Cravenroad7

il bosco degli assassini la peggior storia chiaverottiana? mah...

Molto peggio "Il compagno di scuola"

Ho cercato un topic dedicato al bravissimo Pennacchioli, ma non l'ho trovato. Quindi posto qui.

Un amico di Tex Willer Online mi ha segnalato che sul blog del disegnatore ci sono due tavole (colorate) appartenenti alle due famose storie scritte da Chiaverotti e censurate dalla Bonelli... magari da queste parti erano già note, ma io non le avevo mai viste prima...

Inedite pure per me!

La seconda mi sembra una tavola di collaudo per "La maschera del demonio" o
qualcosa di molto simile.
La prima è meravigliosa, e si riferisce mooooolto probabilmente ad una delle due
fantomatiche storie completate per Chiaverotti e mai viste in stampa.

Dal momento che come moltissimi di voi venderei anche la milza
(senza anestesia, off course ) pur di vederle
pubblicate queste dannatissime storie - è un'ossessione ormai - e visto
che la Bonelli tace in modo omertoso da anni senza dare buone ragioni per questo
sopruso aggravato...non si potrebbe - così, a tempo perso, giusto
per surriscaldare l'attenzione - mandare una petizione sottoscritta
in comune dai forumisti agli uffici di via Buonarroti...e vedere se continuano
a far orecchi da mercanti?

Non credo otterremo molto, ma almeno rispolvereremmo un caso che non
merita di esser insabbiato come uno scarto redazionale...quando trattasi
invece di quasi 200 tavole di un maestro dell'illustrazione/animazione...
supportato da un Chiaverotti formato anni 90s...quando ancora macinava
capolavori.

Con tutti i Maxi, Giganti, Speciali, Almanacchi etc...di disegnatori sciatti
perchè sovraccarichi di lavoro, non mi dicano che non avanza spazio
per due perle di Pennacchioli!
C' è da mordersi i gomiti...o minacciare ritorsioni...

ALOHA

Se n'è già parlato tempo fa. Mi sembra di ricordare che alcuni forumisti chiesero spiegazioni agli "addetti ai lavori", i quali risposero che è prassi della SBE scartare storie anche già disegnate. Tra l'altro, secondo loro, si tratterebbe di due storie ormai "fuori moda".

Infatti. Lo dice anche lui nei commenti.

e anche "brutte sia per i testi che per i disegni", riporto.
Noi non potremo mai giudicarle, invece.


Già fatto, già fatto, abbiamo fatto una testa tanta ai redattori per un paio d'anni.. ragazzi, non avete capito. "Storia e disegni brutti" e "storia fuori moda" (ah ah ah! Questa poi!)) sono solo pretesti accampati alla bell'e meglio per non pubblicarla ma la verità, ovviamente, è ben diversa: storie con contenuti così forti (sia per quanto riguarda la violenza che il sesso...mah, che poi le vorrei proprio vedere queste scene così ardite) ce le possiamo scordare, almeno finchè Sergione è in vita. Ma potete scordarvelo proprio nel modo più assoluto, è tempo sprecato anche solo parlarne. Se solo sapeste su che scene impone il proprio veto oggi vi mettereste le mani nei capelli, altro che Chiaverotti anni '90 sesso e violenza.

Da come scrivi sembrerebbe che tu le sappia non ci tenere sulle spine, parla! O almeno non MI tenere sulle spine,che magari son cose che sanno tutti tranne io ultimo arrivato

Ehh ma che devo dire più di quel che abbiam già detto? Ne avevamo già parlato al tempo: gli autori son stati pagati e la decisione di pubblicarle spetta alla redazione. Se oggi su DD lo splatter non viene più pubblicato e non vediamo nemmeno più un seno di sfuggita, il resto vien da sè. Sono rimaste per troppo tempo nel cassetto e quando abbiamo saputo dagli autori che c'erano queste due storie il mondo era "leggermente" cambiato. Che non riescano a trovare spazio nemmeno su un Gigante o un almanacco è tutto dire...

Diciamo che la nuova linea editoriale di Dylan Dog è quella di allargarsi ad un "pubblico adolescenziale".Mi chiedo: ma noi quando abbiamo inziato cosa eravamo? E quindi adesso siamo tutti deviat...ehm...forse è per quello...

