Cravenroad7

"Stranamente"??

Lo specchio dell'anima è nettamente migliore dell' osannato Necropolis!

WOW dalla copertina alla fine.Albo Stupenderrimo!

poi adoro mari....il suo Dylan è davvero stupendo!E ha un tratto molto moderno ed anche adatto ad un fumetto come questo.Alcune tavole le ho fissate per minuti interi.Bravissimo!

Mari non è di certo il mio preferito, ogni tanto sembra che disegni alla cavolo... però, a parte mari, la barbato qui è stata fantastica! Ha scritto uno delle storie più belle di sempre.
Capolavoro.

Sicuramente una delle migliori storie della Barbato (ma ormai mi trovo a pensarlo ogni volta che esce qualcosa di suo :p).
-Atmosfere alla Shining, un Dylan strapazzatissimo, un antagonista delineato in modo davvero interessante, con uno e nessun volto;
-Sceneggiatura intrigante, avvolgente, ansiogena;
-Disegni ipnotici, è proprio il caso di dirlo Mari era il più adatto a raffigurare le molteplici inquietudini striscianti, il clima angosciante e la figura del nostro sempre più sfuggente prima di tutto a sé stesso (ho trovato un pugno nello stomaco le espressioni, tra le altre, dell'ultima vignetta a pag.59, della quarta a pag.70 e il Dylan stravolto a pag.97), la sua ombra nera che vaga per Londra, gli specchi... Da applausi.
Un 8 pieno

Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione n°32



Lo specchio dell'anima, mensile n°169, ottobre 2000

Testi di Paola Barbato
Disegni di Nicola Mari

Brighton Whitaker era un grande scrittore, o forse soltanto il cronista nell'ombra delle efferatezze di Joe Montero (il serial killer in senso lato). Comunque sia, la sua morte costringe Dylan a uno strano e inquietante gioco: scrutare nella mente del mostro, calarsi nei suoi panni, assorbirne la personalità. Ma ora contro chi dovrà combattere Dylan Dog, se l'assassino altro non è che un riflesso nello "specchio dell'anima"?

Un exploit che precede di due mesi le Memorie; un filotto tra i più eroici di Dylan Dog, smagliante sequenza di Stano ed una delle mie cover bonelliane preferite. Gli specchi sono il clou ma non il solo (la villa è cult) e non solo. Sono il leitmotiv del Dylan barbatiano andatosi svuotando già con Oltre quella porta, per quanto pure nel pieno della stagione più creativa non si neghino le basi del tuttuno tra autrice, fumetto, Personaggio e personaggi o situazioni; sarà un caso che tra i suoi capolavori proprio in questo sia assente la solita fortissima donna? E' Dylan la dama di picche, l'aguzzo femmineo del Maestro Mari. La logorrea di primo pelo si fa sentire non tanto nel suggestivo spiegone piuttosto nell'indagine; ma è Bloch a giovarsene.

Whitaker = Sclavi
Montero = genere
Dylan = Barbato
Bloch = Bonelli o Canzio
i notai = i lettori

I miei 100 momenti topici di Dylan Dog: posizione n°71



Visioni di Dylan in Lo specchio dell'anima n°169.

Tra il 2000 e il 2001 leggevo da tempo sporadicamente Dylan Dog...ma poi arrivò quel periodo pazzesco...tra il numero 169 e 175 vennero pubblicati tre albi splendidi che mi fecero definitivamente diventare un fan da acquisto fisso mensile...

Questi tre capolavori furono:
Dylan Dog n. 169 – Lo specchio dell'anima
Dylan Dog n. 172 – Memorie dal sottosuolo
Dylan Dog n. 175 – Il seme della follia

E così Paola Barbato si impose in maniera prepotente di fronte a noi dylaniati, dopo aver mostrato già buone cose nei 3 albi precedenti.
Questa storia è incredibilmente bella: da un lato ti porta a condividere la pazzia indotta di Dylan e dell'altro ti inietta un'ansiosa curiosità di conoscere quale sia la soluzione del mistero.
La scena di Dylan disperato che osserva il cadavere nel camino con la canzone dello "Spazzacamin" in sottofondo è emozionantissima!!!

Mari non è tra i miei preferiti, ma qui addirittura mi esaltò..

Capolavoro

son soddisfazioni

Non succederà più

I miei 100 momenti topici di Dylan Dog: posizione n°32



Dylan & Polanski in Lo specchio dell'anima n°169.

albo angosciante

La trasformazione di Dylan all'interno della casa dello scrittore è un po' alla Shining e porta l'albo già il alto nella scala di valutazione. Se aggiungiamo un Mari immenso e la perfetta quadrangolazione barbone- scrittore- Joe Montero- Dylan allora il piatto è servito ed è sopraffino.
Capolavoro

Capolavoro in posizione 38?
Sono curioso di conoscere gli altri 37 adesso

ecco qui

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