : il grande , ironico sarcastico, graffiante sognante Golconda e poi Beh.... diciamolo insieme il capolavoro per autonomasia STORIA DI NESSUNO......! Per il resto bella storia , grande poliziesco, noir non troppo horror ma lettura serrata e finale bellissimo anche se scontato. Ma averceli numeri così adesso....votato buono, ma s'intende verso l'ottimo. Tacconi (ragazzi e' stato una grande perdita, un grande interprete del fumetto italiano, se ne e' parlato tanto, come poi della scomparsa nel 1999 di Gustavo Trigo) grande ai disegni , stile personale ma azzeccato e teniamocelo stretto perché non potremo piu' vederne disegnati da lui.

Ho votato buono. La cura meticolosa che Sclavi ha dedicato ai primi 100 numeri ha reso anche storie senza genio degne di essere lette. Forse oggi cio' che manca di piu' a Dylan Dog e' proprio questo: un curatore totalmente concentrato sulla serie.

Storia non più che accettabile.

Sclavi è, come al solito, un maestro nei dialoghi, ma il soggetto è minestra riscaldata.
Ricordo che all'epoca uscì a breve distanza da un albo di Nick Raider (ora non ricordo il titolo) con la stessa IDENTICA trama: criminale che evade per vendicarsi dei complici e recuperare il bottino.

Ovviamente anche l'albo di NR era tutt'altro che originale, ma la cosa aumentò in me la sensazione di déjà vu, e non fu un bene.

Il tema del criminale che evade per vendicarsi è vecchissimo, altro che John Badham!!! Si può risalire addirittura al Conte di Montecristo e poco importa che il personaggio di Dumas fosse innocente mentre quelli visti in NR e DD sono colpevoli. Sempre di vendetta si tratta.


Intendiamoci: si tratta di un canovaccio talmente affascinante "di per sè" che all'autore basta un po' di mestiere per tirarne fuori una lettura gradevole. E infatti sia quest'albo che quello di Nick si leggono speditamente. Ma il risultato non fa bella figura in mezzo ad albi prepotentemente originali come quelli usciti prima e dopo (Golconda e Storia di Nessuno).

Sclavi cerca di caratterizzare la vicenda calcando la mano sui toni grotteschi. Con risultati alterni.
La storia guadagna in ritmo e riduce al minimo i tempi morti, ma perde in credibilità. Certe scene sono oggettivamente del tutto prive di logica, il che stona non poco nel contesto non-soprannaturale (l'ultimissima sequenza non conta).

Esempio: all'inizio, quando Grin taglia la gola al medico, il poliziotto-complice protesta.
E' una reazione priva di senso, perchè solo 2 vignette prima il poliziotto aveva puntato la pistola in faccia al medico. Se Grin non l'avesse ucciso, poi il dottore avrebbe certamente denunciato l'agente corrotto.

E di incongruenze e forzature come questa l'albo è pieno!


Divertente, sì, ma è la classica "lettura da treno", che non richiede pensiero ma puro e semplice consumo.