Cravenroad7

Infatti su Dylan Dog - ristampa a parte - la posta non c'è!

è vero, intendevo quella sbrodolata a inizio albo

Uff... invece io non so perchè è la prima cosa che leggo... non so se mi piace o meno... ma gia all'uscita dall'edicola devo leggere quelle minchiate subito... è irresistibile, poi chiudo l'albo e lo leggo quando voglio... è sempre stato cosi... mi incuriosiscono troppo... come pure leggere il titolo ell'albo successivo e scandagliarne la copertina... bah...

Uahaha!

Ragazzi, ho iniziato da poco a leggere gli albi di questa testata e devo riconoscere che è notevole sia il livello delle sceneggiature che quello dei disegni.
Credo di aver trovato, con un po' di ritardo, un nuovo acquisto mensile.

Benvenuto nel club! Julia soffre di una certa ripetitività (e infatti, ciclicamente mi stufo di leggerla e mollo per qualche mese, salvo poi ricominciare), ma tecnicamente Berardi & C. non perdono un colpo che sia uno.

Beh, Rimatt, Berardi è Berardi. Una garanzia.
Mi chiedo, però, come possa aver mantenuto l 'ispirazione per così tanti anni. Julia è uno dei pochi fumetti ad aver "passato i cento", nei quali non si nota un gran dislivello qualitativo tra i primi albi e le ultime uscite.
Per ora non mi sbilancio, in quanto poche decine di albi sparsi non consentono ancora un giudizio perentorio, ma confesso che, in un periodo di magra dylaniana, la lettura della criminologa mi stia riconciliando con il mondo del fumetto.
Oltretutto, per chi, come me, ama criminal minds...

Recuperati gli albi in cui compare Myrna. Secondo me son tra le storie migliori.

Letto "Il settimo Comandamento"...mah! storia abbastanza insulsa e inutile. D'altronde le storie con Tim il ladro mi sono sempre risultate noiosette. Questa però è assurda e non giova certo alla reputazione di Julia, che in questa storia è tutta un "ciccicì te lo meritavi, blablabla come uomo non vali niente, coccocò come ladro nemmeno" e così via, e in più

che palle!!!!

Spero nella prossima dal titolo "Uccidete Robson!".

concordo con bloch, le storie con tim sono in assoluto le più odiose. Ottima invece quella dello scorso mese, rammarica il fatto che certe scene viste in quel numero non potrebbero mai esistere sulle pagine di un certo indagatore Londinese....

D'accordo sul fatto che, negli episodi con Tim, Julia è particolarmente odiosa, ma del resto la mia antipatia per la criminologa è costante, quindi leggendo quest'albo non ho trovato grandi novità. Antipatie a parte, la storia mi è sembrata ottima, divertente (quando compare Tim il riferimento costante è quello della commedia sofisticata USA anni Cinquanta: non a caso il ladro è un sosia perfetto di Cary Grant) e ben scritta come di consueto. Oltretutto, la caratterizzazione della protagonista è perfetta: è rigida e bacchettona come sempre. Mi sarei stupito se in quest'occasione Julia si fosse comportata diversamente, a dire il vero.

nnnooooo non mi dite che c'è tim
potrei anche non comprare l'albo, le due antipatie si sommano risultando davvero intollerabili

mah rimatt, gli azzardi narrativi son talmente tanti che sinceramente faccio una gran fatica a reputarla ottima. Sicuramente il modello è la parte finale di "Intrigo internazionale" (anche "stesso" protagonista) ma non la trovo brillante come l'originale.

Il ricordo di Lorenzo Calza, sceneggiatore di Julia

http://www.style.it/news/le-notizie-del ... tista.aspx

Presi i primi 5/6 numeri mi pare, ma mi annoiava parecchio. Non che fosse scritta o disegnata male solo non era il mio genere. Carina l'idea della serial killer che sfuggiva alla fine, in generale lei come tipo di look mi gusta molto, ma mi mancava quella molla dentro.