Cravenroad7

Forum dylaniato
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# 296 - La seconda occasione
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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: mar mag 03, 2011 10:51 am 
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Iscritto il: mer nov 17, 2010 6:55 pm
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Allora, non ho letto i post precedenti se no rischio di farmi influenzare, provo a dire la mia sull'albo di questo mese:


ATTENZIONE SPOILEEEEEEEEEEEEEEEEEER !!!

Un soggetto niente male, visto comunque in altre occasioni, ma che può sempre dare parecchi spunti (Uccisore di se stesso nel passato è un elemento che ricorre anche nelle ultime pagine dello speciale 4 Mefistofele). La storie essenzialmente divisa in due parti è tutte due le parti sono identiche ma dai due punti di vista opposti e differenti nel finale. Il Primo Dylan, colui che compie il gesto di sparare alle spalle al suo aggressore non lo considero un uomo in grado di fare un tale sciocchezza (mica siamo nel film con lo dylan spaccone) ma sembra mosso da un impulso irrefrenabile nel farlo, come se già fosse scritto. Stessa cosa capita sempre a lui nelle parti del fuggitivo, il destino scritto sembra non poter essere cambiato. Il finale rimischia però le carte... il secondo Dylan è solo un effetto collaterale dell'orologio, un ieri inesistente che azzera il tutto e come dice l'autrice per mano dell'ancella di Mastro Hora può lasciare solo un incubo in più. Tirando le somme in futuro è probabile un ritorno in grande stile di un nemico di DYD.

Storia: non so se mi è piaciuta del tutto, la barbato comunque la racconta bene, come sa sempre fare... anche se sul finale ho dovuto rileggermi il tutto tre volte per capirlo meglio, probabilmente limite mio. Storia comunque da metabolizzare. Nel "sonno della ragione" la questione sul viaggio nel tempo era sembrata molto più fluida, qui qualche meccanismo forse non è ben oleato. Fatto sta che comunque la storia cattura e ti tiene incollato alle pagine.

Disegni: Sporcizia, deformazione, aria malsana, patos, tutti gli ingredienti che mette casertano nell'eseguire un compito per me magistrale. Rispettati benissimo i tratti di mastro Hora e dell'assistente già visti nei disegni di Cossu.

Copertina: Drammatica al punto giusto, ma secondo me troppo spoilerosa. La redazione dovrebbe starci più attenta. Quando Dylan spara alla sua preda mi sono detto... "mi sa che ha sparato a se stesso" come poi è stato.


FINE SPOILEEEEEEEEEEEEEEER!

Tirando le somme:

Soggetto e sceneggiatura: 6,5
Disegni: 8,5
Copertina: 7

_________________
L'inizio della fine sarà quando cominceremo a prenderci dannatamente sul serio!


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: mar mag 03, 2011 12:16 pm 
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Iscritto il: mar mag 03, 2011 12:09 pm
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a proposito del finale...errore di sceneggiatura?
Spoiler!
Chiedo scusa... ma sono il solo a trovare sbagliato il finale? L'ho letto e riletto e so che è Paola Barbato e sembra impossibile che abbia fatto un errore così clamoroso, ma non può essere quel Dylan a morire, bensì l'altro e se rileggete bene la storia capite perchè... non solo: ma la Varley non può dare l'orologio a Dylan nella prima parte e ucciderlo nella seconda se tutto il resto si è svolto uguale, se lo uccide cancella anche il secondo Dylan perchè non può avere viaggiato nel tempo se lo uccide... se ho capito male qualcosa io, ditemelo pure: "hai scritto cavolate" :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: mar mag 03, 2011 5:03 pm 
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Iscritto il: dom lug 26, 2009 2:08 pm
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Località: Terremotopoli
comprato oggi :)

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fidatevi di me,ho un piano.beethoven.

