Cravenroad7

Mi pare questo sondaggio non sia ancora stato fatto, in caso fatelo fuori senza pietà!

Qual'è frase di DD che vi ha cambiato la vita, rivelandovi nuovi mondi, verità  che ignoravate, dando un senso alla vostra esistenza oppure facendovi aprire gli occhi su qualcosa? x frase intendo qualsiasi affermazione di qualsiasi personaggio o commento.

la mia è -è bello scrivere, puoi fare tutto quello che ti viene in mente, e se non ti viene in mente niente puoi sempre scrivere per la tv- la strada verso il nulla


che dire. . . la mia speranza x il mio futuro ed una grande verità 

Gran bel thread!!!! (Applausi registrati)

Forse che abbia addirittura cambiato la mia vita è un po' esagerato ...ma ce ne sono molte che mi sono rimaste in mente e difficilmente se ne andranno...

"e se la morte non fosse spegnimento, ma piuttosto la liberazione di un'energia che si libera e vaga nell'universo?" da "Lassù qualcuno ci chiama"

"Scusami, ero giovane e stupido.." che non ricordo dove l'ho letta ma è stata pronunciata da un Dylan che aveva appena fatto una cavolata...

",,,e così iniziai a bere, ma questa è un'altra storia".....Finchè morte non vi separi

"E quando muoriamo, i nostri sogni...muoiono con noi"....La fata del male

a tante, tante altre

a me è rimsta impressa la barzelletta di groucho sulla bambina povera.

Intendi quella sulla bambina cieca?
Stupenda!!!!!!!!

Tra tutte le migliore di Groucho rimarrà sempre : Cosa dice un vulcano appena nato??......"Magma"

E' sempre la prima che racconto alla gente che conosco...sono quasi sempre l'unico a ridere, ma sono loro che non capiscono

pensa che l'ho raccontata ai miei colleghi di stand al lucca comics una sera, e sono rimasti abbastanza scioccati. AMO la gente che rimane scioccata

Citazionista supremo che pero' non è mai riuscito a vincere il gioco delle citazioni MODE ON

"doctor terror" ... piu' che cavolata aveva dato da parlare alle persone sbagliate...

Mi piace di piu' quando Ortolani fa dire al suo Deboroh qualcosa tipo: "ero giovane e stupido..." "...adesso non sono piu' tanto giovane."

Si ma qual'è? Uno si aspetta per lo meno un post scriptum in cui la racconti...

Più o meno ( vado a memo ):
" In questo labirintico gioco di specchi che è la vita, abbiamo perduto la capacità di vedere riflessa la nostra vera immagine" (Margherite ).

" Sono morta vero Dylan ? " ( Morgana ).

" La morte dev'essere così...stare per l'eternità in una stanza vuota " ( Storia di Nessuno )

"Sposami Bree..." ( Memorie dall'invisibile ).

Non mi piace tanto quella della bambina cieca... una delle mie preferite è quella che dice "è facile andare d'accordo con le donne, basta avere sempre torto..." non ricordo l'albo sinceramente...

come frasi di Dylan "che mi hanno cambiato la vita"... quella quando in "I Vampiri" prima chiede alla ragazza di fargli la siringa perchè ha paura a farse la da solo... poi quando la ragazza sta per fargliela fa "veramente ho paura anche quando me la fanno gli altri".... MEMORABILE

più che frasi nella mia bacheca ci sono scambi di battute o monologhi (ordine sparso)

i proverbi di rabi Allen
le ramanzine di Erich verso Diabolo
la partita con la Morte
il secondo inquilino arcano
il duello di Homo Homini Lupus e la citazione da Totò
la ballata del barbone marionetta
il festino finale in La saggezza dei morti
qualcosina da Dopo il Grande Splendore
qualunque dei tre di Dopo mezzanotte, tassista-killer-rondista
tutto da L'occhio del gatto
Wells in Il signore del silenzio
il finale di Inferni
tutto da Il prezzo della morte
Monsieur Verdoux in Memorie dall'Invisibile
il finale di L'ospite sgradito
il dialogo interrato Henna-Dylan
il dialogo Dylan-Hicks (primo crepuscolo)
tutto da Il sorriso dell'Oscura Signora
la canzoncina di Attraverso lo specchio
i flashback di Larry Varedo

"Fa freddo.
Ho i piedi gelati.
Ho la nausea.
E ho voglia di morire.
Diosanto. D'un tratto mi si è inchiodato addosso un torpore, un senso spaventoso di inutilità.
Forse la colpa è di questa tetra pioggia di Febbraio.
Quelle gru sembrano impiccati pendenti dal cielo.
Groucho è uscito. Non so quando tornerà.
Niente suoni, niente voci. Nessuno a cui telefonare.
Non credevo che un uomo potesse arrivare a sentirsi così solo."

Eh, lo so. Purtroppo non è di Sclavi ma in un fumetto non ho mai letto nulla di più "malinconicamente" potente.

E anche molte delle cose ricordate da Kramer qui sopra, credo che all'incirca, io e lui, abbiamo avuto la stessa formazione culturale su Dylan. "La saggezza dei morti" escluso, s'intende

"questa volta non c'era nulla da scoprire...nè serial-killer,nè mostri,nè streghe...soltanto il picclo,inneffabile orrore quotidiano della solitudine e dell'indifferenza...il peggiore degli assassini"
dall'albo numero 92 il mosaico dell'orrore