Sul MAKING OF n.4 delle edizioni IF, De Nardo dice, affrontando il tema delle citazioni in Dylan Dog:
"In quella storia tutti [si riferisce a Daisy & Queen], ma proprio tutti, hanno riconosciuto ?Misery non deve morire?. Anch?io, dopo aver visto il film tratto dal romanzo di King. Ho detto dopo. Quando ho proposto il soggetto e ho scritto la sceneggiatura non avevo alcuna intenzione di ispirami a quella fonte, di cui conoscevo vagamente il contenuto. Sapevo quello che avrei potuto sapere leggendo la trama del film su una guida TV: uno scrittore, sequestrato e torturato da una fan, è costretto a modificare la trama del suo ultimo libro. Di Stephen King ho letto un solo romanzo, che fu pubblicato anni fa con lo pseudonimo di Richard Bachman. E ho visto un solo film, peraltro molto bello, Le ali della libertà. Nient?altro. Però, Stephen King è Stephen King, uno scrittore di cui si parla sempre e comunque, e qualcosa, inevitabilmente, ti resta appiccicato. In verità, la citazione sulla quale si basava Daisy & Queen era un?altra: La notte brava del soldato Jonathan, un film, diretto nel ?71 da Don Siegel e interpretato da Clint Eastwood. La storia di una soldato nordista ai tempi della guerra di Secessione. Ferito, abbandonato dai compagni, il soldato viene salvato e curato dalle donne di un collegio, tra le quali scatena rivalità e gelosie. Nessuno si è mai accorto di questa citazione."
Elcruzado
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