http://www.flickr.com/photos/36689923@N06/


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: mar mag 03, 2011 8:30 pm 
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Iscritto il: dom ott 08, 2006 12:46 pm
Messaggi: 4831
CaffeSaturno ha scritto:
a proposito del finale...errore di sceneggiatura?
Spoiler!
Chiedo scusa... ma sono il solo a trovare sbagliato il finale? L'ho letto e riletto e so che è Paola Barbato e sembra impossibile che abbia fatto un errore così clamoroso, ma non può essere quel Dylan a morire, bensì l'altro e se rileggete bene la storia capite perchè... non solo: ma la Varley non può dare l'orologio a Dylan nella prima parte e ucciderlo nella seconda se tutto il resto si è svolto uguale, se lo uccide cancella anche il secondo Dylan perchè non può avere viaggiato nel tempo se lo uccide... se ho capito male qualcosa io, ditemelo pure: "hai scritto cavolate" :roll:
Invece quadra.

CONTIENE SPOILER

Il Dylan che muore è quello giusto, il problema è che il lettore inizia la storia dal punto di vista del Dylan "passato" pensando di assistere allo svolgimento della vicenda "in tempo reale", e non di quello "presente" (cosa che genera fraintendimenti). Partiamo dall'inizio: lite con Becky, Dylan torna indietro, trova Becky col coltellaccio in corpo e un tipo in bagno. Ora, nella prima parte della storia, quando ancora non sappiamo chi è il tipo in bagno, crediamo che il Dylan-che-rincorre è il presente, che poi viaggia nel tempo e blabla. MA nella seconda parte della storia, quando scopriamo chi è il tipo misterioso, automaticamente si rilegge l'inizio in un'ottica diversa. Il Dylan che scopre Becky col coltellaccio in corpo è il Dylan passato, perché quello in bagno è GIA' Dylan (a questo punto da identificare come "presente", o comunque cronologicamente antecedente all'altro). Dunque, quello che muore col coltello in gola dalla Varley è effettivamente il Dylan "passato", la replica, che non prendendo l'orologio non può viaggiare nel tempo e dunque automaticamente non esiste. In una parola, è come se effettivamente Dylan non avesse mai viaggiato nel tempo, cosa confermata dalle parole della Varley che dice che, in realtà, "non è successo niente". Di fatto, è proprio così, cioè "come se", "nei fatti", non fosse successo niente. L'unica cosa che cambia è la consapevolezza dei personaggi. La Varley scopre che l'orologio del primo Mastro Hora funziona, Dylan capisce in che modo è morta Becky, ma ripeto è "come se" lo scoprissero senza che sia accaduto nulla, come "di fatto" non è accaduto nulla.

Non so se mi sono spiegato.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: mar mag 03, 2011 10:51 pm 
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Iscritto il: dom set 09, 2007 7:41 pm
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A me è piaciuto un sacco questo numero. La Barbato difficilmente mi ha deluso.

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"non c'è foglia che sappia resistere al richiamo del vento x sempre"


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: mer mag 04, 2011 8:55 am 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
Messaggi: 2764
letto tutto di un fiato e alla fine non sapevo se ridere per la gioia o piangere per la tristezza che fosse finito :lol: e se l'opzione "capolavoro" ci fosse stata, adesso avrei scelto quella!
non ho letto i commenti precedenti per non correre il rischio che il mio entusiasmo potesse eventualmente annacquarsi.
grandissima prova di paola che, secondo me, scrive il più bell'albo degli ultimi anni e magico casertano che si impegna allo spasimo per rendere dylan un UOMO VIVO, palpitante di emozioni, di azione, viscerale, drammatico, UMANO nel suo vivere emozioni forti e potenti.
ringrazio gli autori per questa prova meravigliosa!


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: mer mag 04, 2011 9:09 am 
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Iscritto il: ven ott 15, 2010 4:50 pm
Messaggi: 2643
Località: Venaria Reale (To)
Alla fine ho votato eccellente..

Nonostante sia ancora convinto di tutto quello che ho scritto nel primo commento sono d'accordo con chi sostiene che la Barbato sta cominciando ad esagerare con questa storia del Dylan sempre disperato, perennemente in lotta con le proprie paure e angosce...però, dall'altro lato è vera un'altra cosa....se non lo analizza lei questo aspetto chi altro lo fa tra gli autori odierni??

Quando i risultati sono come questo albo ne rimango ben contento, quando mi esce un "Giardino delle illusioni" molto meno...

