Cravenroad7

In Casa Bonelli è prassi interrogarsi sui perché e percome delle cose?
Domanda retorica.
I perché riguardano ancora la metafisica.

Cmq giusto perkè voglio fare l'odioso,visto ke (dati alla mano ufficiali e nn ufficiali) la bonelli,seppur vendendo ancora uno sproposito, di passi indietro ne ha fatti in termini di vendite,mi sembra scontato dire ke qualcosa nn sta andando per il verso giusto (e qui ci possiamo aggiungere tutte le scusanti ke volete:internet,fumetti usati,altri interessi,tecnologie,cinema,inflazione,euro e ki + ne ha + ne metta).
Io leggo e rileggo,penso e ripenso,poi di nuovo leggo e rileggo,e penso (ripenso no perkè è troppo):ma se aumentare il prezzo è l'unica cosa (o cmq il provvedimento principale)ke fanno x rilanciare il loro prodotto,nn è ke questa strategia alla lunga porti le 200-250mila copie di dylan dog (ke tutti gli editori invidiano,certo,però secondo me bonelli era + contento quando si avvicinavano a 500mila)e tutti gli altri albi,ad un'ulteriore riduzione notevole?
Ragà scusate se sono ripetitivo cn gli argomenti,però gira e rigira voi portate a questo ragionamento

Vincenzo che sia in calo si capiva. Il problema è: anche per le altre case editrici c'e' stato un calo cosi' drastico o è un problema riguardante il bonelliano? In pratica: la gente vuole ancora i fumetti ma non vuole QUEI fumetti, oppure non li vuole e basta?

In ogni caso il calo di dyd è fisiologico, le vendite erano stra-pompate dalla moda, e bisognerebbe sapere quanti di quei 200.000 lettori sono andati verso dampyr, brendon o altro

Ci vorrebbero molti piu' dati statistici da incrociare per capire l'effettiva portata della crisi in casa bonelli. Dati che non avremo mai.

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And crawling on the planet's face
Some insects called the human race
Lost in time, and lost in space
And meaning

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Vincenzo che sia in calo si capiva. Il problema è: anche per le altre case editrici c'e' stato un calo cosi' drastico o è un problema riguardante il bonelliano? In pratica: la gente vuole ancora i fumetti ma non vuole QUEI fumetti, oppure non li vuole e basta?

In ogni caso il calo di dyd è fisiologico, le vendite erano stra-pompate dalla moda, e bisognerebbe sapere quanti di quei 200.000 lettori sono andati verso dampyr, brendon o altro

Ci vorrebbero molti piu' dati statistici da incrociare per capire l'effettiva portata della crisi in casa bonelli. Dati che non avremo mai.

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And crawling on the planet's face
Some insects called the human race
Lost in time, and lost in space
And meaning
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Il problema in Italia è più generale, ma è generale pure che la qualità media dei fumetti è calata anche alla Disney (dove però si sono dati da fare) e all'Eura, direi.

Questo non toglie che i <b>buoni</b> fumetti, o quelli ben realizzati, cose che non sempre coincidono, abbiano avuto riscontro positivo in edicola. Un prodotto di nicchia (perchè è di nicchia) come Rat-Man ha saputo affermarsi in un formato inusuale, Witch è partito dall'Italia per diventare un successo planetario, Pikappa (prima che la Disney lo svilisse) andava bene.

Fuori dall'Italia ci sono realtà dove il fumetto va ancora a gonfie vele, e non parlo di luoghi depressi dove non hanno la <i>pleistescion</i>, ma dell'ipertecnologico Giappone. O anche della Francia, dove il fumetto va bene in libreria, dove un Titeuf viaggia a livelli di vendite da fantascienza (per dire solo del titolo moderno di punta), per tacere di quanto ancora vende un personaggio come Asterix. Pur nelle macroscopiche differenze tra il mercato italiano e quelli giapponese e francese, la possibilità di produrre un fumetto vitale evidentemente esiste. Certo, oggi il fumetto riceve una concorrenza di qualità da parte di altri media (qualità quanto meno nella capacità di intrattenere divertendo), per cui, se non solo non innalza il livello medio della sua offerta, ma addirittura lo vede calare e calare, ben difficilmente potrà far fronte a questa concorrenza. Però, non c'è nulla di inevitabile in questa <i>crisi</i>, se non la volontà di arrendervisi che a quanto pare anima i principali attori del fumetto italiano.

