Sono perfettamente d'accordo con
Raffa sul punto dello spartiacque
: secondo me il
modus scribendi di Sclavi cambia da Killex in poi...le variazioni sul tema si fanno sempre più paradossali e vagheggiate, i virtuosismi sensibilizzanti incalzano, mentre l'appeal cinematografico/letterario dei primi sette anni (come la densità delle fonti/ispirazioni accumulate) si fa via via meno intenso, ma sempre più personale (v. libri scritti in seguito).
Scegliere tra pre/post 100 mi costa fatica...però, se la mettiamo in modo pìù spietato/salomonico, quanto al sondaggio, modicandolo in :
A COSA RINUNCERESTE, SCLAVI PRE O POST 100 allora lì vado sul sicuro... e
mi tengo strette Inverary, Mala, Nessuno, Dopo Mezzanotte, Memorie Dall'Invisibile, Uomini Perduti, Anime Dannate, Rambyln, (he was)Mehis, Inquilini vari, GrandGuignol, Jeckyll & co, mettendo da parte con qualche rimpiantuccio tutto il resto... - tranne che per roba tipo
Il cane infernale, Il ritorno di Killex, Il Lago nel cielo o
Lassù qualcuno ci chiama...di cui non sentirò mai la mancanza
.
Vorrei tanto un giorno poter parlare dello Sclavi post 300, ma non credo che le mie ossa reggeranno tanti anni sul groppone fino ad allora...
ALOHA