Non so che dire, e la cosa peggiore é che quanto scritto non mi stupisce affatto,
ma rientra pienamente nella politica editoriale che la SBE ci rifila da oltre un
decennio a scapito del vero "spirito" fondante di DD.
Ma tutto questo paga almeno, in soldoni? Meno splatter, meno tette = più copie
vendute? Non mi pare...anzi. Meno rotture dal MOIGE, dai comitati per la
protezione del "figlio mini-bullo ma dalle letture edulcorate, che si scopa
la vicina di casa 70enne minacciandola con un temperino dei Pokemon
ma che sta ben alla larga dai cosiddetti fumetti dai "contenuti forti"? Mah...

Non credevo che in tempi di caccia alle streghe editoriale per altro genere
di contenuti pubblicabili - che Sergione finisca intercettato un giorno
o l'altro pure lui? - questi timori atavaci facessero tanta presa su
un editore che, è risaputo, non ha un target adolescenziale né bigotto.

Ma forse siamo noi quelli sbagliati, quelli dai gusti "fuori moda" , che amano
"storie e disegni" brutti...quei rompizebedei dei fan di lunga data che
non sanno evolversi rispetto al prodotto, e vagheggiano i sanguinolenti
tempi andati non avendo di meglio a cui aspirare.

Sono certo che così non ajutano neanche i ragazzini ad avvicinarsi alle
loro testate con dei prodotti così scadenti ed annacquati...mica
sono stupidi i 13enni, e in fumetteria ne hanno eccome di alternative!
Io ho cominciato a leggere Dylan Dog quando avevo 12 anni con roba
tipo "La clessidra di pietra" "Terrore dall'infinito" o "I Vampiri"
nei ruggenti anni 90...e venivo da Topolino, Tex lo odiavo, e i manga
non sapevo neanche esistessero: un ignorantone col pedigree insomma,
cosa che oggi i ragazzini difficilmente sono, con tutti gli
strumenti di cui dispongono.
Se oggi per caso, con le stesse premesse, dovessi
esordire nel mio primo contatto dylaniato con storie come
"La strage dei Graham", "Blackout" o "Il ladro di cervelli" mollerei subito
e direi che questo fumetto cult è un bluff bello e buono.
Se queste sono le mode di oggi...domani con 30° me ne esco
con la camicia di flanella a quadrettoni, mi ungo i capelli, e mi
sparo sul walkman - kissà se funziona ancora - i Nirvana o i Soundgarden...
molto vintage 90s con un bel Chiaverotti/Roi fra le zampe.

Che fossimo "deviati" noi tutti all'epoca, e ci portiamo dietro le scorie di tutto questo
visto che alle due di notte, con un calore che stende una lucertola, siamo
ancora a scrivere sul forum di un "cult" ormai tramontato da un pezzo?

Mah...resta il fatto che se la SBE pensa dobbiamo esultare per la concessione di
un pajo di capezzoli ambulanti/semitrasparenti di Saudelli due mesi fa...o per
un alter-Dylan giustamente sbavante sangue per un pajo di vignette dopo una bella
coltellata sul gargarozzo (in La seconda occasione)...allora siamo messi
proprio male...

Ma questo è un discorso vecchio almeno come questo forum...e tanto basti.
I risultati e le tendenze si vedono di mese in mese.
Coniugare il verbo "osare" è diventata una blasfemia degna della contro-gogna,
in questo caso auto-prodotta dallo stesso ente castraz...ehmm... redazione.

Per quanto riguarda le 2 storie Chiave/Pennacchioli propongo la pirateria occulta
in rappresaglia: basta corrompere qualche redattore di buono spirito gagliardo,
e farsi scannerizzare le tavole per liberarle dal loro oscuro oblio...senza aste
né safari all'arma bianca tra collezionisti avidi...
Poi si uppano in pubblico su qualche cloud...e una bella denuncia da migggglioooni
di € non ce la toglie nessuno...ma vuoi mettere la soddisfazione?
Sono convinto che in aula persino il Chiave e Pennacchioli sarebbero dalla nostra
parte...e in più so che Previti e Taormina sono in cerca di clienti dalle cause ardite..

Torno a mordermi i gomiti...ma rosico, crisbio come rosico...

ALOHA

Le tavole sono davvero molto belle!

In quanto al fatto che la Bonelli abbia deciso di non pubblicare due storie di Chiaverotti, be', ho un solo commento: dovevano decidersi prima, comunque meglio tardi che mai!

A parte gli scherzi, non avrei nulla da dire se le storie fossero state bocciate per la loro scarsa qualità: il problema è che, a quanto pare, i motivi che ne impediscono la pubblicazione sono ben altri. E sono quelli sbagliati.

splendide, non c'è una virgola fuori posto.

che belle tavole, le pubblicherei così.. immacolate.