Bertuccia, il tuo problema è che cerchi di identificarti in continuazione con qualsiasi personaggio femminile appaia nelle storie di Dylan.
SPOILERPASSAGGIO PER L'INFERNO:Mi piace solo la prima (le due centrali sono talmente anonime che non saprei nemmeno cosa dire al riguardo - anche se Medda, sì, dai, lo sappiamo: "SCRIVE DANNATAMENTE BENE!" ma qui rimane comunque un piatto dal bell'aspetto ma dal sapore sciapo) e basterebbe solo citare le convincenti e ben rappresentate atmosfere create da Accatino&Simeoni e supportate da una buona dose di scene atipiche (oggi) per la loro intensità (le deliranti farneticazioni di Myrna mi hanno riportato alla mente il tocco protagonista di Shining) con, in più, ritmi perfettamente scanditi (le scene in macchina) per convenire. Almeno credo. Molto coraggiosa, una storia del genere con Dylan che si confessa, anche se solo in parte, tempo fa l'avrei accettata solo da Sclavi ma sono rimasto comunque soddisfatto (anche se il passaggio "Di che segno sei?" "Ehm...è complicato...non saprei" l'avrei evitato ma ho riso fortissimo con "Pensa se ti capitava una dei pesci". Questioni personali - può comprendere solo chi ha esperienza
)
STRAGE DI MEZZANOTTE:Il "manichino" che deambula liberamente per la capitale uccidendo qui e là e predicando l'importanza dell'Amore (perchè "senza si vive male") è roba da annali del trash - involontario, obviously -, da far annegare in un'agghiacciante melassa anche il peggior esemplare di romantico incallito. Ma sarà che sto invecchiando io, boh, vedo che alcuni apprezzano.
Viene fermato da Dylan con un semplice "Basta così! Getta quelle armi!" (ordine impartito con il dito puntato, sarà per quello) mentre ha appena terminato una strage di giovani a suon di raffiche di mitra. Segue il dibattito sul tema che, molto probabilmente, passerà alla storia: "Cosa sono io? Cosa siamo noi?" "Non ho le risposte ma non è uccidendo che le troverai" "E' vero, hai ragione. Ora ho capito. Serve l'amore altrimenti la vita è un incubo".
Un incubo, appunto. Una frase del genere non sarebbe apparsa, per rispetto alla decenza, nemmeno sul giornaletto dei Testimoni di Geova talmente è imbarazzante. Però ci son gole tagliate, mannaie in testa e occhi sfondati, giusto perchè non ci si possa lamentare più di tanto.
E, nondimeno, il grande ritorno del "rammento" al posto di "ricordo" (tav.2), qui addirittura nel baloon di un pensiero. Una firma, praticamente.