_________________
"Ci sono piu' cose in cielo e in terra, Orazio, di quante se ne sognino i tuoi sistemi filosofici"


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: mer mag 04, 2011 10:59 am 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
Messaggi: 2764
estendo un po' il mio giudizio e i commenti che seguono possono contenere informazioni che potrebbero rovinare il gusto della lettura a chi non l'ha ancora preso, quindi

SPOILER MENSILE E COLOR FEST

ci sono alcuni piccoli nei, di natura prettamente soggettiva: dopo aver letto la storia del color fest dove dylan è un traditore palese colto in flagrante, con relativa figura da imbecille, fatico a ricollocarlo nella situazione "innamorato" e mi stride quel "ma io ti amavo" perchè ancora ho negli occhi il suo tradimento di cui sopra.
qui bisogna che gli autori si mettano d'accordo, o ama la donna di turno, per quanto sia nel più breve lasso di tempo mai concepito dall'essere umano, oppure non ama per niente e pronuncia il TI AMO come la quattordicenne al suo primo flirt; tanto vale dicesse "tvb" oppure "ti lovvo di bene" tanto non vale nulla.
va bene che è un farfallone, ma qui si passa da una cosa all'altra senza soluzione di continuità.
quando si incazza si incazza e fa delle potenziali stragi, tipo in quest'albo in cui diventa una belva sanguinaria (ed è perfetto e comprensibile) oppure fa degli elmetti moralistici agli assassini, in cui ogni vita vale, siamo tutti fratelli; che si mettano d'accordo! quando il dolore tocca lui allora è lecito che rincorra l'assassino, tentando di ucciderlo in modo cruento, se invece l'assassino ha ucciso qualcuno che non tocca la sua sfera personale lo assicura alla giustizia che faccia il suo corso. bene, ci stanno le due opzioni, possono convivere, ma almeno che dylan non faccia pistolotti pseudo pacifisti.

a tutti gli altri che criticano il soggetto dico che per me non ha importanza se "visto e rivisto" un milione di volte, ma come è "messo inscena" dallo sceneggiatore e disegnato.
casertano non perde occasione per disegnare il naso di dylan come il becco di un tucano, ma glielo perdono perchè questa volta ha disegnato il resto in modo eccelso e sentito: ha dato il meglio di sé davvero.
copertina inguardabile, come sempre.

ndImp: indicare la provenienza degli spoiler, se riguardano anche altri albi oltre il mensile!


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: mer mag 04, 2011 9:39 pm 
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Iscritto il: sab ott 02, 2004 7:32 pm
Messaggi: 11287
Località: Napoli
Mi aspettavo un coro di accuse eretiche da parte dei 'puristi' del forum, gli uomini del monte nella geniale definizione della mitica monna, l'assenza clamorosa mi fa venire voglia di scriverle io.
Si sa che l'unico che riusciva a coniugare tutti gli aspetti più contraddittori della personalità di Dylan (e dello spirito della serie) era Sclavi, dagli altri si finisce sempre per concentrare sugli uni o sugli altri aspetti. La Barbato forse è sempre stata uno degli autori più estremi da questo punto di vista, e stavolta è persino più estrema del solito, nel tratteggiare un Dylan disperato e violento, totalmente privo di ironia, nella sua relazione con Becky c'è più nevrosi che romanticismo (la depressione bipolare restituisce a una dimensione molto terrena un evento che normalmente ha quasi del religioso). Alla fine non c'è niente che sia realmente alieno da Dylan, però è l'estremizzarsi di tutto questo che rende il tutto estraneo rispetto agli standard della serie.
Detto tutto questo, è una storia che calamita l'attenzione del lettore, avvincente, scritta bene, con una buona gestione dei personaggi, e la preferisco di molto a storie innocue che osano poco e offrono ancora meno, per cui ho votato buono.
Alcune cose sono prevedibili, per via della copertina spoilerante, per via delle convenzioni di questo genere di storie, e anche per alcuni indizi troppo evidenti, però ci sono anche cose decisamente sorprendenti, come il modo con cui Dylan riesce a deviare il ripetersi degli eventi proprio quando sembra che li stia riconfermando in pieno. A tratti forse lo schema della storia emerge troppo prepotentemente, impedendo l'immedesimazione in una storia che vuole provocare emozioni, e a tratti ci riesce, ma a tratti finisce anche per essere fredda.
Bello come vengano incatenate storie passate, ma anche storie future nel subfinale di pagina 94.
Ottimo lavoro di Casertano, la Barbato a volte mi sembra mazzarriana nel suo riuscire sempre a valorizzare i disegnatori oltre i loro standard, un pò saranno loro che si impegnano di più per storie più sentite come le sue, un pò è brava la redazione ad assegnare sempre i disegnatori più adatti alle sue storie, autori un pò in calo come Freghieri e Piccatto continuano regolarmente a sfornare le loro migliori prove quando c'è lei ai testi, e persino Brindisi riesce a superarsi (Nebbia, Tueentoun)... stavolta tocca a Casertano, che da un pò non riusciva a piacermi come ai suoi esordi, stavolta il suo tratto sporco e terreno è perfetto, per una storia così non lo cambierei neanche con Leonardo da Vinci.

