Spero di non fare cosa sgradita nel riesumare questo vecchio topic
Freghieri è stato oggi (anzi, ieri, vista l'ora) ospite dell'evento dedicato a DYD presso Villa Caldogno (Caldogno, VI), sostituendo all'ultimo minuto Angelo Stano, impossibilitato a partecipare per problemi familiari. Un po' snobbato dal moderatore, evidentemente in difficoltà per l'imprevisto avvicendamento
Freghieri ha comunque parlato, su richiesta, del suo rapporto con diversi sceneggiatori, descrivendo uno Sclavi particolarmente "autoritario" (riuscire a sopravvivere ad una prima opera realizzata con lui è garantisce di poter affrontare qualsiasi sfida successiva, ha detto
) e un Castelli all'occorrenza preciso nelle sue richieste, ma generalmente propenso a lasciare una buona dose di libertà ai suoi disegnatori. Ha poi speso parole d'elogio per il presente Ruju, definendolo uno sceneggiatore avente non comuni doti di regia, nonché conscio delle problematiche comuni ai disegnatori e rispettoso del loro lavoro. Ruju ha contraccambiato sottolineando la versatilità di Freghieri ("[mentre altri disegnatori sono più adatti ad un tipo di storia che ad un altro] lui sa fare tutto") e lodandone le capacità di sapersi organizzare autonomamente una volta ricevuta la sceneggiatura. "Se ha bisogno di chedermi chiarimenti, sono io a non aver svolto alla perfezione il mio lavoro", ha affermato.
Parlando infine di progetti futuri, Freghieri ha detto di essere ormai sul punto di ultimare le tavole di una storia extra DYD (presumibilmente per la futura collana
Le Storie) ambientata a L.A. negli anni '50 e il cui protagonista si ispirerebbe a H. Bogart.