lo so è a sfondo polemico, ma sento di dover fare questa lista per la mia sopravvivenza, non capisco PERCHE' in un fumetto così ben scritto e oggettivamente di qualità, non si possa far a meno della costante presenza di una, cinque o tutte le seguenti scene, IN OGNI ALBO:
-scena 1: cucina, poster della mucca alle spalle, julia beve in pigiama o tailleur, emilie imperversa con aneddoti
di cui alla scena "2"
-scena 2: escalation di emilie, spesso è una tematica fratelli neri Vs bianchi; altrimenti "si trovi un uomo con
dei lombi..ecc.", "mangi di più che è secca"; errori grammaticali e lessicali a scopo umoristico.
-scena 3: università, lezione, interventi in aula, c'è sempre il piacione che scatena la risata AHAHHAHAA (ridono
tutti peraltro, julia rimane come un filetto di sgombro); in alternativa "scena 4"
-scena 4: personaggi a caso che a turno parlottano o battibeccano, finisce SEMPRE con la risata AHAHAHHAAH di cui
sopra (vignetta in campo lungo, grasse, grasse risate che la riempono)
scena 5: l'incubo, preceduto dalla lettura ponderosa di qualche classico noiosissimo o dalla scrittura del diario;
l'incubo può essere preceduto o seguito dalla considerazione "il mio orologio biologico sta ticchettando"..."ho
perso i miei genitori quando ero piccola e quindi....."..."nonna, nonnina mi manchi (vedi scena 6)"
-scena 6: la "nonnina", in genere julia la va a trovare e la nonnina, simpaticamente non trova di meglio che
sottolineare "ragazza mia sei da sola non sta bene, trovati un uomo che ti scaldi il letto"; ora, che razza di
stronza è una vecchietta che sapendo dei problemi relazionali della nipote non perde occasione per sfrangiarle i
maroni con una dolorosa OVVIETA'? mia nonna, mi direbbe "chiaramente mi farebbe piacere che stessi con qualcuno ma,
bimba, non ti preoccupare, pensa alla salute, divertiti e prima o poi qualcosa accadrà
"
scena 6 bis- "nonnina nonnina torna ad abitare con me la casa è grande e mi sento sola"----> risposta "no ragazza
mia qua sto bene e tu devi farti una vita avere un CUCCIOLO D'UOMO da cullare bla bla bla... io sono vecchia morirò
presto"
-scena 7 la telefonata a leo: leo è sempre a letto con una "neretta", sempre, non gioca a calcetto, non va in moto
a farsi un giro, non è mai in palestra; è a LETTO e sempre risponde "ciao babe"-----> a seguire "chiami babe tuo
cugino???!!! chi è questo babe?".."tranquilla lo chiamo babe perchè gli voglio tanto bene"
-scena 8 webb: webb stira, da solo in mutande, calze e canottiera, una calza è giù una su, lo fa solo lui perchè
stirare da svestiti è spiacevole si ha senzazione di essere poco protetti da bruciature e sbuffi di calore. ma lui
lo fa, perchè si vuol dare la spiacevole sensazione del single sciatto che si arrangia.
-scena 9 il litigio webb/julia: julia garantista nell'esasperazione del buonismo più insensato, webb che è un uomo
pratico, di azione, si incavola; dovrebbe strangolarla e Ben dovrebbe assistere impassibile, al massimo applaudire.
-scena 10 abebe: ormai ossessionata dal figlio adottivo e dal suo ruolo di "mama lontana", può innescare
considerazioni varie sul ruolo genitoriale, le condizioni di vita nel terzo mondo
e altre tristezze di vario tipo.
-scena 11: la morgan, i meccanici, il guasto costante, come si trattasse di un 50ino anni '80, un Califfone per
l'esattezza.
-scena 12 l'angoscia per norma: può essere innescata dalla visita alla nonnina, dall'incubo, da un tombino aperto
per lavori stradali, da qualsiasi evento si presti a considerazioni catastrofiche (cioè tutto)