Cravenroad7

Serenity House. Il luogo della serenità, dove si può far pace con se stessi, dove le menti sconvolte ritrovano l?equilibrio. Un?oasi terapeutica, in cui medici, infermiere e pazienti? muoiono uno alla volta! Persone scomparse e suicidi sospetti stanno macchiando le linde pareti dell?ospedale psichiatrico e Dylan Dog deve infiltrarsi in incognito. Per lui si prepara un'indagine in camicia di forza!

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Per il suo secondo albo per DYD, dopo l'esordio contestatissimo de La città perduta (#137) e le pesanti accuse di plagio, De Nardo sceglie come soggetto una classica trama da film giallo anni Settanta, alla Dario Argento o Lucio Fulci, per intenderci, e lo ambiente in un ospedale psichiatrico.
C'è di tutto: un morto sotterrato nell'incipit iniziale, pazzi a profusione, un incendio misterioso, belle donne e intrighi sessuali, pacchetti misteriosamente scomparsi e mai più ritrovati e infine il ritrovamento di un cadavere mummificato.
Ma, sebbene la storia venga narrata in modo onesto, essa non fa grande presa sul lettore che può rischiare di perdersi in un tale minestrone, anche se è innegabile che De Nardo ce la mette tutta per confezionare un prodotto dscreto, riuscendoci anche in buona parte.
Chiudono l'opera i disegni di Montanari & Grassani, non al livello dei loro primi lavori per l'Indagatore dell'Incubo.

soggetto 6
sceneggiatura 6
disegni 6,5
TOTALE 6

ps: ho trovato troppo impietosa la recensione di uBC che gli ha assegnato un misero 23%.

UUUH! Il mio primo Dylan! Anche se non è bellissimo, mi commuovo lo stesso. Il rpimo Dylan è sempre il primo Dylan!

siamo reietti...

Perchè l'hai comprato, Nebbia? Cosa ti ha attirato? O te l'hanno prestato? son curioso...[^]

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Sono gli anni, i mostri...gli anni che passano...

Beh... la copertina a primo acchitto attirerebbe, anche se Dylan non è disegnato granchè...

"Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama, perchè vedere è comprendere e comprendere è disprezzare"
Guy De Maupassant

Voglio anch'io il pupazzo di Dylan come quello di Tex

Bellino...accettabile pure questo

storia 6
disegni 6
tot. 6

MALA!!!

io l'ho comprato soprattutto per la copertina

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Golconda,un posto normale...O quasi... MOLTO quasi

L'incipit non è male, e il dialogo fra Harry Bascom, che crede di parlare ancora con la moglie defunta, e la figlia Angelica, affetta da perdita della memoria a breve termine, rendono il dialogo con Dylan divertente e quasi surreale.

Poi la storia perde di mordente, mischiando tanti ingredienti in una poltiglia di situazioni e personaggi ben poco amalgamati con il contesto.
Niente di disastroso, ma neanche niente di memorabile.

Vero albo così così...ma il cliente di Dylan crede di vedere la mamma e Angelica non è la figlia

Hai ragione, e pensa che l'ho finita di leggere poco fa. Questo ti fa capire quanto sono stato attento durante la lettura tanto era piacevole

XD ihihih...ma è normale che in quanto lettrice affezionata non ami la coppia M & G...qui ne sembrano tutti entusiasti...Io provo una sorta di affetto per loro ma non mi piacciono più di tanto

Bruttino, De Nardo così così e M&G lontanissimi dalle loro opere d'arte (Crepuscolo, Tunnel dell' orrore, Giorno maledetto o Ossessione)

albo orribile, ricordo che quando lo stavo leggendo guardavo la stessa riga per minuti interi,credo sia stato l'unico dylan che ho faticato a finire
e della storia ricordo poco o niente
Noioso
Copertina bellissima ,però

no! secondo me è un albo divertentissimo.

categoricamente da rivalutare

Altro albo che a distanza di anni ho rivalutato..Voto 6.5

Concordo. Non mi lasciò una buona impressione appena letto .
Però è di quegli albi che col tempo tendono a farsi rivalutare.
Ad una seconda ripassata è molto più spumeggiante e scalcagnato della prima. Un noir a pois, da cabaret .
Non va preso sul serio, però merita molto più della sufficienza...a posteriori...dopo averci preso per gli stessi inizialmente. Gradevole retro-sorpresa
Quando De Nardo non stramazza troppo sul fantasy è difficile che toppi del tutto.

ALOHA