Cravenroad7

Letti i primi 7!!! Mi è abbastanza piaciuto, credo che comprerò altri numeri. Devo cercare di seguire l'ordine o posso comprare anche a casaccio (tipo DD) senza spoilerarmi troppe cose?

Praticamente esclusi "Anno Zero", "Destino di sangue", "Il serpente e lo stregone" e "La scelta di Morrigan" puoi prenderli tranquillamente a casaccio, in un paio di altre occasioni c'è un avversario che ritorna ma non reputo fondamentale leggere le storie in ordine.

Io Brendon lo apprezzo abbastanza, non è la mia serie preferita, ma raramente mi delude e c'è sempre quella malinconia di fondo che non mi dispiace (comunque preferisco i numeri dal 25 in poi)

Oggi ho comprato il mio primo Brendon....avevo già dato una lettura a scrocco tempo fa....e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto...

I dialoghi tra i personaggi mi ricordano molto i DyD del buon Claudio...tutt'altro che banali...con qualche rimando retorico che ci sta..

Ne comprerò altri..oltre ovviamente alla seconda parte di questa storia....sono contento

e noi siamo contenti per te, caro marrone...

quanto?

moderatamente contenti, siamo lettori di dylan dog...

Letto lo speciale!
Mi è piaciuto! Innanzitutto perché

La storia è un susseguirsi di indizi e sorprese, infarciti di false piste e personaggi un po' forzati:

Alcune citazioni che ho colto:


Direi ottimi i disegni di Rotundo! Non ai livelli del suo primo Speciale, ma sicuramente migliori di quelli che da parecchio (troppo) tempo ritrovo nei suoi albi della serie regolare.

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Finalmente ho letto l'albo di agosto!
Una grande storia, da top 10 di sempre!

Unica pecca secondo me è stato dover aspettare 2 mesi per vedere come andava a finire... Ho un po' faticato a ricordarmi i ruoli di tutti i personaggi.

Capitolo disegni: inutile stare a discutere, Roi con Brendon è davvero a suo agio!

Eccellente la doppia 79-80 con un Roi all'altezza della sua fama e dove, qualche colpo a vuoto, Chiaverotti riprende i topos principi del suo personaggio.
IMO per i personaggi brendoniani non riesco a non provare empatia: sarò sentimentale, malinconico e decadente anch'io ?

Per quanto riguarda lo Speciale dò un bel voto perché é una lettura godibilissima "on the road", dal soggetto interessante e da una sceneggiatura fluidia e ricca.

Ottimo Rotundo ... ma questa non é una novità

Appena finita la "doppia" di Brendon.
Concordo con gli altri nel dire che è stata una gran bella storia. Chiaverotti secondo me è davvero un grande. Questa serie, interamente scritta da lui, avrà anche avuto qualche storia un po' meno bella ma nel complesso ogni albo è un piccolo gioiellino. Avesse mantenuto questo livello pure Dylan...

Vabbe', dopo 80 numeri Dylan era ancora nel pieno del successo, che sarebbe durato altri 80 numeri piu' o meno. Poi inizia il declino, lento, ancora su livelli medio-alti, poi si scende ancora dopo il 200, seppur con diversi albi buoni e qualcuno ottimo, poi l'abisso dopo il ventennale.
Ne riparliamo quando Brendon arrivera' a 200, cioe' fra 120 numeri, cioe' 20 anni... guarda che ci conto che ne riparleremo, eh!

ti faccio notare che 80 numeri mensili non corrispondono a 80 numeri bimestrali
poi a me sembra che il paragone vada fatto fra le differenze di stile del chiaverotti dylaniato e del chiaverotti brendoniano, non fra dylan dog e brendon, troppo facile paragonare una serie scritta sempre dallo stesso autore con una che ne ha avuti diversi

Innanzitutto la mia era una risposta al paragone tra Dylan e Brendon fatto da Robrob, poi appunto il fatto che sia bimestrale facilita Chiaverotti, che puo' scriverne tutte le storie con piu' calma . C'e' da chiedersi in questo senso se possa mantenere lo stesso livello con i ritmi serrati di un'uscita mensile...

può darsi che ci riesca, può darsi che no, ma non è questo che conta, ogni autore ha il diritto di trovare la propria dimensione

mah storicamente il bimestrale è un telone per i suicidi dal quinto piano, non un vezzo

Certo, quello che dice Raffa è corretto. 80 numeri non sono tantissimi. Il problema per Dylan, secondo me, è che il personaggio è cambiato nel tempo, che è stato dato in mano, in alcuni casi, a sceneggiatori che non ne hanno mantenuto le caratteristiche.
Il Dylan di Chiaverotti ad esempio era molto somigliante a quello di Sclavi, ora alcune volte non sembra manco lui.





Volentieri....dunque, fammi fare un conto..tra 20 anni dovrei avere circa....ehm...ah si...27 anni