Survivor82 ha scritto:
Jan Karloff AKA Marzano ha scritto:
il RRobe ha scritto:
Ma solo a me 'sti nuovi utenti che spuntano dal giorno alla notte (quasi sempre quando escono mie storie) sembrano sempre così sospetti?
E ti va pure bene. A me, ad esempio, quando esce una delle mie storie (bastano solo le anteprime per trasformarli addirittura in "Pre-reader") il 90% degli utenti del forum sembrano dei troll rompicoglioni
Comunque il troll transessuale e ritardato che ha infestato i commenti di "tra moglie e marito...", ma non solo, resta insuperabile.
Ok, concordo anche io che a volte le critiche sono pretestuose ed alcuni utenti sono sospetti. Si, però, cari Giancarlo e Roberto, scusate tanto: ma gli errori di lettering, i titoli ridicoli delle storie, la banalità di certi soggetti e dei dialoghi ce li siamo inventati noi o sono un problema?
Noi teniamo alla qualità del fumetto e Dylan Dog sta calando. Anzi sta crollando.
Per cui vi esorto a tener conto delle critiche poste per migliorarvi ed anzi a condividerle con la redazione. Perchè non riguardano voi, ma più in generale tutta la testata.
Se poi è deciso che il target del fumetto debba calare, che la qualità è un optional e che va tutto bene, allora sappiate che Dylan Dog piano piano sta morendo.
E a noi non sta bene.
Allora, premesso che non capisco perché dovrei sentirmi chiamato in causa da questo tuo intervento, visto che non ho obiettato a nessuna delle critiche ma mi sono limitato a segnalare A) una corbelleria bella e buona (il presunto plagio di Minority Report) e B) il fatto che a me, talun utenti che spuntano dal nulla quando escono le mie storie, risultino sospetti (e capita sempre).
Detto questo, se vogliamo fare i precisi e se stiamo parlando di civiltà e buona educazione, allora direi che i primi che si dovrebbero fare un bell'esame di coscienza sono alcuni di voi.
Che una cosa è criticare e una cosa è insultare e, in questo stesso topic, con Di Gregorio, per esempio, ci siete andati giù con la vanga.
Fortunatamente, non sono una educanda e a me, un lettore che insulta, non crea a problemi. A patto che poi non si indigni se lo insulto a mia volta.
Se decidi di mettere la discussione su di un certo piano, poi accetti che sia su quel piano per tutti, lettori e autori.