CONTIENE SPOILER
E anche la storia del RRobe è andata.
Premetto subito che non conosco le fonti di cui, secondo alcuni, l' autore si sarebbe avvalso a scopo citazionistico, quindi non posso esprimermi a riguardo.
Semmai l' unico film che mi è venuto in mente è
Il giustiziere della notte, e poi è abbastanza evidente l' omaggio a
Killer!.
In ogni caso,
Il vigilante è una storia che che giudico positivamente.
Ho trovato dei piccoli difetti, alcuni secondari (ad esempio il prekiller all' inizio ha una corporatura alla Schwarzenegger e invece poi è una donna) ed altri meno secondari (il finale è poco ispirato e l' espediente di Groucho mandato a fare un giretto andata e ritorno nel regno del coma andrebbe usato con meno leggerezza), ma senza dubbio prevalgono la bontà della sceneggiatura (fluida, serrata al punto giusto e con dialoghi mai pesanti) e l' ammirevole gestione dei personaggi.
Inoltre, udite udite, anche qui non manca qualche spruzzo di splatter come nella precedente
La nave nera. Forse qualche nipotino di Bonelli si è appassionato al genere.
In definitiva ho trovato questa una buona storia, forse deludente per chi si aspetta qualcosa di memorabile ad ogni prova di Recchioni, ma senza dubbio ben scritta e con qualche eco dell' atmosfera del Dylan dei bei tempi.
Anche M&G mi sono parsi nettamente meglio rispetto alle altre due storie, per lo meno le tavole sono più particolareggiate e mi è sempre piaciuto il lavoro del duo nell' illustrare gli ambienti metropolitani della City, qui molto usata come scenario.
Soggetto: 6+
Sceneggiatura: 6,5
Disegni: 7
Nel complesso, per questo Maxi ho votato "accettabile".