MANFREDIADE
13. la banda dello zodiaco: brutta
12. la preda umana: mediocre
11. l'orrenda invasione: mediocre
10. la governante: mediocre
9. complesso di colpa: sufficiente
8. la morte rossa: discreta e nulla più
7. il masticatore di sudari: discreta
6. delitti a passo di danza: discreta, sottovalutata, la preferisco al masticatore
5. aracne: non al livello delle precedenti doppie, ma il livello è buono
4. il terzo occhio: buona
3. LE STAGIONI DELLA VITA
interessante questa storia di manfredi, la sua complessità avrebbe meritato altri disegni...
storia complessa, a tratti velocissima, ma che sa anche fermarsi a spiegare senza tediare
mi è piaciuto anche l'inizio noir, l'incontro con il misterioso cliente nascosto dietro il telo...
2. I GIORNI DELL'INCUBO
la solita setta, le solite visioni... ma una sceneggiatura all'altezza del personaggio
a partire dall'inizio in medias res, con un dylan apparentemente più uomo d'azione
si comporta come si dovrebbe comportare un indagatore, e non da farfallone e basta
e in realtà manfredi rispetta a pieno le caratteristiche "dissacranti" del personaggio
irrompe con una macchina in una chiesa, spara alla cieca, va in bianco
il finale è un bel cupio dissolvi alla maniera classica dylaniana...
1. LA PORTA DELL'INFERNO
è una storia imperfetta, ostica per chi apprezza solo le bambinate chiaverottiane
manfredi mette mano al personaggio, groucho poco comico, partecipa all'indagine e la risolve
anche dylan è molto concentrato sul caso, elucubra su simboli e teorie, più eroe che antieroe
addirittura in una scena salva madre e figlio da un incendio come un superman qualunque...
fa anche fare una brutta figura agli inquirenti incapaci di cogliere palesi collegamenti
la storia è molto verbosa ma gli argomenti su cui ci si focalizza sono pochi (e buoni)
un maniaco che uccide bambini e un rapporto forse incestuoso sulle note dei doors