Certo, nel successo di Dylan Dog vi è stata una componente importante di moda, e tuttavia non si trattò di un successo così immediato, quanto conquistato nel tempo, e non da ultimo per <b>come</b> il fumetto era scritto. Ma neppure la moda credo giustifichi un calo del 50% e più, e di sicuro non lo giustifica per Tex, i cui lettori scontenti non sono certo migrati su altre testate. Statistiche chiare aiuterebbero a comprendere meglio, non c'è dubbio, ma se per anni e anni diminuisci le tue vendite, significa proprio che qualcosa non va.

V.



V.

per Dylan Dog c'è stato un boom nei primi anni novanta , era diventato moda , da alcuni anni invece è in calo.
Credo sia difficile un'altro colpo di culo e un altro boom di vendite per Dylan Dog , è già tanto che si è assestato abbastanza bene con i lettori fedeli. Nella storia degli albi Bonelli non c'è mai stata una riscossa , è sempre andata in calando una serie , solo la nascita di nuove serie di qualità ha aumentato le vendite in generale.
Per un fumetto è normale , solo in america accadono rinascite e vendite boom a periodi , pero' là è diverso , ad esempio per L'uomo ragno c'è stato il film che ha rivitalizzato il personaggio. Poi là spesso rivisitano il personaggio , ad esempio mi ricordo sempre per l'uomo ragno il lavoro di Todd Mcfarlan.

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per Dylan Dog c'è stato un boom nei primi anni novanta , era diventato moda , da alcuni anni invece è in calo.
Credo sia difficile un'altro colpo di culo e un altro boom di vendite per Dylan Dog , è già tanto che si è assestato abbastanza bene con i lettori fedeli. Nella storia degli albi Bonelli non c'è mai stata una riscossa , è sempre andata in calando una serie , solo la nascita di nuove serie di qualità ha aumentato le vendite in generale.<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Non è del tutto così in linea di principio (si veda Zagor, quando fu sottoposto alla cura Boselli&Burattini), ma in ogni caso siamo in presenza di qualcosa di diverso: un calo GENERALE e continuato di TUTTE le serie, compreso le più recenti, che raggiungono il picco ed iniziano la discesa in tempi sempre più brevi.

Questo è un tracollo.

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Quindi per un fumetto è normale avere dei cicli, adottando delle strategie editoriali di rilancio.

V.

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Statistiche chiare aiuterebbero a comprendere meglio, non c'è dubbio, ma se per anni e anni diminuisci le tue vendite, significa proprio che qualcosa non va.
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Siamo più ke d'accordo in questo <img src=icon_smile.gif border=0 align=middle>

Ma come può essere individuato questo qcs ed eventualmente corretto?

So ke nn è una cosa semplice (molto più facile a dirsi ke a farsi),però certi provvedimenti (quali nn saprei) andrebbero presi prima di vedersi dimezzare nuovamente le vendite di una testata

Se è un tracollo, forse non è il caso di colpevolizzare gli autori.
In fin dei conti si può essere anche stanchi di fumetti dopo il fenomeno di crescita degli anni passati.
La gente è capricciosa nei suoi gusti.
Adesso non è l'era florida del fumetto. Tutto qui.
Ma se andiamo su questo versante però dimentichiamo che DD è in un pessimo stato, e che le storie sono tutt'altra cosa da ciò che dovrebbe essere. In sostanza, ci si è accontentati di scrivere storielle. Ci vuole un serio piano di rilancio per far uscire nuovamente il personaggio dai suoi confini di carta.

Osservo comunque che ci sono dei settori dei fumetti che non vanno male, anzi. Per esemppio i manga!
Non so come vadano gli americani,ma Marvel Italia va vanti da più di dieci anni...

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per Dylan Dog c'è stato un boom nei primi anni novanta , era diventato moda , da alcuni anni invece è in calo.
Credo sia difficile un'altro colpo di culo e un altro boom di vendite per Dylan Dog , è già tanto che si è assestato abbastanza bene con i lettori fedeli. Nella storia degli albi Bonelli non c'è mai stata una riscossa , è sempre andata in calando una serie , solo la nascita di nuove serie di qualità ha aumentato le vendite in generale.<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Ma non è vero... Tex da quanti anni ci sta???
Sai quante volte è capitato che lo hanno dato per spacciato, quante volte hanno detto che il fumetto non era più come una volta e tutti gli stessi discorsi fatti per Dylan Dog? Il problema è che con Tex le cose sono più volte cambiate, per Dylan no.

