Cravenroad7

Ho appena visto The Elephant Man; un film senz'altro poetico e drammatico, ma non mi è sembrato particolarmante lynchiano. Specie perchè di solito Lynch non segue quasi mai una storia a intreccio lineare (come in questo caso una biografia) bensì surreale e con svariati colpi di scena che portano fuori strada nell'analisi complessiva del film. Inoltre i suoi personaggi in genere sono enigmatici e sinceramente J. Merrick non mi è sembrato misterioso, anzi quasi compassionevole. Certo magari lo scopo era proprio questo, ma non mi sembrava proprio nel suo genere affrontare un film così. Che ne pensate?

Che effettivamente è uno dei film meno "lynchiani" di Lynch, ma anche uno dei più belli. Probabilmente, avendo a che fare con una storia vera e fortemente drammatica, Lynch ha preferito raccontarla con uno stile sobrio e lineare (pur senza rinunciare a un paio di tocchi squisitamente "lynchiani", nella seconda parte). Una scelta azzeccata, a parer mio.

Allora...David Lynch è il mio regista preferito....quindi sò vita morte e miracoli....in realtà i suoi primi film (con l'eccezione di Eraserhead) sono tutti abbastanza lineari...Elephant Man (che è tratto da una storia vera oltretutto), Dune, Velluto Blu...

Il vero passaggio alla dimensione onirica e surreale comincia a manifestarsi in "Cuore Selvaggio" (1990), e Twin Peaks....per rafforzarsi poi nello stupendo "Strade Perdute" e "Mulholland Dr."

Cmq credo che a livello di film abbiamo toccato il suo apice nella carriera con Mulholland Drive...senza dubbio...dove ripropone temi di Strade perdute come il doppelganger.

Posto anche qui

Io e un amico ci siamo imposti di guardare INLAND EMPIRE cercando di tenerci svegli a vicenda (ci abbiamo precedentemente provato... crollando dopo i primi 20 minuti). Che mi dite? A quanto pare c'è chi lo ritiene capolavoro e chi lo detesta :O

Ovviamente per apprezzarlo ci vuole una certa elasticità mentale, cinematograficamente parlando, oltre che una serie di condizioni fondamentali: Buio, silenzio, SOLITUDINE. E' un viaggio di tre ore girato in digitale, non è la trama a colpire lo spettatore, ma la forte carica emotiva delle immagini e la qualità tecnica della pellicola. Sperimento rischioso da parte di Lynch, considerato anche da alcuni dei più accaniti fans un presuntuoso esercizio di stile. A mio parere sintetizza al meglio il concetto di cinema del regista, chiudendo degnamente la trilogia iniziata con Strade Perdute e Mulholland Drive.

Uno tra i miei Lynch preferiti, senza dubbio.

sul podio, per me.

Anche per me. Ammalia. Appena trovo un pò di tempo me lo guardo una seconda volta.
L'unico Lynch che ho staccato è Dune ma lì entra in ballo il genere e io con fantasy e fantascienza non ce la faccio proprio (a parte che, per quello che ho visto, il film è tanto brutto da apparire imbarazzante)
In Inland Empire ci sono momenti di pura angoscia e rara inquietudine, ma come ha detto Basil bisogna essere portati per "visioni" di questo tipo, c'è chi si annoia e chi s'inquieta. A me per esempio mi è bastata mezz'ora di Signore con gli anelli per chiudere definitivamente la porta con la pellicola di Jackson

io staccai su Una storia vera, ricredendomi in seguito.

jackson=lucas.. i primi due capitoli sono buoni.

No, non lo metto tra i suoi più riusciti....anzi....forse tra quelli che mi sono piaciuti meno.

Mia classifica lynchiata...

1. Eraserhead
2. Una storia vera
3. Elephant Man
4. Grandmother
5. Velluto blu
6. Cuore selvaggio
7. Mulholland Drive
8. Strade perdute
9. INLAND EMPIRE
10. Fuoco cammina con me

"Dune" avrò provato a guardarlo quattro o cinque volte, ma è davvero inguardabile. Mi stupisce sempre che un film di Lynch possa essere tanto insignificante anche a livello estetico: l'occhio del genio si vede solo nelle prime sequenze, poi sembra di vedere un "peplum" italiano degli anni 60 sotto sedativo... e non c'è neanche Sylva Koscina.

Come si capirà dal mio podio io non distinguo affatto il Lynch "realista" da quello "onirico". Molti suoi film apparentemente astrusi mi sembrano in realtà perfettamente lineari: in film come "Eraserhead" o "Cuore selvaggio" succedono cose assurde, ma una volta accettato quell'assurdo ("Toh, c'è un una tizia con un tumore in faccia che canta in un teatrino lillipuziano dietro il termosifone!") ci si accorge che sono storie semplicissime.Più ancora di quello che racconta mi interessa il suo sguardo, che è sempre quello, attonito e straniato, sia che mostri cervelli che saltano in aria o vecchietti che si scaldano la cena sul falò.

Amore assoluto per le prime 7 posizioni, qualche dubbio sulle ultime tre.
Di "Strade perdute" trovo sublime la parte con Bill Pullman, una specie Antonioni con il delirium tremens di Poe, mi convince meno la parte "pulp" con protagonista il giovane meccanico, un po' urlata e con momenti visionari non sempre all'altezza delle intenzioni.
INLAND EMPIRE è molto affascinante, ma l'ho trovato, ohibò, prevedibile. Giuro, in più di una sequenza mi sono trovato ad anticipare alla perfezione dove sarebbe andato a parare Lynch... "Ecco adesso il personaggio apparentemente normale dirà qualcosa di inquietante" e succedeva... "Ecco adesso vedremo qualcosa di strano e fuori posto" e succedeva... "Ecco adesso cominceranno a tremare le luci e partirà una musica straniante" e succedeva... non proprio un difetto da poco per un film onirico.
"Fuoco cammina con me" non riesco a vederlo come un film autonomo, ma come l'ultima/prima puntata di Twin Peaks.

Mia...


1. The Elephant Man
2. Velluto Blu
3. Mulholland drive
4. Una storia vera
5. Strade Perdute
6. Eraserhead
7. Cuore Selvaggio
8. Fuoco cammina con me
9. Inland empire
10. Dune

1.Mulholland Drive
2.Strade perdute
3.Fuoco cammina con me
4.Velluto blu
5.Una storia vera

OT se fate fatica a capire Lynch....vedetevi BLU di Derek Jarman....schermo blu con voci di sottofondo...capolavoro

Eraserhead - La mente che cancella 10
The Elephant Man 9
Dune 7
Velluto blu 8
Cuore selvaggio 8
Fuoco cammina con me 8
Strade perdute 7,5
Una storia vera 7
Mulholland Drive 8
Inland Empire - L'impero della mente 9