Cravenroad7

Quello che dice Vace è la pura e semplice verità. Salve rarissime eccezioni le storie di Dyd uscite negli ultimi tempi sono BRUTTE. Punto. Ed è pure inutile stare a sottilizzare su quel dialogo cretino, su quella sequenza che non sta in piedi, su quel finale telefonato. Oggi Dyd Dog è un fumetto scadente, per lo più scritto da gente non all'altezza. E Gualdoni, perdonate la franchezza, non è all'altezza del compito che gli è stato affidato: errori grammaticali grandi come una casa, uso delle virgole osceno...ma questo è l'ABC! E Dylan Dog (il personaggio) non è più Dylan Dog. Per quanto ogni sceneggiatore abbia creato un "proprio" Dylan Dog, Dylan Dog, cacchio, non potrà mai dire (come a pag.65) dopo aver sparato a un uomo "non ci pensare" a uno che gli ricorda che ha appena ucciso un uomo ("mi dispiace, ma non mi ha dato alternative. O lui o me"). Questo non è "il Dylan Dog di Gualdoni", questo più semplicemente non è Dylan Dog.

Pensare che Umberto Eco osannava questo fumetto in primis per le sue qualità letterarie

sinceramente mi sono resa conto di sperare che chiudano dylan dog, perchè io non ho la forza di non comprarlo attualmente.
e inoltre mi diverto troppo a leggere il forum, ergo lo devo comprare

Maledetto Dylan Drug!

io lo prenderò sempre e comunque, però prima di sprofondare ancora più in basso a sto punto anche io accetterei la notizia di una chiusura, che però mi dispiacerebbe comunque.

Mediocre l'albo = Mediocre la gestione della testata
Mediocre la gestione della testata = Mediocre l'albo

Veramente, poi il tutto viene spiegato: è stato un trucco di Lenny per far far credere al guardiano che Dylan aveva la pistola scarica, facendo in modo che Dylan potesse uscire vincitore dallo scontro a fuoco una volta che il guardiano avesse abbassato le difese. (pag.65, vignetta 4)

Perciò, la cosa strana è che il guardiano abbia creduto a Lenny senza rendersi conto che Dylan in realtà non aveva sparato neanche un colpo.

SONO INCAZZATO.
E metterò degli spolier, quindi occhio.


S P O I L E R


Devo ancora finirlo di leggere.
Ieri sera ho cominciato, ho staccato dall'esselunga alle 21:30, ero cotto, dopo cena di uscire proprio non avevo voglia, così decido di leggermi il Dylan Dog nuovo comprato l'altro ieri ma che non avevo ancora avuto il tempo di leggere. Ho sonno, ma sinceramente sono curioso, ho sbirciato qualcosa tra i primi commenti, saltando gli spoiler, e mi sono sembrati positivi.
Parto e la prima cosa che mi salta agli occhi è uno strepitoso Freghieri. Finalmente! Erano anni che non lo si vedeva cosi in forma, forse dai tempi de "Il guardiano del faro". Buon segno: di solito quando un disegnatore sforna delle ottime tavole può essere che la storia e la sceneggiatura siano buone, che almeno lo stimolano a fare il meglio possibile; se ci fate caso, per le grandi cagate difficilmente troviamo dei disegni stratosferici.
Quindi mi dico: "allora è vero! è un buon albo! Gualdoni si è riservato una buona storia per esordire nella serie (di cui è il curatore)"
La trama parte bene, subito in quarta; dopo un breve preambolo introduttivo, si arriva al "racconto del passato", dove si narra l'origine del male nel protagonista; sembra interessante.

Poi però, ecco una vera ghigliottina. Per le mie palle, intendo.
Pag. 35: momento importante di svolta nel racconto..... "Fino all'altra sera..."
parte il racconto di quella "altra sera": si sta preparando un climax....ci sarà sicuramete un momento di grande impatto...una qualche rivelazione obbrobbriosa...in realtà, il punto forte di questo momento non può certo essere la "sorpresa" di ciò che il personaggio Lenny sta per scoprire: lo sappiamo già cosa troverà dentro quell'armadio, in quella stanza segreta, ce lo dice lui stesso ad inizio albo che è lui "l'assassino", ci ha già detto anche che soffre di distrurbo della personalità doppia (e quelli della redazione, alle volte non ci fosse qualche lettore troppo impressionabile per questa tremenda invezione letteraria, ci ha già ampiamente rovinato la lettura dell'abo dicendoci già loro che il personaggio ha una doppia identità, nel club...io dico, ma si può essere così inopportuni?)
Insomma per farla breve, si sa già che adesso Lenny scoprirà le teste mozzate delle vittime mietute a sua insaputa dalla sua altra personalità Buster, e tutto procede come ci immaginiamo, si arriva in fondo a pagina 39, c'è un fuori campo, un grido, si arriva voltare la pagina e ci si aspetta una grande scena, un bel ruzzolare di teste decapitate, su una bella vignettona o meglio ancora sarebbe su un tutto-pagina, che gran bella scena horror (Dylan Dog è anche un fumetto horror, qualcuno lo sa ancora?) ci ha confezionato il buon Gualdoni, approfittando anche di un Freghieri in ottimo stato, e bravo il nostro curat.....................ma.....................non è possibile.................
TUTTO QUELLO CHE è STATO CAPACE DI FARE è DI METTERE UN FUMETTO CON SCRITTO "...TESTE!" SULLA FACCIA DI UN DYLAN CON GLI OCCHI STRABUZZATI CHE ASCOLTA LA STORIELLA?!? TUTTO QUI?!? NON CI FANNO VEDERE NIENTE?! MA CI PRENDONO PER IL CULOOOOOO?????

