Cravenroad7

Bob, fra due mesi c'è Di Gregorio. Leggi quello, che ti piace. E magari anche Topolino, già che ci siamo.

fai questa battutaccia in un forum dedicato a un fumetto? Eddai...

ah quindi in questo forum, certi autori fanno capolavori a prescindere ed altri fanno cagate a prescindere? mah io leggo la storia, me ne frego dell'autore, alla fine ricordo solo che gli albi della barbato devono sempre essere con la trama "oscura"...

Bob, sarebbe utile e bello se tu motivassi le critiche alle storie e tu non lo fai MAI.
Questa storia è mediamente ritenuta buonissima/capolavoro, tranne per alcuni che hanno giustificato la loro opinione.
Quanto a Di Gregorio, c'è a chi piace e a chi no. Ne abbiamo discusso già più volte in tanti 3D.
Per quello che mi riguarda penso che scriva soggetti orginali ed interessanti, ma non sia uno sceneggiatore eccelso.

Falso...potrei ritrovarti il post in cui dici "Alla Barbato do un insufficiente sulla fiducia", nelle anticipazioni...senza che avessi ancora letto la storia...era in Anime Prigioniere..

Molto bella. Finalmente tanta azione in un albo di DYD!

voto 6...ma diciamo che è un 6 e mezzo...

Votato accettabile perchè indubbiamente siamo di fornte ad una bella storia sceneggiata come si deve etc.. etc.. però è questo Dylan che non mi piace e non ci posso fare nulla, o meglio diciamo che non è lui punto, la storia può piacere ma non è una storia con protagonista Dylan Dog secondo me, c'è uno che si chiama come lui, si veste come lui ma non è lui.


Soggetto: 7
Sceneggiatura: 7
Disegni: 7,5
Copertina: 6
Dylan Dog: S.V. per assenza ingiustificata (ha mandato il gemello).

qualche spoiler...

Ciao a tutti sono nuovo!
Ero indeciso se votare buono o ottimo, e alla fine ho dato il voto più alto...

In effetti quando durante la storia Dylan spara per la prima volta all'assassino e questo casca in acqua, facendo un attimo mente locale grazie alla copertina si capisce quello che è successo... Ma nonostante ciò a me questo numero è piaciuto molto, perché ho trovato trattato molto bene il soggetto, aldilà del fatto che questo potesse essere non molto originale.

La cosa che più mi è piaciuta è il fatto che questa ossessione di Dylan nasce penso non tanto dall'amore vero che provava per la ragazza, quanto per il rimorso e il senso di colpa che provava per quello che è successo, una specie di sentimento egoista, insomma.
A me la Barbato piace, rispetto ai numeri degli ultimi tempi le sue storie sono tra quelle che mi piacciono di più. Casertano molto bravo anche se in alcuni volti Dylan non sembra tanto lui...

Aldilà dei gusti personali sugli altri aspetti della narrazione e sulle altre scelte della sceneggiatrice, secondo me la doppia riproposizione dell'inseguimento tra dylan dog e l'assassino nell'ultimo numero è spettacolare... nei tempi, nella scelta delle inquadrature con diversi punti di vista, nella capacità sia della Barbato che di Casertano di curare i minimi particolari... Non era facile proporre una trama strutturata in questo modo (un antefatto + corpo centrale con due blocchi di sequenze che si ripetono + conclusione) facendo sì che lettura non ne perdesse in leggibilità o dinamismo...Veramente una bella lezione su come si può fare un fumetto, almeno secondo me...

Benvenuto Ellery...fai che andare nel topic "presentazioni" ad introdurti, così ti prepariamo a questa gabbia di disperati

Ho votato buono ma esclusivamente per la sceneggiatura....incalzante,ha ritmo e ti porta alla fine in un fiato.Su questo non si può che lodare la Barbato.
Il soggetto è roba davvero trita e ritrita, proprio ieri ripassavano in TV Ritorno al futuro, e sinceramente anch'io sarei capace di presentarlo un soggetto così. (ho letto la dettagliata spiegazione due pagine dietro) ma alla fine si parla di paradossi temporali puramente fantasiosi quindi la ragione non può essere utilizzabile per chiarire dei dubbi.Il finale è la grave pecca,sinceramente mi sarei aspettato una soluzione più originale,sarebbero stati possibili altri mille scenari diversi e credo che sia stato scelto il più piatto e scontato.
Ad essere sincero le ultime storie della Barbato (a partire da "Il giardino delle illusioni") mi hanno fatto tutte storcere il naso,ho come l'impressione che data la straordinaria dote di scrittura che gli appartiene riesca a mascherare delle atomiche boiate in presunti capolavori.
Bhè comunque merito a Paola che riesce sempre a creare qualcosa che colpisce,in un modo o nell'altro...

Numero piuttosto concitato, esagitato quasi, con un Dylan portato allo sfinimento tra dubbi amletici, morali, in bilico tra coraggio e vigliaccheria, immobilità e azione. E' il trend dell'ultima Barbato, mi pare: un Dylan spesso solo, doppio, multiplo, unico grande protagonista della scena. Un'attenzione particolare all'io, sempre centrale, più che al contorno, che c'è comunque, ma pur sempre funzionalmente all'intento primario: scandagliare Dylan, metterlo di fronte a dubbi, martoriarlo e sfinirlo. E' più indagine interiore quella della Barbato, che non indagine poliziesca e spesso marcando oltremodo pensieri e dolori del protagonista allestisce un one-man albo autosadicamente compiaciuto, ma qui si devia in qualche modo dall'ultimo trend: uno schema più mirato e logico, sebbene il tema non sia totalmente originale (portare indietro il tempo...). Insomma, tormenti Barbatiani in cornice classica.
Certo è anche che da pagina 58 a pagina 70 l'albo gira un po' a vuoto, senza aggiunger nulla rispetto a quello che il lettore già sa.
Coinvolgente, da voler finire e divorare già da subito. Un buon segno.

quando ho visto tutti questi voti ottimi e buoni sono rimasto un attimo perplesso su me stesso e il mio voto: un 6 (che nella mia mente era un 5,5)...forse l'averlo letto a ora tarda mi ha un pò annebbiato il giudizio.
ogni albo è comunque sempre soggettivo; a una persona può piacere e a un'altra no...il gusto personale, la mentalità, ma anche momenti di vita passata possono farci piacere una cosa o no...
il nostro dylan era troppo stra-esasperato per me; mentre la ragazza è stata invece una nota positiva...quando muoiono dei bei personaggi un pò mi dispiaccio, e così mi è successo per becky.
la storia parla di un tema difficile, ma anke molto comune, ovvero la depressione...un tema davvero delicato, arrivato al suo apice negativo con il suicidio della ragazza...ecco, forse questo non mi è piaciuto...la ragazza che cede alla malattia...lo trovo un brutto messaggio.
per il resto, l'idea dell'inseguimento di sè stesso è stata carina, non eccezionale...
e casertano, ke ho incontrato al cartoomics e posso dire ke è davvero simpatico, non mi ha mai fatto impazzire...
comunque, ognuno ha il proprio parere

Ragazzi, anche a voi è capitata la copertina con impercettibili (ma presenti) righe verticali dovute ai rulli di stampa?

Bell'albo ,angosciante il giusto,dopo tante storie recenti che sanno di minestra riscaldata il rientro della Barbato rialza il livello della serie,finalmente una storia che fa paura, che suscita emozioni che insomma non sfigura accanto al Dylan dei tempi d'oro,ottimo Casertano ai suoi massimi livelli....