Cravenroad7

Questo è il vero Sclavi, questo è il vero capolavoro, questo è il vero Indagatore dell'Incubo. Dopo una doppia all'insegna dell'ordinarietà, Sclavi sforna un soggetto favoloso, paranoico, allucinato, coadiuvato da una sceneggiatura scoppiettante e delirante.
Piccatto sempre favoloso, disegnatore perfetto per la serie. Da avere assolutamente.

I miei 100 momenti topici di Dylan Dog: posizione n°22



H.P. Lovecraft in Cagliostro! n°18.

Un inno al citazionismo più estremo. Sclavi si/ci diverte, con una sceneggiatura scoppiettante e splatter assolutamente magnifico (il mio preferito sotto questo punto di vista). Ecco l'elenco delle citazioni. Se ne manca qualcuna, aggiungetela.

1. Taxi Driver
2. H.P. Lovecraft (I mostri di Cthulhu)
3. Psyco (Bates Motel)
4. Non aprite quella porta (LeatherFace)
5. Boris karloff, Klaus Kinski, Bela lugosi
6. La Strega di Biancaneve
7. Arsenico e vecchi merletti (Cary Grant, Martha e Abby)
8. Prima apparizione di Kim (Kim Novak)
9. Easy rider
10. Charles Bronson
11. Cagliostro, noto alchimista del 700
12. Sir Francis Durbridge, scrittore di gialli
13. The hitcher (Film che non ho visto, ma che potrebbe essere citato nella sequenza dell'autostoppista)

L'opinione di Mauro Boselli, in un estratto da "Dime Press" del 1994.

"<Non è che ci abbia capito molto> dice Dylan alla fine,
E' la prima storia pazza di Dylan Dog, ma con metodo. I siparietti surrreali che d'ora in avanti strariperanno nella serie, fino a farla diventare "cult" e anche un pò "camp", sono qui perfettamente spiegabili. E' Cagliostro a sognarli. E quel che sogna Cagliostro si avvera. Cagliostro è un gatto, ma con immensi poteri magici, visto che è anche il "familiare" di una strega. Più una fata che una strega, poichè è identica alla Kim Novak di "Bell, book and candle" ("Una strega in paradiso" qui da noi, di Richard Quine del 1958) e anche lei si chiama Kim. Per noia, la nostra bella strega si innamora di Dylan, dando origine a una struggente e romanticissima storia d'amore a distanza. I due, infatti, non s'incontrano mai. In compenso Dylan incontra l'orrore e Cagliostro. Il soffice micione nero sembra un pò il cattivo della fiaba ma naturalmente ne è l'eroe, e come potrebbe essere altrimenti? Questo è un albo per gattofili.
Il racconto, dalla straordinaria struttura a incastri, vicoli ciechi e avvitamenti, si svolge in gran parte come un "Fuori orario" di Ghezzi, nella mente di quella birba di gattone cinefilo, appassionato come noi di Lovecraft, Floch e Riviére (pubblicati sul Pilot della Bonelli-Dargaud), Psyco, Non aprite quella porta, Cary Grant, eccetera. L'ambiguità si scioglie solo alla fine. Cagliostro sembra pazzo e cattivo, ma non lo è. E' un gatto poeta che narra sogni d'orrore.
Cagliostro è Tiziano."

Bella anche questa!

Votato BUONO,Cagliostro è uno dei miei personaggi preferiti

Votato ottimo, una delle mie storie preferite, capolavoro del citazionismo e sceneggiatura vivacissima. Una delle storie più divertenti e piacevoli da leggere. Storiche le scene con Lovercraft e Leatherface, che trovo un filo superiori alle altre

La copertina è semplicemente la migliore di tutta la serie, mi ha sempre affascinato. Per la storia non c'è davvero niente da dire, così come i disegni del miglior piccatto mischiato allo sclavi più ispirato che in ogni pagina ci rifila qualche genialata delle sue che scorre tra una vignetta e l'altra... (forse più che vignette dovrei dire quadri d'autore) 9,5

io gli do 8

Un divertissement senza freni con citazioni a go go. La terza sorella Blucher è solo un pretesto per giustificare la trasferta dylaniata in America. Scopriamo che DD soffre il mal di mare e che ha paura della moto (di questo timore si perderanno subito le tracce però).
La profezia del mancato incontro tra il nostro Kim verrà clamorosamente smentita in "Maelstrom". Groucho rutilante. Cagliostro, adorabile micione, avrà un'insospettabile (allora) importanza nel futuro della serie. D'accordo con Boselli, Cagliostro con i suoi "sogni di sangue", è Sclavi.
Piccatto già in leggera evoluzione di stile rispetto alle prime 2 prove, ottimo come sempre quando c'è abbondanza di splatter.
Non un capolavoro, ma ottima storia.
Comparsata hot di Martin Mistere. Il suo nome era già stato fatto nello Speciale #1 come "collega" di Dylan. Qui i 2 non interagiscono ma si capisce subito che le loro strade sono destinate a incrociarsi.

Rimane sempre un cult la battuta di Sir Francis Durbridge prima di essere massacrato dal mostro tentacolare "dico, ciò è seccante piuttosto!"

riletta di recente. Altro che buono ,questa storia è un capolavoro!
Divertente ,grottesca,onirica e poi Cagliostro..... Quanto vorrei avere un gatto così!

Ottimo. Niente da aggiungere.

Ottimo.

L'albo merita di essere letto già solo perché mette in campo Cary Grant e uno dei suoi film migliori.
La storia è dello Sclavi migliore, quello romantico, splatteroso, surreale, sarcastico, satirico, citazionista, didascalico che ha saputo regalare al mondo del fumetto albi memorabili.
Ottimo anche Piccatto, con un tratto irriconoscibile a vedere oggi delle sue tavole.

Storia da 9! Per la copertina, per la storia in sè, per la miriade di citazioni, per alcune scene che sono dei must. Ma la paura delle moto (che dylan equipara a quella della nave) appare solo in quest'albo e poi non viene nominata più?

Allucinante come 'Canale 666'!!!