Ragazzi, sono amareggiato.
L'ho trovato uno dei passaggi più castranti mai visti, credo che addirittura su Topolino avrebbero osato di più.
Sarebbe come se in un film porno, dopo una decina di minuti di petting e moine varie, la telecamera si piazzasse sui mobili che arredano la stanza, con una bella didascalia con scritto "e così ora Franco Trentalance si sta ingroppando Sofia Gucci".
Non si può fare così!
Risultato: ho chiuso l'abo, l'ho gettato malamente sul comodino e mi sono messo a dormire. Almeno mi son fatto una bella dormita e oggi sono bello riposato e mi posso godere il turno di festa per andarmene al mare.
Chissà, forse mi porto dietro pure "Nella testa del killer" e lo finisco oggi, fra un tuffo in acqua e una granita ghiacciata, così stasera se mi riesce edito questo post con un commento più completo con le restanti 60 pagine che mi mancano, è capace che alla fine mi piacerà pure come storia, però questa cosa proprio non l'ho digerita, l'ho trovata una mancanza di rispetto verso chi compra tutto ciò che è Dylan Dog da 19 anni a questa parte.

Forse me lo leggo oggi.
Forse.
E pensare che una volta i Dylan Dog li divoravo avidamente nel tragitto che facevo di ritorno dall'edicola a casa............
Sniff.


EDIT:
Finito (a fatica) di leggere.
Albo sciatto anche nelle restanti pagine che avevo abbandonato ad una prima lettura.
E poi, fino alla fine, in una storia dove il protagonista è un assassino che si fà chiamare "Cacciatore di teste", si riesce a trovare tutti i modi possibili per non farcene vedere nemmeno una, di testolina mozzata.....oh, datemi pure del superficiale, ditemi anche che per valutare positivamente una storia non sono necessarie scene splatter o iper-violente (in parte può essere anche così, vedi "Mater Morbi" che non è che abbia arti mozzati ma è comunque un quasi-capolavoro), però io continuo a preferire di leggere 10 volte di fila albi tipo "Scritto con il sangue" piuttosto che robetta sciacquata e accuratamente ripulita come questa. A 'sto punto tutte le mie speranze sono rivolte al Pasqualone e al suo atteso 300, che dalle tavole in anteprima sinceramente ha cominciato a stuzzicarmi parecchio....intanto mi consolo leggendomi "Gli Occhi e il Buio" di Simeoni, che mi sono prontamente procurato tramite il servizio arretrati dopo aver letto il recente capolavoro "Stria".
Che tristezza però, vedere il mio amato Dylan cosi qualitativamente lontano da queste nuove pubblicazioni.........

Voto del mese: 4,5 (voglio essere buonista e metto "mediocre", se non altro per premiare l'ottimo Freghieri)

Questo è vero, ma quel guardiano non pareva molto sveglio da potersene accorgere.

Nel complesso, a parte gli errori grammaticali, una storia che si può leggere senza avere tentazioni suicide. Sicuramente, meno noiosa de "Il Sortilegio" che era decisamente scontata;almeno in questo albo Gualdoni un po' d'azione la inserisce, seppur il soggetto non viene sviluppato come potrebbe (poteva uscire una storia molto più attraente, inserendo anche Bloch e Scotland Yard per esempio...).

Soggetto: 7
Sceneggiatura: 6
Disegni: 7
Copertina: 7,5

fra l'altro il finale è identico anche a "Le due vite di Dream".....

chiarisco che non ce l'ho con te, ma approfitto del tuo post come esempio... per quanto siamo tutti molto scontenti dell'attuale gestione dylaniata, stiamo svaccando sempre di più, tutti quanti, con epiteti e imprecazioni... non voglio bacchettarvi uno per uno, però magari cercate di limitarvi un pò, ok?

Non ho letto la storia in questione, però in molte storie di DD, specialmente in molti vecchi albi firmati Sclavi o Chiaverotti, Dylan spara e uccide senza grossi rimorsi (fra l'altro con una mira e un'abilità non indifferenti).

Poi urla "Peste!" e il suo assistente non è Groucho ma un vecchio col pizzetto grigio.

Scherzo, ricordo anch' io episodi in cui Dylan, ovviamente costretto a farlo, uccide senza farsi troppi problemi.