Ho votato accettabile. Ci sono cose buone e cose mediocri che nel prodotto finale si compensano arrivando alla sufficienza. Tra le prime senza dubbio i disegni di Piccatto: buona la sua prova, come da tempo non si vedeva, con personaggi realizzati con personalità e sentimento e tavole finalmente piene di dettagli e non bianche. Il soggetto pensato da Ruju ricorda alla lontana le atmosfere dell'italico horror anni 70:
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Peccato che tutto sia tremendamente penalizzato dall'entrata in scena di Susan Foster, non tanto per il personaggio in sè quanto, come già evidenziato da altri
Sul DD troppo fortunato e casualmente sempre al posto giusto (o sbagliato) al momento giusto non la farei tanto lunga: era già così ai tempi di Sclavi. Gli altri difetti sono quelli evidenziati da gli altri forumisti, su tutti la reazione dinanzi al massacro in metropolitana e l'inutilizzo di Groucho, che dimostra di essere comprimario troppo difficile da gestire per gli sceneggiatori che all'anagrafe non fanno Sclavi di cognome.
Splatter quanto basta. Non siete mai contenti, quando non c'è perché non c'è e quando c'è perché è poco
Solo perché ne è stata sbandierata la presenza nell'Horror Club non vuol dire che ci dobbiamo aspettare Golconda o che so io. In tempo di vacche magre è grasso che cola.
Inutile, imho, trarre conclusioni sul futuro della serie da un albo che sappiamo essere stato scritto anche parecchio tempo fa. Ci toccherà aspettare le prossime uscite per "annusare" come andranno le cose. Io mi contento di aver letto un albo post tricentenario piacevole.