In conclusione, una buona storia, che lascia il segno, c'è solo da migliorare l'aderenza allo spirito dylaniato, ma son queste le storie che voglio leggere.

Note aggiuntive:
Questione claustrofobia: a parte che le fobie di Dylan da sempre vanno e vengono, quando c'è bisogno spesso riesce a vincerle, però vorrei dire che per chi conosce Dylan, basta vedere Dylan sofferente che si arrampica nel tunnel, senza che ci sia bisogno sempre di baloons didascalici che la nominino per forza.
Spoiler!
questione fisica dei viaggi del tempo: qui la casistica è molto varia, ogni autore regola il tutto in maniera diversa, quindi non ci vedo tanto un errore, ma una scelta nel regolare in questo modo la conclusione del viaggio del tempo.

_________________
Carnage - Teatro online
https://www.youtube.com/watch?reload=9&v=x4qv5rBEs9E


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: mer mag 04, 2011 11:26 pm 
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Iscritto il: ven nov 28, 2008 6:30 pm
Messaggi: 8883
Località: Chieti
CONTIENE SPOILER


Un classico soggetto basato sul paradosso temporale e sul viaggio nel passato, una variante del tema piacevole quanto prevedibile.

Da un lato è tremendamente ben scritto: la sofferenza di Dylan permea ogni pagina, la coprotagonista ha un grande spessore drammatico e la scena del suicidio della ragazza è molto toccante.
Dylan viene ancora una volta scaraventato in un inferno malato di puro stile barbatiano fatto di disillusione, rabbia, autocommiserazione e infine orgoglio; e ultimamente le uniche storie in cui Dylan torna a vivere realmente sono quelle di questo tipo.
Inoltre è notevole il modo in cui si è cercato di rendere il meno banale possibile la modalità del viaggio nel tempo, tirando in ballo Lynn Varley e Mastro Hora e lasciando presagire che gli intenti dell' ex-infermiera possano presto trovare un seguito... di sangue. :wink:

D' altro canto ci sono anche alcuni aspetti della sceneggiatura che ritengo non convincenti.
Innanzitutto, non riuscitissimo è il modo in cui viene affrontato sul piano della logica il concetto più ampio di viaggio nel tempo, con la risoluzione del Dylan doppione che si dissolve che mi sembra una scorciatoia non molto ragionata.
Ma soprattutto, come fa la Varley a sapere di aver dato l' orologio a Dylan Dog se quella che sta agendo nel finale è una signora Varley che si trova nel passato, e che quindi non può aver ancora dato l' orologio a Dylan?
Boh!
Paradosso temporale a parte, a mio avviso un' altra nota particolarmente stonata è il Dylan un po' infame che all' inizio risponde a monosillabi o con frasi fatte alla ragazza disperata, tentando di troncare la discussione. Non è da Dylan evitare il confronto verbale, anche se con una persona fuori di sè e specie con una persona che ha amato e forse ama ancora.

Comunque, nel complesso, sul mio giudizio prevale abbastanza nettamente la parte della sceneggiatura che ho ritenuto buona.

