Cravenroad7

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# 296 - La seconda occasione
Insufficiente (1-4) 1%  1%  [ 1 ]
Mediocre (5) 2%  2%  [ 2 ]
Accettabile (6) 16%  16%  [ 20 ]
Buono (7-8) 50%  50%  [ 64 ]
Ottimo (9-10) 32%  32%  [ 41 ]
Voti totali : 128
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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab apr 30, 2011 2:00 pm 
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Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am
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SPOILER


La velocità di narrazione e la scelta di collocare gli eventi clou in determinati punti della storia, sono colpevoli forse, di non far coinvolgere il lettore al primo colpo. Questo infatti, avviene a storia conclusa. Quando Becky, ragazza inquieta e profondamente ferita, diventa per Dylan uno dei ricordi più dolorosi. Ne prende atto anche lei che per il Nostro non può essere che soltanto una parentesi dolorosa nella sua vita. Tutta la vicenda è atta, infatti, a far diventare la ragazza il più grande degli errori compiuti. Mi ha dato l'impressione già da subito che Dylan non l'amasse, e questa sensazione è proseguita anche quando lui le gridava il contrario. Forse in preda a rimorsi più crudeli di un sadico, ha capito che si era immerso in una personalità complessa e ingestibile e che alla fine, non ha avuto né il coraggio né la forza per portare avanti una storia fine a se stessa. Ma il danno era già stato fatto con l'approccio al ristorante.
Forse era immensamente meglio sapere che vi era un assassino, in fondo al fiume, e pagare la posta in gioco per aver ucciso il carnefice della ragazza, piuttosto che accettare il fardello e fare i conti con la sua coscienza.
Tutto il resto è pretesto.
Personalmente, a causa di un'attesa frenetica causata da aspettative nate dalle discussioni sulla trama, sull'autrice e sulle varie anticipazioni, mi aspettavo una storia completamente diversa. Ma con questo non voglio dire che non mi sia piaciuta, e che non mi abbia colpito positivamente. Anche se a caldo sono rimasto un pò perplesso per le ragioni spiegate ad inizio intervento. Il tempo impiegato per la lettura è stato uno dei più brevi, il che non mi capitava da un bel pò di tempo. Sopratutto per la mancanza di dialoghi lunghi e per la preponderanza di azione.
Per chi faceva notare la mancanza di riferimento alla claustofobia di Dyd, credo che la situazione nella quale si trova Dylan spieghi il tutto. Le fobie sono paure prive di qualsiasi causa fisica, quindi in una situazione dove altri sentimenti più dirompenti fanno capolino, si tende ad escluderle. Questa è una mia spiegazione.
Per quanto riguarda i disegni, il Casertano che preferisco è quello de L'Inquilino del Terzo Piano. Ogni volta che un autore peculiare cambia stile durante gli anni di lavoro, molte volte non incontra il mio parere positivo. Pur essendo consapevole che hanno avuto l'impatto decisivo con l'unione alla storia della Barbato.
La copertina di grande effetto e non ritengo sia spoilerante più di tante altre. Secondo me, sarebbe stata tale se si fosse visto l'anellino alla fine dell'impugniatura della pistola.
In conclusione, questo albo credo che sia uno di quelli che dividerà molto i lettori. A me è piaciuto, ma nel sondaggio ci vorrebbe un voto che stia fra il buono e l'ottimo!

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BenVenutI iN GolConDa!


Ultima modifica di Uomo in Bombetta il lun mag 02, 2011 12:43 pm, modificato 3 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab apr 30, 2011 2:19 pm 
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Località: Vageno
Bell'albo, ma il principio su cui si basa è lo stesso di questo film: http://www.imdb.com/title/tt0480669/.

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http://pensieriframmentati.blogspot.com/


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab apr 30, 2011 2:22 pm 
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Iscritto il: sab ago 21, 2010 7:28 pm
Messaggi: 593
Località: Twin Peaks
Solita storia insulsa della Barbato che cerca sempre di sorprendere con effetti speciali, di farti porre domande che francamente non miva nemmeno di farmi, e che alla fine ha il solo risultato di non lasciarti niente...MEDIOCRE


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab apr 30, 2011 2:34 pm 
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Iscritto il: mer ago 06, 2008 2:44 pm
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Località: Terracina (LT)
La Barbato è la Barbato.
Punto.

