Commento a caldo.
Va bene, chi odia questo momento estremamente meta-fumettistico di JD darò fuoco all'albo, senza dubbio.
Poi sì, avranno pure ragione a dire che JD ha sempre avuto qualche spruzzata qua e là di meta-fumetto e che quindi ce l'ha nel suo DNA, ma messo ogni tanto è piacevole e divertente, condensarlo in tre-quattro albi consecutivi puo' essere fatale.
A me comunque la storia in questione è piaciuta, anche solo per i disegni: bruttini quelli di Valerio Nizi, ma Endrighi, Bertelé e Armentaro mi sono piaciuti tantissimo.
Ad ogni modo se uno è fan di JD, qualunque sia la sua idea sulla direzione che ha preso o prenderà la serie, apprezzerà, bene o male. Mai titolo fu più azzeccato. Qui è un retroscena di come è nato e come è cresciuto il personaggio, dal punto di vista degli autori, e non si tenta nemmeno di imbastire una storia vera e propria, IMHO, ma semplicemente ci si mette intorno a un tavolo e si discute del fumetto e del personaggio JD. E tutto è scritto bene e si fa leggere senza problemi.
Sono contento, però, che da mese prossimo si torni (a quanto sembra, ma chi lo sa!) a storie d'avventura più classiche.