Riletta oggi, stimolato dalla lettura del topic.... Che dire... francamente non riesco davvero a capire gli "iperpuristi" che criticano così aspramente il Chiaverotti... Riletta a distanza di anni e dopo essermi sorbito le tonnellate di nulla che propongono le storie attuali, ho trovato questo GOBLIN quasi commovente... ma non per l'argomento trattato!... ma per come è scritto!!
Semplicemente: Dylan Dog!... c'era tutto...una sceneggiatura perfetta e dialoghi a dir poco spettacolari: praticamente ogni scambio di battute strappa il sorriso, Dylan cazzone al punto giusto (bellissimo il "viaggio mentale" che si fa mentre guida pensando alla possibile origine fantastica del Goblin che alla fine conclude con "bah, se ci fosse la Facoltà di Cavolate mi darebbero la laurea ad honorem!"
), Bloch sarcastico al massimo, Groucho in gran forma....e un tema "forte" come soggetto...non lo vedo tutto sto trash chiaverottiano, francamente.... si può esser daccordo o meno con le idee dello sceneggiatore, ma non si può dire che non siano proposte in maniera convincente....e nemmeno troppo moralistico, a mio parere (vedasi la battuta che il Chiave mette in bocca allo scienziato "superstite" rivolto a Dylan verso la fine "volevate che mi vivisezionasse? Ma non eravate contro?", messa lì, IMHO, per evidenziare anche l'ipocrisia degli antivivisezionisti che si scandalizzano giustamente per questa pratica, ma che poi magari non accennano la minima protesta di fronte a massacri ben più gravi....ma questa è una mia interpretazione...)
Insomma, sta storia è bellissima, è puro Dylan Dog originale e a quanti continuano a criticare con tanta asprezza Chiaverotti dico: benissimo, facciamo festa con Di Gregorio e Marzano allora........
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