Cravenroad7

Mi sta piacendo la storia appena cominciata "Il Morso del Serpente"...

L'orrore sepolto/Le montagne del terrore

Soggetto e sceneggiatura: Jacopo Rauch
Disegni: Mauro Laurenti

Zagor e Cico si aggregano al professor Verybad, incaricato di indagare su di una misteriosa scoperta. Ben presto si trovano al centro di una serie di drammatici avvenimenti, in compagnia di un variegato gruppo di personaggi che la sorte ha riunito su un treno diretto verso l'insediamento minerario di Windy Rock. Una tragica sorpresa attende il convoglio al suo arrivo... dove sono finiti gli abitanti? Il campo minerario è divenuto un villaggio fantasma, ma al calare delle tenebre qualcosa si muove fra le baracche e attorno ai vagoni. Mentre la morte comincia a mietere una vittima dopo l'altra, lo Spirito con la Scure scopre quale incredibile realtà si celi dietro il misterioso ritrovamento di un enorme oggetto nascosto nel cuore di roccia della montagna... E RINASCIMENTO FU!!! Sebbene per due miseri mesi. Questo mese è in edicola il primo albo.

da consigliare. Rauch e Laurenti sono in questo momento, insieme a Perniola, Chiarolla ed Esposito bros, gli autori più coinvolgenti della testata, quelli che meglio riescono ad equilibrare tradizione con moderno. Citazioni a gogò da Lovecraft, King, Carpenter, Boselli. Di Perniola e Chiarolla è l'almanacco in edicola da metà  settembre.

devo trovare l'elemento che non c'entra con gli altri?

è in edicol l'albo decembrino Uomini senza legge di Rauch e soprattutto Della Monica in formissima e si può dire concluso il 2010, qualche annotazione personale

1. Il vendicatore nero di Mignacco & Laurenti, maxi n°13: minestrone intenso, i maxi sono la migliore collana da qualche tempo
2. Alla ricerca di Zagor di Burattini & Esposito Bros, n°536-537: condensato di pathos, fisicità, natura
3. L'orrore sepolto di Rauch & Laurenti, n°543-544: l'astronave è un santuario dell'antispiegazionismo ed il grasso cola dalle montagne della follia
4. L'uomo nel mirino di Burattini & Sedioli, maxi n°14: blanda continuity ma alcuni altri spunti d'interesse (circo, Presidente, super-Zagor)
5. Plenilunio di Burattini & Nuccio, n°534-535-536: ideuzze memorabili rovinate dai soliti spiegazionismi
6. Il dottor Knox di Perniola & Chiarolla, almanacco n°12: vezzo gore valore aggiunto alla seconda puntata dell'interessante Zagor pernoliano
7. Lo specchio nero di Burattini & Verni, n°540-541-542: mix nolittiano-mysterioso frenato da scarsi disegni e scarsa gamma di personaggi
8. Il morso del serpente di Mignacco & Mangiantini, n°538-539: mediocre financo immatura ma non terribile
9. La luna degli scheletri di Rauch & Gramaccioni, speciale n°22: terribile soprattutto i disegni da licenziamento in tronco
10. un'annata discreta ma superiore alle ultime due e trampolino per il 2011 anno del CINQUANTENNALE, per l'albo a colori di Burattini & Ferri, per lo Zagorone di Burattini & Torricelli e per il mega-ritorno di Boselli & Rubini dopodichè si parte. Prima tappa dovrebbe essere Panama quindi il Perù e in un modo o nell'altro si toccheranno l'Amazzonia, il Sertao, la Patagonia. Insomma 50 anni suonati ma grande vitalità editoriale al di là  delle critiche che io stesso posso muovere alle singole storie. Segno che un uomo-mente-immagine (in questo caso Moreno Burattini) fa sempre comodo ad una serie. Vero, Dylan Dog?

- Miglior pubblicazione: Il vendicatore nero maxi n°13
- Miglior soggetto: Plenilunio di Burattini
- Miglior sceneggiatura: Il vendicatore nero di Mignacco
- Migliori disegni: Il vendicatore nero di Laurenti
- Miglior copertina: Plenilunio di Ferri
- Miglior titolo: Buio rosso sangue di Burattini
- Miglior antagonista: il Licantropo di Plenilunio
- Miglior comprimario maschile: Adolfo Verybad di L'orrore sepolto
- Miglior comprimario femminile: Coralee Kelly di L'orrore sepolto

la cover di marzo stile rambo



la cover di aprile



aprile maggio. storia di Burattini e Pesce sul passato di Zagor
giugno. numero a colori per i 50 anni di Burattini e Ferri e numero speciale gigante di Burattini e Torricelli
da luglio sino ad autunno inoltrato. il ritorno di Boselli con il talentuosissimo Rubini e il fido Cain

... 50 anni + inizio della trasferta in centro-sud america. Viva Zagor l'immortale.

Si avvicinano i 50 anni:

http://www.ubcfumetti.com/zagor/?22892


la mini recensione al Maxi nr.15:

http://www.comicus.it/recensioni/mini-r ... anda-aerea

http://www.sergiobonellieditore.it/news ... _news.html

la cover di maggio (continuazione del numero di aprile)



la cover del numero a colori per i 50 anni (giugno)



la cover dell'attesissimo ZAGORONE

finalmente lo Zagorone !!!!!!!!!!!!!

