Bo.82 ha scritto:
"i disegni Stano del 300...mah, la solita robetta, è sempre uguale da 25 anni"
A parte che il virgolettato andrebbe usato per riportare fedelmente delle frasi, almeno evitiamo di omettere contenuto e contesto della fonte citata.
Dear Boy ha scritto:
Bo.82 ha scritto:
cioè, fatemi capire, dopo il trecento c'è ancora bisogno di porsi questa domanda?
Stano ha definitivamente posto una pietra tombale su qualsiasi classifica di disegnatori dylandoghiani si possa stilare
Mah. A parte la variante dei tratteggi su Morgana, mi sembra che abbia fatto sempre la solita fuffa per 25 anni. Cos'ha di diverso dal solito il 300?
Premesso che, pur riconoscendone la qualità, non sono un estimatore di Stano.
Lo trovo sempre troppo rigido e poco espressivo nonostante il suo approccio "espressionista" al disegno.
Ribadisco che, a parte piccolezze come la gestione della pennellata sporca (ridotta al minimo qui per agevolare la colorazione) e la diversa pettinatura di Dylan, mi sfugge la sostanziale differenza tra le vignette dell'86 e quelle del 2011.
Che qualcuno possa adorare i suoi disegni è legittimo, ma non è certo il 300 a spostare l'ago della bilancia rispetto ad altri illustratori della serie.
Però magari mi sbaglio, o non ho gusto o più semplicemente la mia copia in braille di Ritratto di Famiglia è rovinata.