Cravenroad7

da kill bill compreso in poi tarantino diventa la parodia di se stesso. non vorrei ripetermi ma lo faccio, oggi tarantino fa film masturbandosi furiosamente davanti allo specchio compiaciuto.

Mah, gli è sempre piaciuto masturbarsi compiaciuto davanti allo specchio, forse ultimamente ha iniziato a farlo furiosamente, ma son dettagli Comunque, non capisco in che modo sia diventato addirittura la parodia di se stesso: Kill Bill è una mega summa di tutto quello che era Tarantino come registra e scrittore fino a quel momento, Grindhouse - A prova di morte va bene è effettivamente una sega allo specchio (ad ogni modo divertente), e infine Inglourious Basterds è un'altra summa se vogliamo del regista ma molto diversa da Kill Bill e soprattutto migliore.

Il tuo nick la dice lunga
Rodriguez più che altro è il tamarro del cinema, ecco... ma io dico che se si deve perder tempo a guardare una tamarrata al cinema, è cento volte meglio guardare Machete che un Maschi contro femmine.

(Ezekiel, pensa che c'è stato un periodo in cui ogni volta che asciugavo i capelli mettevo nel lettore dvd "Le iene"... infatti lo portai all'esame Trinity e l'esaminatore -che somigliava ad Hannibal Lecter- ad un certo punto mi guardava come se fossi pazza e mi disse: "ok, Francesca, it doesn't matter...you can go..." o qualcosa del genere... credo che mi abbiano promossa per """comprensione""" O_O)

E meno male che continua a farlo, allora.
Vedi, il problema è che tu, come tanti altri (e difatti questo è un pensiero comune che mi irrita come tutti i clichè di questo mondo), collochi tutti i "masturbatori compiaciuti davanti allo specchio" nello stesso insieme. E invece è lì l'errore: c'è chi si masturba e passa per un coglione ridicolo mentre artisti come Tarantino lo fanno e continuano a dare spettacolo ugualmente. Perchè molto spesso dove ci sono impegno, passione e divertimento in ciò che si fa, la qualità, molto spesso, vien da sè.

Poi sarà che io, quando guardo un suo film, non lo faccio mai da spettatore bensì immagino lui che va a riprendere le cazzate che l'hanno esaltato da pivello ritrasformate sotto la sua direzione e mi metto a ridere da solo come un cazzone megagalattico perchè mi calo nel suo ruolo, vedo le cose, cioè, coi suoi occhi.
Certo che per considerare I.B. una sega davanti allo specchio ce ne corre, mi sa che sei un pò fuori strada con le terminologie, e poi pensavo che la lap dance e personaggi come Jungle Julia, Stuntman Mike e puttanate varie tipo le sculettate sul cofano a 150km/h esaltassero ancora quelli della nostra generazione. In breve. se non ci fosse lui...

per me oggi tarantino è solo uno che gira bene. il suo non è più divertimento ma demenzialità nel senso peggiore del termine (se fatto bene il demenziale lo adoro).
classifiche di masturbatori o cerchie non ne faccio è una cosa che mi è venuta in mente guardando i suoi ultimi film e quelli di nessun altro che esso sia genio incontrastato o cesso pieno di merda. per me ogggi non rappresenta nulla, i vari kill bill e bastards li ho visti volentieri per il lato del gusto della ripresa, della bellezza dell'immagine. ho passato la maggior parte del tempo a storcere il naso per le scelte narrative e i dialoghi che una volta erano il cazzo duro dei suoi film.
ognuno la pensa come vuole ma per me, kill bill/tarantino è stato come load/metallica. una delusione che va oltre la passione per un hobby.
ogni tanto mi riguardo le iene e pulp fiction per godere un po' a livello cinematografico. i nuvoi che farà li guarderò ma con la passione con cui si guarda una merda appena calpestata sotto la suola della scarpa.

