Cravenroad7

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by Scarface</i>
<br />La più brutta storia di dyd che io abbia mai letto.<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Be', dipende da cosa hai letto. Magari ti sei limitato ai capolavori di Sclavi! In confronto a quelli, <i>Il guardiano del faro</i> non è niente di che; in confronto alle ultime annate di Dylan, però, è una storia da ricordare.

Aggiungo che secondo me é la miglior prova di Bruno Enna (e forse l'unica).

In questo caso bravissimo Freghieri.

confrontato all'80% dell'attuale produzione IL GUARDIANO DEL FARO è un piccolo capolavoro, vabbè non abusiamo la parola e allora dico "piccolo miracolo". Nonostante in realtà sia tutt tranne che una storia epocale, condizionatamente lo diviene. C'è tutta la curatissima scrittura di Enna tendente al lirico, c'è un soggetto proprio niente male, l'idea del faro è ottima, la narrazione è malinconica ma anche serrata, abbiamo il nostro Dylan depresso e tormentato eppure sanguigno, abbiamo belle apparizioni fantasmatiche, una bella metafora visiva, ottimi dialoghi e ottime caratterizzazioni (personaggi che non saranno fenomeni da psicanalisi, ma comunque frizzantini), abbiamo vignette finalmente curatissime da parte di Freghieri (uno dei migliori Freghieri degli ultimi 10 anni), abbiamo una storia che andrebbe ricordata con fervore. Meglio persino dell'ultimo Sclavi, dell'ultima Barbato. Vedo che è stata accolta non proprio trionfalmente, vabbè sarà  per la prossima volta o per la prossima mater morbi. Voto complessivo 8

Grandissima storia. Piccolo capolavoro di Enna.
Tutto molto bello, veramente. Voto 9.

Di questa storia (ottima) mi ricordo soprattutto i disegni di Freghieri: è stata l'ultima volta che mi ha davvero impressionato, proprio come alcuni dei suoi vecchi numeri; certe vignette erano da brivido (mi riferisco in particolare a tutta la prima parte, quando Dylan comincia a dare i numeri).

Una delle storie che più mi hanno annoiato in Dylan Dog..

Ricordo perfettamente quel pomeriggio in casa...d'estate...apro l'albo...arrivo a metà...zzz...zzzz.zzzzz...zzzzzzzzzz....addormentato...

Provato a rileggerlo ho avvertito di nuovo la stessa reazione sonnolenta..

Per carità...si è letto di molto peggio....e tecnicamente la storia è scritta bene, lo svolgimento lineare...

Ma quanto a guizzi....poca roba..

E aggiungo che Bruno Enna su Dylan Dog non mi ha mai fatto impazzire...

Voto 5,5

Ho amato l'immaginarmi mentalmente il "tuck!".. Sarà perchè è stata una delle prime che ho letto, forse la terza, ma è piaciuto molto.. Non un capolavoro, ma buonissimi disegni -la Londra illuminata dal Big Ben mi è rimasta in testa!-.. Ok, via, son di parte, ero agli inizi con DD !

Uhuhuh....che angoscia....uhuhuhuh....che angoscia....

Ma no, è una storia che piace anche a me. La ricordo come ben scritta e ben disegnata.

A una prima lettura mi annoio', forse non era un albo "da agosto"(o luglio, cmq di sicuro era estate, mi ricordo che stavo al mare), poi rileggendolo l'ho rivalutato di molto. Freghieri ottimo e storia che ti cattura in un vortice di paranoia e un pizzico follia.

va bene tutto, ma non si può votare come capolavoro o gridare al miracolo ogni volta che una storia emerge dalla media del periodo; dovremmo usare un metro di giudizio più lineare anche in riferimento ai grandi successi del passato. Questo è sicuramente un buon albo ma non possiamo metterlo allo stesso livello di albi come "Golconda" o "Partita con la morte" ( solo per citare un paio di esempi)



Porca cicca!

Vabbe', discorso inverso, neanche si puo' sempre fare il paragone con i grandi classici dylaniati, perche', a dirla tutta, e' piu' fuoriluogo dare ottimo a Memorie dall'invisibile che a storie come questa. Semplicemente i grandi capolavori di Sclavi (e non (ma chi e' 'sto "non", poi? )) sono fuoriscala. Conta poi che ognuno ha il suo metro di giudizio e 5 punteggi sono pochini, quindi il voto Ottimo racchiude sia storie da 9 (a discrezione anche 8 e 1/2 a sto punto) che storie da 10 che storie inclassificabili come Accadde Domani, Memorie, Storia di nessuno ecc.

Primo dyd, quanti ricordi quell'estate...

Non intendevo questo; volevo solo dire che dovremmo avere maggiore uniformità di giudizio, tutto qui. Fermo restando che l'opinione di ognuno di noi è sacra e va rispettata, però mi sembra che ultimamente ci sia un abuso di aggettivi come ad esempio "capolavoro". ( e non mi riferisco solo a questo albo)


nella serie regolare ha scritto:
72 l'ultimo plenilunio
74 il lungo addio
81 johnny freak
88 oltre la morte
109 il volo dello struzzo
121 finché morte non vi separi
127 il cuore di johnny
tutti sceneggiati da Sclavi
+ sul gigante: totentanz (Sclavi), marionette (gonano), serial killer (sclavi)

Stai scherzando, vero?