Casertano fornisce una prova eccellente. Purtroppo il tratto visionario e distorto di un tempo è stato accantonato, ma resta uno dei migliori: il Dylan malridotto nel corpo e nella psiche di questo albo è molto più che inchiostro su un foglio di carta.

Soggetto: 6+
Sceneggiatura: 7,5
Disegni: 8,5

_________________
"Non è morto ciò che in eterno può attendere, e col volgere di strani eoni anche la morte può morire."


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: gio mag 05, 2011 7:59 pm 
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Iscritto il: dom ott 10, 2010 5:17 pm
Messaggi: 1603
Località: il buio oltre la siepe -emilia paranoica!-
Incredibilmente non ho avuto bisogno di una seconda o terza lettura per capire tutto :o e con questo faccio i miei complimenti alla autrice :D SPOILER? BOH! anche una tarda di cervello come me, non ci ha messo troppo a collegare gli avvenimenti temporali con la copertina :cry: il che in realtà toglie un poco di godibilità alla lettura della storia, ma comunque poi tutta l'analisi degli avvenimenti risulta veramente molto molto ben scritta! L'unica considerazione negativa che mi sento di fare è che magari un lettore che già conosce Dylan, si stanca un pò a leggere certe spiegazioni sulle caratteristiche del personaggio, ma in fondo ci sono pure i nuovi lettori come ero io pochi anni fa :D Bellissimi i disegni, veramente molto adatti all'atmosfera psicologica che pervade tutto l'albo, veramente una prova extra!

Mastro Hora, quando leggo il tuo nome, quella parte di me che tifava Momo, sospira! :D

_________________
- ex bambina prodigio -

chi mi conosce, mi evita. . chi non mi conosce. . meglio per lui!


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: ven mag 06, 2011 12:02 pm 
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Iscritto il: lun mar 07, 2011 5:16 pm
Messaggi: 4484
Ho votato buono. L'albo scorre in maniera piacevole e coinvolgente.
Spoiler!
L'espediente del ritorno al passato, pur essendo sgamatissimo, è ben utilizzato. Ho da obiettare su una cosa: non mi è piaciuto che sia stato tirato in ballo mastro Hora, avrei preferito, ad esempio, Hamlin. Mastro Hora era un truffatore, non aveva nulla a che fare col soprannaturale, era una storia chiusa, mentre hamlin è un veterano dell'ambito. :D Disegni bellissimi, soggetto pluriricilato, ma che proprio per questo mette in risalto un'ottima sceneggiatura. Come ho detto prima un otto pieno, questo mese i 2.70€ sono stati ben spesi.

_________________
Vai, allora, ci sono altri mondi oltre a questo.

______________________________________
Classifiche dei voti del forum di tutti gli albi anno per anno:
viewtopic.php?p=470652#p470652


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab mag 07, 2011 4:07 pm 
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Iscritto il: mer lug 25, 2001 1:00 am
Messaggi: 7114
L'idea di fondo non è originalissima ma lo svolgimento è decisamente buono. Questa è una storia che vorrei leggere ogni mese su Dyd.
Voto: 8


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab mag 07, 2011 6:51 pm 
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Iscritto il: sab ago 21, 2010 7:28 pm
Messaggi: 593
Località: Twin Peaks
Mirco ha scritto:
L'idea di fondo non è originalissima ma lo svolgimento è decisamente buono. Questa è una storia che vorrei leggere ogni mese su Dyd.
Voto: 8


no per favore, una volta basta e avanza :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab mag 07, 2011 8:15 pm 
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Iscritto il: lun nov 21, 2005 1:08 pm
Messaggi: 8737
Località: Eternia
Bob Cooper ha scritto:
Mirco ha scritto:
L'idea di fondo non è originalissima ma lo svolgimento è decisamente buono. Questa è una storia che vorrei leggere ogni mese su Dyd.
Voto: 8


no per favore, una volta basta e avanza :lol:

sei noioso. :roll:

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Here Lies Our Beloved Skeletor
Born 21 November 2005
Left us 23 June 2021
R.I.P.
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