mah, secondo me esageri.. il fatto è che penso che non si debba affatto rinnovare, questo genere l'ha "creato" lui, si può dire, anzi penso che proprio non possa rinnovarsi, continuerà a sguazzarci dentro fino alla fine (adesso arriverà pure Kill Bill III). Quello è lui, non cambierà mai, forse tu avresti preferito altri film con i rapinatori che dicono le parolacce, sanguinano per giorni e non muoiono mai, ecco non capisco se il problema è che le tue aspettative sono state tradite o che altro...perchè se alla fine è il primo caso, la tua critica è un pò monocorde oltre che deboluccia.
L'unica pisciata fuori dal vaso l'ha fatta con Jackie Brown proprio per far vedere a tutti, critica compresa, che è ANCHE un grande regista oltre che un inarrivabile citazionista, cazzaro dello schermo e babla.

pensa che brown a me piace.

Finalmente posso dire di trovarmi in disaccordo con Kraven.

Non del tutto, perché anche il mio Tarantino preferito è Jackie Brown... Ma poi c'è Death Proof, credo. Il mio problema con Tarantino è che, una volta visti i film dai quali scopiaz... cita, ho iniziato a prenderlo meno sul serio. City of Fire, Lady Snowblood, A Better Tomorrow 2, Il colpo della metropolitana... Quentin li ha davvero saccheggiati.

Comunque, vi copincollo un paio di mini-recensioni originariamente postate su un altro forum.

Death Proof è imballaggio e niente più, ma almeno ne è consapevole e, a differenza dei predecessori, non si prende mai sul serio: è un giocattolone, ma quantomeno accetta la propria natura e non aspira a essere null'altro. Del resto il film, che fa parte del progetto Grindhouse, vuole essere un esplicito omaggio a un cinema che fu, e quindi le mille citazioni, gli insistiti richiami e tutto il cannibalismo cinefilo di Quentin acquistano finalmente un senso, una ragion d'essere. Oltretutto, è un film che si prende qualche simpatica libertà: delle due ore di pellicola, almeno i tre quarti sono costituiti da chiacchiere, e Tarantino, in più di un momento, pare prendersi amabilmente in giro. I personaggi sono sì macchiettistici e improbabili, ma non aspirano a null'altro: insomma, questo è Tarantino al cubo, ospitato finalmente in un ambiente congeniale. In più, il film è tecnicamente notevole. Insuccesso di pubblico, e ancora una volta la cosa non sorprende.

Bastardi senza gloria: fermo restando che si tratta probabilmente del suo film migliore, vi ho trovato un Tarantino combattuto, quasi prigioniero del proprio personaggio. Come se volesse fare l'autore senza rinunciare al ragazzaccio (si potrebbe discutere a lungo sul perché): e quindi, accanto ai soliti dialoghi sopra le righe, ai personaggi macchiettistici, alle abbondanti dosi di violenza e a una certa faciloneria di fondo - per carità, mica mi arrabbio se nel cinema ci piega la Storia ai propri scopi: è sempre stato fatto, e mi sta bene. Ma alcune scelte, come quella di dipingere i gerarchi nazisti come degli idioti sghignazzanti, mi lasciano perplesso -, fanno la propria comparsa delle soluzioni tecniche e narrative molto interessanti. Bei momenti di cinema. C'è un bel lavoro sulla tensione, per dirne una: alcune sequenze - e neanche poche, a ben pensarci - sono da manuale, delle vere e proprie lezioni di stile. Tarantino dilata i tempi, gestisce la propria materia con padronanza, sperimenta. Poi, magari, la scena successiva butta tutto in vacca, ma rimane il fatto che Bastardi senza gloria contiene probabilmente i momenti migliori del suo cinema. Ho avuto la sensazione che Tarantino abbia scelto un contenitore perfettamente "tarantiniano" - sopra le righe, cialtrone, violento - ma poi l'abbia riempito con materiale di qualità, perfino sopraffino. Il tutto, va da sé, con estrema consapevolezza. Come a dire: provo a fare l'Autore, ma senza uscire dal mio contesto abituale, quello che il mio pubblico conosce e ama.

