Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione
n°80 Notti di caccia/
Il marchio del vampiro, mensili nn 180/181, settembre/ottobre 2001
Testi di Pasquale Ruju
Disegni di Nicola Mari
Twilight Duscombe è cieca. Lo è dalla notte in cui Jargo, il vampiro maestro, e i suoi "figli" hanno massacrato la sua famiglia. Ed è proprio da quella notte che la sfortunata ragazza vede cose che gli altri non vedono, poiché Jargo parla alla sua mente, donando a Twilight persino qualche istante di felicità . Eppure, è da allora che lei e suo fratello Reginald battono i continenti in una caccia incessante. Adesso il vampiro è a Londra e, all'ombra del Big Ben, c'è un solo uomo che possa aiutarli a uccidere il mostro. Ma Dylan tentenna, a Reginald piace troppo dare la morte, per essere certi che il vero mostro sia Jargo! [...]
"Là dove le stelle sono più vicine?". Questo è il messaggio telepatico che la dolce Twilight intercetta. Ma come capire dove si incontreranno Jargo e i non-morti del suo branco? Dylan ha un'intuizione, che lo condurrà a incrociare i suoi passi con quelli di Manila, una giovane seguace di Jargo, e dal loro incontro nascerà un patto di reciproca salvezza. Ma potranno le leggi del cuore imporsi sull'odio e la brama di uccidere? Dopo
L'angelo sterminatore n°141 al 94esimo posto della mia top ecco un'altra delle rujane degne di esservi compresa e peraltro una delle ottime, e sono poche, storie doppie di Dylan Dog. Al di là del solito immenso Mari comunque consacrato e della passione di fondo la doppia di Ruju fugge dal difetto ricorrente di un secondo albo trascinato. Accade per esempio in
I segreti di Ramblyn/
Il mostro delle caverne anche se !ovvio! uno Sclavi imperfetto ma generoso sta sempre un gradino sopra Ruju. L'equilibrio è melodrammatico, a parte l'inizio del secondo un pò spiegazionistico (e superfluo, sui tecnicismi antivampiro) e il neo nel primo: la sequenza in cui Dylan e Bloch sono assediati dai vampiri dell'obitorio stona con il sobrio splatter delle vampirizzazioni. Il prologo, che per me è la parte migliore, d'altro canto valorizza l'effetto-orda o effetto-caccia. Sebbene lo scrittore sardo sia talvolta scaduto anche riguardo al tema prediletto dei vampiri (la semiboiata
La nuova stirpe n°155) va dato atto del notevolissimo menage intimista. Manila è l'asso nella manica. Jargo è un nemico con i controcoglioni. Anche i fratelli Duscombe che potrebbero risultare scontati sono ritratti con fermezza, Twilight persino con finezza.