Cravenroad7

avete trovato dylan antipatico? cioè,mentre leggevate un albo avete pensato"mamma mia ma quanto è odioso dylan questa volta?"

Sicuramente la maggior parte della gente ti risponderà "Praticamente in tutti gli albi di Di Gregorio, Marzano ecc ecc"..

Personalmente ritengo che il Dylan più idiota mai visto sia quello di "Scritto con il sangue" in cui spara idiozie dall'inizio alla fine e combina disastri all'inverosimile...Spaccone e arrogante come mai...

Almeno quel Dylan era vivo...a differenza di oggi..

[quote="David.Brown"]Sicuramente la maggior parte della gente ti risponderà "Praticamente in tutti gli albi di Di Gregorio, Marzano ecc ecc"..quote]


ma sai che ho pensato esattamente la stessa cosa?

Perchè limitarsi solo a loro?

più che antipatico nella maggioranza delle storie recenti è senz'anima, preferirei che fosse antipatico

generalmente il dylan di marzano non mi è simpatico, specialmente nelle ultime storie.

Nel finale di 'uno spettro nel buio' mi viene da sperare che sia li a morire e non la verginella.

"Il discepolo". Lì era davvero odioso!
E poi quando dice "rimembro"

o rammento...

Praticamente in tutti gli albi di Di Gregorio, Marzano

per me il dylan più odioso mai visto è....
da giovane ne"Il lungo addio"
la prima volta che l'ho letto ho pianto e quindi lo consideravo perfetto
rileggendolo a mente fredda ho trovato delle cose che non mi piacciono
e ciò mi impedisce di apprezzare quell'albo al meglio

Concordo con amarognezza...ma devo concedere che Di Gregorio il più delle volte sforna dei Dylans tanto studipidotti ed inverosimili da suscitare tenerezza per l'ingenui(ni)tà
Mentre Marzano, nonostante la pummarola del nome-omen, si sforza in tutti i modi di render il personaggio il più apatico, anonimo ed anemico possibile, tipo mozzarella dispersa in Groenlandia.
E l'antipatia dilaga...


ALOHA

Concordo sul Dylan digregoriano. E' un personaggio di una tale imbecillità che non puoi fare a meno di detestarlo.

Il dylan marzaniano irrita per la sua apatia, ma è appunto "solo" irritante, non odioso. Il Dylan di Tra moglie e marito, per esempio, mi urta perchè, pur avendo accettato l'incarico, non fa un accidente tranne elaborare pensieri impuri sulla strappona di turno. Tuttavia non si spinge al punto di suscitarmi odio e antipatia.


Difendo il Dylan di Scritto con il sangue.
Quella storia, a mio parere, è scritta sulla falsariga dei vecchi fumetti "neri" anni '70 (quelli del Max Bunker 'periodo d'oro', insomma). Caratteristica preponderante dei fumetti neri, oltre alla violenza sfrenata e gratuita, è che TUTTI i suoi personaggi sono negativi. In quel contesto, un Dylan che fa cose sciocche ha un senso.

Ma guarda che io considero sì il Dylan di quell'albo un incredibile idiota....ma la cosa va a favore dell'albo, non contro...

Perchè quel Dylan è vivissimo...mentre quello di oggi ne è un pallido ricordo..

Per lo stesso motivo io preferisco il Dylan di Di Gregorio (cmq infimo) rispetto a quello di Marzano che non ha vita, nè brillantezza...

in qualche albo chiama la tipa di turno "bimba"...non ricordo che albo fosse..... non mi è mai stato tanto antipatico come quella volta!