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Visita il Mio Blog: http://diariodibordo1984.blogspot.com/


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab apr 30, 2011 3:24 pm 
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Iscritto il: ven mar 18, 2005 12:15 pm
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Località: Verona
Albo molto buono, forse anche ottimo. La Barbato maltratta il povero Dylan come e più del solito, scrivendo una storia angosciosa e drammatica che si fa leggere in un fiato, ricca di tensione e molto stimolante (in quanto fornisce diversi spunti di riflessioni). Il Dylan della seconda parte dell'albo, poi, è un personaggio in gamba e svelto ad agire (ma quello della Barbato lo è quasi sempre), ben diverso dal bamboccio incupito, polemico e nullafacente di certe pessime storie recenti. Ho molto apprezzato l'umanità dei comprimari - nella fattispecie, il solito Bloch e Mills -, che mi è sembrata molto "sclaviana" (cioè perfettamente in linea con il modo di caratterizzare certi personaggi secondari che è - era? - proprio di Sclavi).

Casertano è semplicemente grandioso: forse la fisionomia del suo Dylan non è quella dei tempi migliori, ma il suo tratto cupo, nerissimo e drammatico illustra la sceneggiatura come meglio non si potrebbe, contribuendo anzi a impreziosirla ulteriormente. Per quanto mi riguarda, la sua miglior prova da anni.

Difetti: la sceneggiatura, pur pregevole, procede in certi momenti in maniera un po' meccanica, e questo mi ha impedito di empatizzare fino in fondo con Dylan (cosa che, in altri albi della Barbato - Lo specchio dell'anima, per dirne uno - accadeva in modo assai più naturale). La sequenza iniziale, in sé, è ineccepibile, ma quel Dylan è abbastanza irritante e troppo "pesante" per i miei gusti (dov'è finita la sua ironia?). Oltretutto, alcune battute della suddetta sequenza mi sono suonate strane, per non dire sospette: banali, poco dylaniane ma anche poco "barbatiane". Che ci sia il tocco di Gualdoni o che si tratti solo dell'"effetto Santuario" (a cui fa riferimento anche Skeletor)?

Comunque sia, La seconda occasione rimane un albo da tenersi stretto, e la Barbato rimane un'ottima autrice.

_________________
È la mia opinione, e la condivido.

Ciao,
Teo


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab apr 30, 2011 3:36 pm 
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Iscritto il: sab giu 19, 2010 5:51 pm
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come volevasi dimostrare sottoscrivo tutto quanto scritto da Rimatt...


Ultima modifica di Kramer76 il dom mag 10, 2020 12:37 am, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab apr 30, 2011 3:55 pm 
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Iscritto il: gio ago 12, 2010 4:20 pm
Messaggi: 236
Voto 7.5

Copertina: Stano questo mese ha forse un po' toppato, oltre al fatto che è quasi uno spoiler, non mi convincono tanto le forme e i movimenti dell'abito di Dylan.

Soggetto e sceneggiatura: l'idea è in fin dei conti semplice e va a ripescare un vecchio albo che a dire il vero non ricordo con molto affetto, però la Barbato mostra di avere grandi doti creando un storia coinvolgente, trovando il giusto equilibrio tra suspense e sorpresa. Più che la storia è, a mio parere, importante sottolineare l'uso del personaggio. Estremamente realistico grazie alla sua rabbia, i suoi dubbi, i suoi ripensamenti, il suo rancore, la sua follia, la sua paura, il modo in cui sporca se stesso, la sua anima, in una consapevolezza autodistruttiva, nella consapevolezza dei suoi errori, dei suoi sbagli, nella consapevolezza dell'inevitabilità. Un DyD dopo tanto tempo decisamente umano, finalmente simile al lettore e per questo coinvolgente. Solo una piccola incongruenza nel finale mi ha lasciato qualche dubbio, per questo un mezzo voto in meno.

Disegni: Perfetta la traduzione grafica di Casertano, che usa a dovere i chiaroscuri, l'alternanza delle inquadrature, ma soprattutto imprime con vigore sul volto del nostro eroe ogni emozione, dolore, sentimento, fatica. Non quel Dylan-fantasma che fa tutto senza sforzo e senza problemi che spesso ci viene proposto, ma un Dylan stretto nella sua natura: quella di essere umano.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab apr 30, 2011 4:53 pm 
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Iscritto il: lun mar 01, 2010 4:23 pm
Messaggi: 913
Eraserhead ha scritto:
Bell'albo, ma il principio su cui si basa è lo stesso di questo film: http://www.imdb.com/title/tt0480669/.