Burattini se ne è uscito con una delle sue migliori storie per questo antefatto della trasferta! Un must per chi voglia avvicinarsi a Zagor e cerchi un compendio del vecchio (Nolitta o persino Bonelli senior), del nuovo (Boselli e Burattini) e del mezzo (Sclavi e Castelli). Accattatevillo!

è l'anno di zagor
una domanda per gli aficionados dello spirito con la scure: io seguivo i due forum, ramath e spiritoconlascure, ma da un mese a questa parte nel primo non mi viene lasciato entrare nella sezione "altri fumetti" di ramath, perchè non sono un utente registrato. mi date conferma che serve l'iscrizione per vederlo? mi sembra una cosa tanto strana..

beh personalmente ti consiglio il secondo. Mi pare non sia accessibile nemmeno la zona zagor.

bhè puoi sempre iscriverti, non te magna mica nessuno, specialmente per l'occasione del cinquantesimo ci sono un sacco di iniziative allettanti,

Se ogni forum che frequento mi chiedesse l'iscrizione starei fresco solo nel settore fumetti frequento circa 10 forum, eppure sono iscritto solo a uno..!

dopo circa 5 anni di lontananza del buon patrick.....ho preso lo zagorone..che dire? soddisfatto, ma non credo che tornero' alla serie regolare.
prendero' solo gli albi con marie ,gambit e Hellingen, se mai ci saranno!!!

se ti piace Boselli puoi riprendere anche da luglio, perchè torna su Zagor

qualche mia considerazione sullo zagorone.

uno zagorone che impauriva i puristi per le tematiche ma che alla fine vede o vedrebbe il loro visibilio, difatti il fantasy in sè è furbescamente relegato all'ottima cover, al prologo e allo stile buscemiano. Il genere rimarrà ben rappresentato nella saga da Il teschio di fuoco, Il Signore Nero, L'orda del male nn 194-95-96 di Sclavi, Il principe degli elfi speciale n°11 di Boselli e Gli eroi del Ramo Rosso, L'isola delle ombre e Guerra eterna nn 433-34-35 sempre di Boselli. Ma com'è mia convinzione il personaggio di Zagor è già fantasy nel nocciolo della foresta incantata custodita dall'eroe in casa ecc. Ma non c'è nulla di male nel culto dell'antan avventuroso e della varietà nolittiana di cui Burattini si fa interprete persino con un mix dei suoi albi pubblicati quest'anno La banda aerea e La progenie del male, la fortezza volante e le mutazioni dilatatorie. E se è vero che di romanzieri demiurghi ne sono strapieni le fonti altrettanto vero è che è zagorianamente inventivo. Ma d'altro canto se è vero questo altrettanto vero è che l'antenata delle burattinate Zagor story e La rivolta dei trappers nn 80-81 di Nolitta, era paradossalmente più matura di una possessione degenerativa nonchè gulp! giallo senza tante pedanterie invece inevitabili quanto gli incubi per un polo magnetico delle sembianze di wilbur e nemmeno i frati scherzano in lagna il che non pregiudica il divertimento per l'archetipo zagor & manipolo vs minaccia e sequenze come il primo pterodrago. Sì, pterodraghi ma anche scolopendre tremors.

bisogna dire che si finisce in un fiato il che valorizza la leggibilità di Torricelli ma non il virtuoso che in presenza del formato dovrebbe richiedersi, talvolta manca persino la coerenza nella raffigurazione di orchi o di contro ammorba per l'indistinguibilità dei vari volti e mettiamoci l'occasione mancata di splatter che poteva essere ma che è stato in risibile parte.. il MIO auspicio è quello di un secondo gigante con una storia che più ricalchi l'epica freschezza ormai estrinseca delle trasferte targate Boselli & Burattini magari uno zagor tarzanoide o una qualche storia horror dei vecchi tempi ma soprattutto disegnatori con un talento più cristallino e se proprio non devono essere guest stars ce ne sarebbero anche nello staff attuale vedi Chiarolla, Della Monica, Laurenti, Rubini, Bisi e ovviamente Ferri. Scongiuro tantissimo un'altra soluzione ruffiana come quella di Torricelli arruolato più per il santino ferriano che suole incollare sopra il collo del suo zagor che per l'attinenza al fantasy -infatti sono suoi sia Il principe degli elfi e Gli eroi del ramo rosso- che ancor meno per l'anzianità di servizio. Non c'è dubbio che il Torricelli zagoriano è gradevole più di quanto non lo sia il Torricelli texiano.

il voto complessivo sarebbe sulla sufficienza ma al di là della gioia di ogni zagoriano più o meno doc il volume è ben fatto con buone introduzioni e buon rivestimento e bene si presenta in edicola anche grazie alla costoletta, alla copertina come già detto ottima e al colore arancio. E poi quanti anni ci hanno messo a pubblicare texoni con testi almeno decenti?? i migliori texoni sono gli ultimi tre quindi accattatelo e l'iniziativa proseguirà per come deve, Zagor lo merita.