Dear Boy ha scritto:
Beh, visto che il temerario Rudoni si è cacciato da solo nella tana del lupo, ne approfitto per fare qualche commento.
Prima di tutto ti meriti un bravo perchè colorare Stano con le sue pennelate sporche, spigolature, anatomie e prospettive personali, pardon, "espressioniste", è una vera gattaccia da pelare. Ottime soprattutto le scelte cromatiche, in particolare l'incarnato (coloristi più famosi dovrebbero studiarti) e la saggezza con cui ti sei tenuto lontano da effetti speciali tenderiniani.
Però (
) con le nuvole hai fatto davvero un passo falso, perchè non sono in linea con lo stile del disegnatore (ti sei permesso addirittura di cancellare quelle originali!). Proprio per questo l'impressone generale è quella di scenografia posticcia male integrata.
Quanto all'effetto tela... se non lo leggevo sul forum lo avevo scambiato per bassa qualità di stampa. Per fortuna si vede poco. Non fa proprio cagare ma fa tanto
newbie di fotoschioppo.
Ci sarebbe anche qualcosa da ridire su quella brutta ombra sballata all'ingresso del cimitero, ma sarebbe più un monito che una critica.
Ribadisco comunque il bravo e il primo che dovrebbe ringraziarti è proprio Stano che quando si è colorato da solo è stato artefice di veri disastri.
colorare stano è stata un'esperienza molto interessante, proprio perchè quel suo stile così personale non suggerisce una colorazione "facile"! in realtà lui stesso ha cambiato piccole cose, sapendo che il passo successivo sarebbe stata la colorazione, dandomi sembre un'idea precisa solo con il disegno di luci ombre e atmosfere, quindi la lavorazione è stata molto più semplice del previsto.
la tela è stata una scelta in realtà controversa, io ero a favore, e per le prime pag stano mi ha detto "mi fa cacare, ma se vuoi proprio..." io l'ho preso per un sì e le ho lasciate.
ma avrebbero dovuto esserci anche in fondo a rigor di logica, nelle sequenze "ambientate" nel 600 che poi vanno a fondersi con quelle presenti che poi vanno a fondersi con quelle future. in quelle stano mi disse un secco "no" e io obbedii!
per quanto riguarda le nuvole, io penso ancora siano in linea con lo stile, non sono fotografiche e sono molto semplici come realizzazione. ho utilizzato pennelli simili al pennello secco di stano per realizzarle. lo stile stesso di stano per questo volume è stato più realistico del suo solito, non so se l'avete notato. io mi sono adattato, per quanto possibile.
però non mi sono preso "libertà", nel senso che stano è sempre stato d'accordo con le variazioni sulla sua china, anzi a volte me le suggeriva lui stesso: un segno nero nel cielo colorato sarebbe stato decisamente male e avrebbe deviato i punti di interesse, appesantito la pagina. infatti lui non ha fatto altro che indicarmi la via: un contorno, un ingombro.
ma qui capisco che qui le opinioni possano differire, anche perchè di cose simili su dylan e su altri bonelli non ci sono mai state. quindi prima di tutto arriva la sensazione di "rottura", soprattutto agli occhi degli aficionados! ma questo è il cambiamento, non era quello a cui anelavate??
comunque questi commenti mi sono molto utili, anche per capire dove indirizzare la lavorazione futura.
grazie per questo (e per il bravo!)