Concordo con cava76 sul fatto che ci sia tanto lavoro dietro e che alcune cose possono uscire meglio e altre peggio.
E ben vengano le variazioni, storie un po' diverse etc. Sono cose che vanno bene, benissimo. Infatti io compro dylan dog a prescindere, e il motivo (oltre ad esserci troppo affezionato) è anche questo, che se un mese una storia è più bruttarella non fa niente, aspetto la prossima.
Il problema però è un altro, e cioè che si nota una volontà nel cambiare rotta al fumetto.
Per me una storia non deve essere per forza splatter, o horror. Infatti una delle mie preferite è il lungo addio, dove di splatter non è che ce ne sia molto.
Ma che un fumetto che ha avuto un enorme successo per il suo modo di essere decida all'improvviso di diventare un'altra cosa questo no. E' per questo che sono dispiaciuto.
Spero che chi di dovere si dia una svegliata, e capisca che niente dura per sempre, nemmeno l'affetto dei lettori più incalliti. Perchè secondo me un buon 50-60% delle vendite di oggi sono dovute a questo, lettori che come me, dopo 20 anni, non se la sentono di non aspettare con ansia gli ultimi 5-6 giorni del mese per l'uscita di dylan dog (oltre che dello stipendio
).
E se si perdono quelli va a finire che si chiude baracca e burattini