SPOILER

Ma no via, è un classico paradosso temporale visto e stravisto i centinaia di racconti e di film.
Così su due piedi mi viene in mente "L'esercito delle dodici scimmie", che per altro era il remake di uno splendido mediometraggio francese degli anni '60 "La Jetee" di Chris Marker. Su Dylan c'era già stato qualcosa di simile nel quarto speciale "Mefistofele" (e Sclavi aveva riciclato l'idea da un suo romanzo, "La circolazione del sangue" mi sembra). Anche Fry di Futurama è stato "nonno di se stesso". :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: sab apr 30, 2011 6:11 pm 
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Iscritto il: mer feb 03, 2010 7:13 pm
Messaggi: 1506
Mmm, avevo commentato ieri l'albo, ma il sito mi dava qualche problema e il mio commento non c'è più! :o

Non importa: ho votato Buono (8) :)

Una bella storia: intensa, veloce, e sporca. Una sceneggiatura ritmata e ben calibrata (nemmeno mi sono accorto di essere arrivato a tre quarti dell'albo), la solita ottima caratterizzazione del personaggio e di coloro che gli stanno intorno (anche il poliziotto Mills, pur apparendo in poche vignette, o la ragazza Becky, sebbene resti ai margini della storia), ma soprattutto un fantastico Casertano, probabilmente il mio disegnatore preferito su DD, qui in una prova molto ispirata.

Forse, se proprio devo trovare un difetto, il finale è un pò troppo fiacco, data l'intensità e la velocità delle precedenti 90 pagine, forse. Dico forse perché alla fine, a lettura completata, una volta chiuso e riposto l'albo, mi sono sentito soddisfatto, e felice di essere tornato in edicola a comprare l'inedito.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: dom mag 01, 2011 12:44 pm 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
Messaggi: 6349
Località: Milano
Ciao a tutti ! Tornata dopo un periodo di difficile situazione personale a causa di un problema molto serio, posto poche righe.
Dunque:
Spoiler!
Albo disegnato in modo sublime, da un Casertano fantastico, che ha saputo conferire a Dylan uno spessore tale da renderlo quasi un uomo vero piuttosto che un eroe a fumetti.
Senso di sporcizia e di dolore, di rabbia e di male presenti, forti, totalmente capaci di catturare l'attenzione.
Il che va al di la della trama, piuttosto banale e poco incisiva.
Spero di risentirvi presto, casini permettendo.


La Strega.

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" Il locale è triste e sta sempre qua ! "

" Dylan Dog è arrivato allo scontrino fiscale "

Oriana Fallaci ti amo.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: dom mag 01, 2011 5:30 pm 
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Iscritto il: dom dic 27, 2009 3:51 am
Messaggi: 1002
Località: Siena
Comprato da tre giorni e già riletto almeno un paio di volte...
Dopo averlo metabolizzato a dovere, devo confermare il giudizio di molti dei post precedenti...
Albo molto ben costruito, che parte da un'idea di fondo semplice e già vista numerose volte al cinema e in fumetto, ma ben cucita addosso a Dylan...
Moltissimo mestiere da parte della Barbato, che mostra ancora una volta, nel caso ce ne fosse stato il bisogno, la maturità artistica che ha raggiunto...
Altri sceneggiatori avrebbero mandato in vacca il tutto, data la trama esigua, che si sviluppa entro un tempo limitato e ripetitivo...
Se gli ultimi due albi erano all'insegna del non sense e del grottesco, qui tornano prepotenti l'angoscia, la disperazione e l'introspezione, tanto cari alla Paolona...
Un Casertano immenso, mastodontico, la sua miglior prova degli ultimi anni...Sicuramente uno dei miei due/tre autori dylaniati preferiti,e pur sapendo di storcere numerosi nasi con questa affermazione, oso affermare che il suo tratto attuale , se ai livelli di questo albo, mi piaccia come e più di quello degli esordi...Non bruciatemi come eretico, vi prego :D

Albo non esente da piccole pecche, ma che non incidono nel mio giudizio complessivo...Forse un pelino di narcisismo da parte di Paola, e l'ennesima conferma della sua insofferenza verso il sesso maschile ( tra l'altro riscontrabile anche nell'ultimo color fest, IMHO )...E' più forte di me...Ogni volta, ho l'impressione di vedere Dylan che pensa, agisce e parla da uomo, ma con la visione del mondo maschile che può averne una donna, tra l'altro incavolata con la categoria come può essere Paola :-) spero che il ragionamento non sia troppo contorto...Prova di tutto ciò, e unica critica che mi sento di muoverle sono i presunti gusti musicali che vengono attribuiti a Dylan....
Ve l'immaginate il Dylan di Sclavi, o anche di Chiaverotti e Ruju, che ascolta Gloria Gaynor ?
Ma dove sono finiti i buoni e vecchi hard rock e metal ???? :D :D :D

_________________
- Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica -

" The mind and the world of the spirit are the same thing. We live in an immanent paradise. "
Emily Dickinson


