Giusto per aggiungerne un'altra alla lista delle paracarraggini sfacciate
:
A pag 65.iii-v, dopo l'avvincente sparatoria ai limiti del Benny Hill Show...,
la pistola "fumante" è ancora nella mani di Dylan. Cosa ne faccia dopo non è dato sapere, ma è molto improbabile che la appoggi per terra (p.66.iii) accanto alla carognaccia di Ricky "Lasollunga" Solano, o la affidi all'equilibratissimo Lenny per farci un giretto - come no, di roulette russa...
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Più verosimile che la infili nella giacca o tra i calzoni (spero con la sicura...non si sa mai per un erede da concepire....).
Ma cosa scopriamo noi fiduciosi lettori paraocchialuti poco dopo? Nulla, se non che Lenny
tenta il suicidio poco dopo con la medesima pistola (p69. iv-vi)
Cosa ci tocca adesso incastellare in aria per trovare un alibi inverosimile allo sceneggiatore? Che Dylan è così tontolo ed impedito da farsi sfilar via la pistola sotto il naso da Lenny, senza opporre resitenza? Che Lenny abbia seguito i corsi per corrispondenza del Mago Silvan (od Oronzo) per i giochi di destrezza, non volendo seguire quelli di un altro noto prestigiatore che dice di non aver messo le mani nelle tasche degli italici italioti?
Non era forse necessaria - senza esser per questo pedante o completiva - una vignettina in cui si vedeva almeno Lenny sfilar via la pistola? Ammesso che non si tratti, come temo, di un'altra svista sciagurata...
Provateci voi a trovare un altro alibi...perché io penso neanche la creatività di Ghedini possa scagionar l'autore di tutto ciò.
Ormai in questi albi non si tratta più enigmisticamente di "
Trova l'errore" vista l'abbondanza di refusi...ma di "
Trova il pezzo giusto" - se ci riesci. Buona caccia.
Mah...
ALOHA