AMBROSIADE
14. la stanza del guerriero: la peggiore, più che sufficiente comunque
13. buggy: discreta
12. lacrime di pietra: buona
11. il male infinito: buona
10. i padroni del nulla: buona
9. effetti collaterali: buona, un pò ricorda "la stanza del guerriero"
8. il sogno del minotauro: buona
7. incubi imperfetti: buona
6. CRONODRAMMA: ottima
5. IL GUARDIANO DELLA MEMORIA
storia colta, ostica, cervellotica, verbosissima, arcana
anche se alla fine gli argomenti sono sempre gli stessi
pura golden age dylaniana, anche e soprattutto nell'ironia
esilarante la battuta sulla roulette russa e i due groucho
oppure il finale con l'autostop e il carro funebre
e l'incipit che omaggia il famoso spot della telecom...
4. DEL TEMPO E DI ALTRE ILLUSIONI
nella foga di attaccare recchioni per la meteora, questa storia è stata poco celebrata
anzi, ci sarà stato sicuramente qualcuno che le avrà dato della merda: poveri stolti
il film muto "stromboli" è un piccolo capolavoro
3. UNA NUOVA VITA
la gestione recchioni si apre con il botto, dopo anni di declino inarrestabile
le storie di ambrosini ci ricordano cosa è stato dylan dog nei suoi anni migliori
coniugando l'alto e il basso, con un linguaggio complesso, anomalo, "letterario"
una classica scomposizione temporale/spaziale: l'inizio in trincea è folgorante
i flashback proustiani e quasi pucciniani fanno sognare, l'arlecchino inquieta
dylan riveste un ruolo marginale e il finale è poco comprensibile
ma chi se ne importa
2. DIETRO IL SIPARIO
la minestra è la solita (i gemelli, il doppio, i traumi infantili), è lo stile che conta
storia deprimente, dylan quasi assente, ma è più dylan questo di tanti altri
pura golden age dylaniana
1. MARGHERITE
ci vorrebbe più cocciante e meno de andré su dylan dog...
storia famosissima che merita tutta la sua fama...
riletta a distanza di anni è ancora più bella e dolente...