Tarantino ha diretto anche un paio di episodi di CSI, e, a dimostrazione che tecnicamente è parecchio abile, lo ha fatto molto bene. Oltre a dirigere sceneggia, eppure, "costretto" dai dettami della serialità e dal fatto di gestire dei personaggi non propri, si dimostra disciplinato e si cala perfettamente nel ruolo, risultando efficace e incisivo anche senza strafare. Il risultato: due episodi ottimi.

Avrò visto i film sbagliati, ma Tarantino non riesco a sopportarlo...(e qui vengo insultato ogni volta che lo dico). Fatico davvero a sopportare i suoi dialoghi, che per la maggior parte del tempo mi paiono inutili e senza senso. Ad esempio Grindhouse: 50 min di dialoghi per lo più inutili e cazzeggioni, 10 min di figata, sangue & violenza, 50 min di dialoghi per lo più inutili e cazzeggioni, 10 min di figata sangue & violenza (e la musica di Italia a mano armata!) In pratica nello stesso film ha fatto il film e il remake . Anche Bastardi senza gloria mi ha abbastanza annoiato (a livello di dialoghi, ho avuto la stessa impressione di skeletor! Non giudico la qualità tecnico registica, che non ne ho le competenze.) Molto meglio il film da cui è stato preso il titolo.
Magari avrò visto i film sbagliati (anche se di Bastardi senza gloria me ne avevano parlato tutti strabenissimo), però non ho la minima voglia di guardarmi quelli considerati dai più come capolavori.
Nella mia lista di film che voglio vedere prima di morire, Tarantino può benissimo attendere a dopo il mio funerale.

Prenditi un pomeriggio per vedere Reservoir Dogs e Pulp Fiction almeno!
Dai, che se crepo prima io, ce la metto una buona parola col Tipo lì per darti un pomeriggio di vita in più

Effettivamente se di Tarantino hai visto solo Grindhouse e Bastardi senza gloria, provare almeno uno fra Pulp Fiction e Le Iene (ma pure Kill Bill) non sarebbe male Anche perché se non ti piacciono quelli allora puoi proprio dire che Tarantino ti fa cagare

Infatti il mio giudizio definitivo è sospeso a tempo indeterminato fino a quando non vedrò Pulp Fiction e Le Iene.
é il pre-giudizio che mi frega.

Ma non è un problema dato che non lo conosci per niente, ancora
Pensa che io ancora non mi capacito di come un ragazzo possa venire su sano e forte senza conoscere a memoria le battute de Le iene e di Pulp fiction
Se, a 18 anni, mi avessi incalzato con una qualsiasi frase del flm io avrei proseguito per minimo due minuti citandoti il resto comunque è rimasto nell'immaginario collettivo dei miei coetanei, ricordo ancora quando vidi il film d'esordio un'estate del '92 in prima tv su Italia1: uno shock. Il dialogo iniziale sulla mancia, "Like a virgin" mito della fava grossa, i flashback della rapina, la tortura al poliziotto al ritmo di "Stuck in the middle with you", la scena finale con tutti che si puntano la pistola alla tempia... altro che pornazzi!!!
« Non penso che il pubblico fosse pronto. Non sapevano cosa fare con Le Iene. Fu come il primo film muto, quando la gente vide il treno che arrivava verso la telecamera e uscì dalla sala di proiezione. »
Io non ero pronto e ringrazio il cielo di non esserlo stato. Grazie Quentin, ti sono debitore a vita (lacrimuccia). Oltre il mito, semplicemente.

"Ve lo dico io di che cosa parla like a virgin! Parla di una figa che scopa come una matta a destra e sinistra, mattina e sera, giorno e notte...cazzo-cazzo, cazzo-cazzo, cazzo
-cazzo, cazzo!"
"Quanti cazzi fanno?"
"Una marea!"
"...finchè un bel giorno non incontra un tipo cazzuto alla John Holmes e allora vai alla grande! Cioè, uno che con l'attrezzo ci scava i tunnel, come Charles Bronson ne la grande fuga!"

ecco, però, quando è una ragazza a farlo mi prende sempre un pò male...