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: dom mag 01, 2011 8:27 pm 
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Iscritto il: mer mar 30, 2011 12:26 pm
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non ho capito se mi sia piaciuto o meno... Dalla Barbato mi aspettavo qualcosa di più, però è un buon albo, che sicuramente riesce a innalzarsi dalla media della serie.
Alla fine skeletor non ha tutti i torti, la lettura risulta un po' piatta, non molto curata la sceneggiatura per quando riguarda il delineamento dei personaggi. E mi è sembrato un po' macchinoso l'espediente che fa incontrare Dylan Dog con chi sa chi ha letto l'albo.
Insomma, una storia che si lascia leggere, ma niente di che. Va la che è oro colato, in ogni caso, rispetto alla media degli albi
Casertano mi è sempre piaciuto, però il primo Casertano (quello di Memorie dall'invisibile) e quello di mezzo (Il cervello di Killex), è un altro disegnatore.

Diciamo un sufficiente tendente al buono.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: dom mag 01, 2011 8:40 pm 
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Iscritto il: mer ott 04, 2006 11:52 pm
Messaggi: 1515
Località: Viareggio
Non mi ricordo quando è stata l'ultima volta che è capitato, ma a questa storia non è proprio possibile dare un voto che sia inferiore ad un nove, sotto tutti i punti di vista (copertina, sceneggiatura, disegni). A breve vedrò di fare una recensione più approfondita, per ora mi limito a dire a mia nel modo più conciso possibile: il miglior albo degli ultimi 4-5 anni, senza dubbio, con una Paola Barbato sui livelli de "Il seme della follia", "Il prezzo della morte", "Sciarada" e "Necropolis", ed un Giampiero Casertano eccezzionale, impressionante, da applausi.
Votato (neanche a dirlo) OTTIMO.

_________________
Toh, un "gruppo sondaggi" su Facebook!
https://www.facebook.com/groups/317174995093743/


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: dom mag 01, 2011 10:42 pm 
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Iscritto il: lun gen 31, 2011 2:11 pm
Messaggi: 237
Località: Bari
Una boccata d'aria fresca.

Nonostante non sia il migliore della Barbato, nonostante ci siano ad occhio almeno 50-60 storie dylaniane che metterei tranquillamente davanti a La seconda occasione, nonostante il Dylan non perfettamente canonico, nonostante la cronica assenza di ironia.

Si, perchè secondo me bisogna essere non solo ciechi, ma avere anche i paraocchi per considerare la spazzatura pubblicata recentemente ad un livello che si avvicini minimamente a quello di questa storia.
Il soggetto è abbastanza esile, di quelli che qualche sceneggiatore a caso avrebbe messo su qualche boiata politicamente corretta e buonanotte, ma la Barbato, pur col pilota automatico, ci lascia una sceneggiatura tesa, tagliente, oserei dire incalzante. Con due tocchi ci pennella Becky, il poliziotto e li rende credibili, merito anche di un Casertano davvero eccellente.

PS:
L'horror post è sempre più scandaloso: due righe di presentazione della storia, con un linguaggio burocratico e sciatto da annunci ferroviari, e poi via a parlare di ristampe e iniziative varie. Ma si sa, così va l'andazzo oggi.

Voto Buono (7, quindi sarebbe un discreto). Meglio la Barbato sotto il suo standard che un qualsiasi Mignacco, Ruju, Marzano, Di Gregorio, Masiero, Gualdoni e compagnia bella.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 296 - La seconda occasione
MessaggioInviato: dom mag 01, 2011 11:59 pm 
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Iscritto il: sab ago 27, 2005 7:04 pm
Messaggi: 1949
albo più che buono, con una sceneggiatura precisa e tagliente e un Casertano dalle ottime atmosfere (qualche viso approssimato, qualche anatomia approssimata, qualche prospettiva approssimata, ma una nuova stesura delle ombre sui volti che mi ha mandato in exstasi). La mancanza di ironia si fa sentire e parecchio, ma dato il plot fare di più sarebbe stato davvero difficile. Difettone: secondo me durante il primo inseguimento sarebbero dovuti essere soppressi tutti (o quasi) i baloon di pensiero di Dylan. Sono tanti, e inutili. Altri baloon da sopprimere, quelli in cui Dylan viene chiuso nella botola e spiega ai cerebrolesi tutta la faccenda (sempre sotto forma di pensiero).

Comunque 7,5. Perché se Dylan Dog fosse sempre fosse sempre a questi livelli sarebbe un ottimo fumetto. Cosa che invece troppo spesso non è.

Saluti.

_________________
http://www.crimecitycomics.com


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