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>Per un fumetto è normale , solo in america accadono rinascite e vendite boom a periodi , pero' là è diverso , ad esempio per L'uomo ragno c'è stato il film che ha rivitalizzato il personaggio. Poi là spesso rivisitano il personaggio , ad esempio mi ricordo sempre per l'uomo ragno il lavoro di Todd Mcfarlan.<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Prima hai detto una bella min***ata citando l'Uomo Ragno e il film, poi ti sei corretto da solo e vabbè.<img src=icon_smile_tongue.gif border=0 align=middle>
L'Uomo Ragno non è stato rivitalizzato da alcun film, è stata la Marvel a rivitalizzare tutte le serie lanciando la collana Ultimate.
Poi, solo in seguito, si è deciso di rilanciare a livello di immagine i vari personaggi con dei film ispirati a questa collana di una qualità medio-alta (certo non cose tristi come quelle fatte dalla Bonelli tipo Dellamorte Dellamore).
Per rilanciare i fumetti delle soluzioni si trovano, però bisogna avere la predisposizione nel farlo, se la Bonelli finora non l'ha fatto è perchè NON HA VOLUTO FARLO (chiaro, anche potuto, perchè quel che è certo la Bonelli non dispone dei mezzi finanziari della Marvel), o perchè ha preferito subire passivamente la situazione tirando su il prezzo cercando di guadagnarne finchè possibile.

<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Verdana, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>Osservo comunque che ci sono dei settori dei fumetti che non vanno male, anzi. Per esemppio i manga.<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Per i manga questo discorso non lo puoi fare, i manga sono storie a sè, che non hanno quasi mai una bella longevità (quando la storia si considera conclusa è conclusa, si passa ad altro), per cui il ricambio è accentuato proprio da questo fatto... e questo garantisce non solo una vastità nella scelta del consumatore, ma anche la creatività di autori sempre nuovi.

"Wendy, tesoro, luce della mia vita! Non ti farò niente. Solo che devi lasciarmi finire la frase. Ho detto che non ti farò niente. Soltanto, quella testa te la spacco in due. Quella tua testolina te la faccio a pezzi!" (Jack "Torrence" Nicholson, Shining)

<b>NON SCHERZIAMO</b>

Qui sento parole di tracollo, crisi etc. etc. secondo me il mercato non sta andando come una volta (ottimamente) ma va bene, alcune testate vengono chiuse ma mi sembra un riflusso normale. Basta pensare che tre/quattro anni fa ci furono delle new-entry una dietro l'altra Dampyr - M.V. - J.S. - Gregory H. - Gea.
Un esempio su tutte quando vado a comprare Dampyr io non riesco mai a beccarlo molti mi dicono è finito, le fumetterie anche qui al sud noto che stanno prendendo piede infatti nè ho trovata una a Cava.
Poi secondo me lo staff della Bonelli è il migliore su tutti sia dal punto di vista dei disegnatori che da quello degli sceneggiatori.
Adesso forse si punterà ad serie con un numero di albi finito per incentivare le persone che già comprano un bel numero di fumetti a comprarlo ma mi sembra anche normale... è una tendenza di mercato.
Io spero soltanto che ci siano sempre belle storie e che un certo Tiziano torni a farci rivivere altre magnifiche avventure.
Alla prossima
Pietro


http://www.fumettioriginali.net/

cmq si sta cercando di rilanciare il fumetto anche in Italia, vedi per es. la collana di repubblica... a prop vorrei sapere se qualcuno lo sa come è andata l'iniziativa perche se è andata bene ciò significa che non è calato l'interesse per il fumetto, più che altro è calato l'interesse per ALCUNI TIPI di fumetto o ALCUNI PERIODI

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Un monaco disse al maestro zen: "Se viene un povero cosa bisogna dargli?" "Non gli manca niente" rispose... con l'argilla fabbrichiamo un vaso, ma è il vuoto all'interno ciò che ci serve....
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leggete un pò qua

http://www.afnews.info/public/afnews/vi ... ,7192,.htm

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Vi prego, misurate tutto ciò che è misurabile e rendete misurabile anche ciò che non lo è... la misura è il senso della vita (Galileo Galilei)
.....
Come si può uccidere un uomo che non può essere ucciso ? Non lo si uccide...lo si domina

a prop, quali sono le 4 testate di cui parla bonelli? sicuramente dylan dog e tex, le altre due?

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Vi prego, misurate tutto ciò che è misurabile e rendete misurabile anche ciò che non lo è... la misura è il senso della vita (Galileo Galilei)
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Come si può uccidere un uomo che non può essere ucciso ? Non lo si uccide...lo si domina

Sicuramente una delle due è Julia, per l'altra credo si parli di Magico Vento...

?Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero?