Cravenroad7

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Albo noiosissimo, ma alla fine anche bello... molto contorto [xx(][^]

storia 6,5
disegni 6
tot. 6,33

Di che anno è questo albo? '88, '89?
Comunque sia, al di là del valore della storia (non un granché per quel che ricordo), era già da allora più che chiaro che Mignacco con Dylan Dog non c'entrasse un bel nulla. Certo due o tre storie carine le ha scritte, talvolta azzecca le atmosfere, ma non lo sente per nulla come personaggio e sceneggia storie che non c'entrano un tubo con la serie.
Ecco, dopo quasi venti anni ritrovarselo oggi tra gli autori principali della serie (tra l'altro spompatissimo e ridotto al lumicino in quanto a ispirazione e mestiere) la dice lunga sul declino di Dylan.[xx(]

che non sia adatto l'aveva capito anche la bonelli mandandolo a scrivere mister no e allontanandolo da dylan dog. mister no chiuse e, non potendolo lasciare a casa, rieccolo su dylan dog.

noioso è dire poco!!

Belle atmosfere (forse più per merito del duo Montanari&Grassani in periodo di grazia che di Mignacco) ma nulla di che.

legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

l'unico brutto fra i primi 50

Non una storia da Dylan Dog ma più da classico ispettore di polizia...voto:6-

il mio primo dylan in assoluto........il mio numero 1.........lo amo alla follia!!!
so che oggettivamente non è da 10..pero' PER ME questo albo è DIO !!!!

Questa storia non è malaccio ma secondo me si perde in una verbosità a dir poco disarmante...ci sono vignette e vignette in cui i baloon ricoprono il 70% del disegno..

Ne è emblema l'ispettore dela paesino, che parla ,parla e parla...e parla....inevitabilmente il ritmo della storia è lento..

Montanari e Grassani alzano però il giudizio sull'albo...perchè il loro contrasto netto ombra/luce al solito riesce a creare un'atmosfera lugubre e misteriosa....anche se il risultato non è certo lo stesso de "I segreti di Ramblyn"..

Tutto sommato una storia godibile...

concordo sui dialoghi lunghissimi...ma davvero una bella storia!!gli autori riescono a trascinarti nella direzione che desiderano per poi sorprenderti con colpi di scena al limite del credibile!

siamo in pieno revival di la voce dal nulla ogni nuovo utente si sente in dovere di commentarla

per me è una storiella misera ma condotta in porto con la dignità che spesso mancava a chiaverotti.

Un buon compitino, con alcuni dialoghi particolarmente brillanti.
Mi piaceva molto la tipa di turno.

Fu sceneggiata da Mignacco, ma Sclavi la ribaltò completamente e lo cazziò pure per lo scarso impegno. Per me è comunque un buon risultato.

Un albo pesante (Mignacco l'ho digerito pochissime volte) però con una trama veramente intrigante.
A me è in parte piaciuto, nella serie ci sono storie decisamente peggiori (soprattutto di "giallognoli" sulla falsariga di questo).
Montanari e Grassani senza infamia e senza lode.