Cravenroad7

Letto.
Diciamo subito che ci sono parecchie potenzialità nel personaggio, come già detto da altri hanno pescato le caratteristiche un pò in giro da altri personaggi ma quello che hanno creato, almeno per ora, funziona, tuttavia

In conclusione dr Morgue lo promuovo con la sufficienza, può essere un capolavoro se non cadranno mai più in un errore come quello descritto sopra, spero sia così.

Ovviamente come per San Michele la bimestralità non la apprezzo proprio.

Brave, bravissime le due autrici. Certi aspetti e caratteristiche della sceneggiatura mi hanno stuzzicato molto, c'è una cura non indifferente nel portare avanti il tutto in maniera originale ed incisiva e non si lesina nemmeno sui dettagli delle spiegazioni tecniche, lui funziona e poi è tutto un programma (solo il nome...pfff che noia queste trovate ad effetto: Yoric Malatesta è così originale da risultare praticamente banale), bene, molto bene, mi ha decisamente sorpreso in positivo.
Bonanno è pure lui bravissimo, ci sono delle tavole da professionista navigato e l'albo è disegnato mooolto mooolto bene. Anche qui: estrema cura. Complimenti a tutti e tre.
Decisamente convinto a proseguire la lettura, spero non vi siano cadute di stile nei prossimi numeri ma ne dubito, ho proprio notato una certa predisposizione nella cura dei dettagli ripeto, così come nei dialoghi, che mi lascia piuttosto ottimista.

Comprato e letto. Mi unisco ai complimenti: un ottimo esordio, curato, ben disegnato (davvero belle le tavole di Bonanno), e originale sotto molti aspetti. Il personaggio, come dice vace, funziona, e non risulta una fotocopia sbiadita dei personaggi da cui prende certe caratteristiche (Dr. House in primis, come detto dalle autrici, ma pure John Doe, per l'aspetfo grafico), anzi già da questo esordio buca la pagina e trasmette una certa autorità e autenticità.
Poi secondo me, la parte investigativa è volutamente facile, perché credo sia impossibile per chiunque non capire chi sia l'assassino dopo poche pagine; dà l'impressione di essere stato solo un'idea, un pretesto voluto e ricercato per intodurre ciò che ritengo sarà il vero nucleo della serie ( ). La sceneggiatura regge, tiene ritmo, tiene alta l'attenzione - nonostante la facilità del giallo- e punteggia bene, oltre al protagonista, anche i comprimari.

Personalmente non vedo l'ora di leggere il numero 2.

Avete già detto voi: buon esordio, secondo per qualità solo a quello di Valter Buio (miglior complimento non potrei fare).

...peccato solo per la bimestralità... Io l'ho comprato ma non ho ancora avuto modo di leggerlo. L'ho sfogliato e i disegni mi son piaciuti molto ma Bonanno lo conoscevo e so quanto vale. Avevo letto qualcosa di questo personaggio sulle pubblicazioni di Cronaca di Topolinia e mi era piaciuto molto. Son sicuro che questa mini mi prenderà moltissimo.

Non sono pratico con la Star Comics: la bimestralità è una politica della casa editrice o è una scelta degli autori?

Credo la prima.

Il primo è decisamente interessante. Si continua

Preso e appena possibile lo leggerò. Ho dato un'occhiata veloce e i disegni mi sono piaciuti; sapete per caso se tutti i titoli saranno volutamente "La morte....." o se sia un caso dei primi due numeri?

non conosco la tiratura ma da me nemmeno una copia. di the secret 3.

Più che altro, perché tiri in ballo The Secret (e pure il terzo numero, che esce tra due mesi) in questo topic?

il tre era relativo al numero di copie in edicola di the secret, se non ho capito male (3 contro nessuno di dr. morgue).
confermo anche io la sorpresa e le buone impressioni di questo primo numero. personaggio molto interessante e storia scritta e disegnata bene da autori praticamente esordienti. mi piace anche molto la suddivisione di alcune tavole. nulla di rivoluzionario, ma ben fatto e utile al proseguio della storia.

certo sky, è così, mi sembrava chiaro.

Sorry, avevo capito male. Nella mia fumetteria di copie di Dr Morgue ce n'erano un'esagerazione, tipo 25/30, invece di The Secret ce n'erano solo 4/5 (e di San Michele ancora meno).

certo, le fumetterie prenotano le copie che vogliono, le edicole no.