Cravenroad7

Indi
SOGGETTO: 5
SCENEGGIATURA: 5,5
DISEGNI: 6,5
COPERTINA: 7,5

In media ponderata siamo sull'"Accettabile".

Non sono d'accordo...Buono è buono e non accettabile!

Votato insufficente,storia piatta e abbastanza ridicola.
I disegni e la copertina sono molto belli,l'unica cosa salvabile dall'albo.

Non mi è piaciuto, ho votato mediocre. Non sono bravo con le recensioni, mi limito a dire che la presenza di dylan è stata troppo marginale. I disegni di Saudelli mi piacciono, così come la copertina.

Marzà... se hai intenzione di continuare a 'dipingere' così Dylan dimmelo subito perchè uno dei motivi principali per cui continuo a leggere DD, nonostante il livello medio delle storie degli ultimi anni, è per il personaggio di cui nutro molta stima che mi parmette di estraniarmi per qualche istante dalla quotidianità. Mi togli questo e non ha più senso comprare gli albi.. almeno per me.
Albo nel cassonetto.

O perbacco...
Mi ritrovo nel medesimo dillemma (marzaniano? marziano?) in cui mi trovai quando uscì "il custode": sono l'unico a cui è piaciuta la storia e ho dei reali motivi OPPURE sono l'unico a cui è piaciuta la storia perché sono completamente rincoglionito?
Lo so, a piaciuta anche ad altri, sto solo assolutizzando la maggioranza per rendere più incisiva la questione.
Capolavoro non lo è, certo, questo "Tra moglie e marito...", ma nemmeno un albo privo di un certo ritmo e un vago simpatico appeal.
Il soggetto, apparentemente fallimentare, trova nella sua risoluzione un suo perché. Certo, tutto appare come una barzelletta, ma una barzelletta ben orchestrata e talvolta divertente.

SPOILER

Dylan va (quasi) a letto con la ragazza perché se ne invaghisce sotto sortilegio, non per meschinità. E se anche fosse mi sembra assai più centrato un Dog trombatore che il nuovo scipito indagatore che: "Oh, con la moglie di un cliente, che porco amorale!".

FINE SPOILER

Poi, certo, credo che la scrittura di Marzano sia ancora molto poco matura e coraggiosa, c'è la mancanza di un climax che faccia provare vero interesse per la vicenda, ma il tutto mi ha fatto simpatia, mi ha ricordato (in modo un poco sbiadito, lo ammetto) l'incedere scombiccherato dei vecchi albi.

Però, messaggio a tutti gli sceneggiatori: non dico che dobbiate sfornare dei capolavori inarrivabili, ma sta scritto nell'ABC della sceneggiatura (anzi, neanche C, solo AB) che dai tre quarti in avanti la storia deve subire un'accellerazione o perlomeno una svolta che porti il lettore con l'attenzione al massimo verso la conclusione.
Le storie attuali di Dylan sono delle utilitarie sulla via Emilia: sempre dritte alla stessa velocità, la terza inserita, finché non si arriva a Castelfranco a mangiare i tortellini.

In ogni caso, do 6+ a Marzano. Con Saudelli si arriva a 7-. Sono completamente rincoglionito? Ho i miei motivi?
Chi lo sa! Il prossimo dillemma marzaniano lo rivelerà!

P.S. Sapete che penso proprio che il volto di Bret sia ricalcato (pedestremente) su quello di Ben Stiller? Non addito Saudelli per questo, il volto dell'attore è moooolto difficile da rappresentare in sintesi, una volta ci avevo provato anch'io a inserirlo in una tavola, ma mia madre aveva i cognati a cena e non c'erano più posti liberi

POSSIBILI SPOILER
Iniziamo dalla copertina: MERAVIGLIOSA, bellissima l'angolazione scelta, quest'asse dell'obiettivo inclinato, quasi come se fossimo su una nave e che da l'idea che tutti i personaggi possano scivolare da un momento all'altro. Una scala cromatica ristretta e un dominio assoluti dei contrasti: bouquet-vestito sposa, pavimento-pareti. Le ombre chiazzate sono un capolavoro, insieme alla cura dei dettagli, come lo svolazzo appena accennato della tovaglia bianca nella parte sinistra (affianco all'ospite vicino alla torta). Voto 9.
Il soggetto: un po' banale e poco innovativo. Voto 5
Sceneggiatura: Inizia con una delle presentazioni del caso più lunghe che io ricordi. Ben 24 pagine, che dichiaratamente vogliono trasmettere noia, vogliono essere riempite della nullità del protagonista della storia. Se l'intento era annoiare, Marzano ha fatto centro. L'intento giustifica questa ecatombe di emozioni? Certo che no. Poi per 60 pagine sembra scorrere in maniera accettabile anche se con un enorme difetto: il caso si sviluppa da se', il lavoro di dylan consiste in una dormita sul divano. Nota positiva, il ritorno di un po' di splatter, la lettura delle pagine 57-58-59 e 84 è stata un toccasana. Per i più sporcaccioni, segnalo un capezzolo a pag.57 Il finale si commenta da se' nella sua trovata poco geniale e nella sua piattezza. Voto 5,5.
Disegni: Saudelli, la sua abilità è inversamente proporzionale all'ampiezza del piano: bravo sui primissimi e primi piani, buono anche col piano americano, quasi una frana su quelli lunghi e soprattutto lunghissimi. I dettagli scarseggiano e abbondano i fondi neutri e spogli (scusatemi ma sono affetto da Horror Vacui), il nero utilizzato li' dove non serve giusto per risparmiarsi eventuali fatiche. Le proporzioni anatomiche sono più di una volta completamente ignorate: guardate il collo chilometrico di Dylan a pagina 32 ultima vignetta e soprattutto a pagina 69 prima vignetta, ma ancora più grave pagina 61 terza vignetta con un Dylan con delle spalle e un collo da far invidia a Schwarzenegger e le braccina scheletriche. Bravo invece con le figure più comiche e grottesche: per esempio le racchie che sparlano per strada, la padrona di casa ma soprattutto i genitori di Ilyana. Voto 5,5

Voto finale: Matematico 5+, effettivo 6, piccolo bonus per l'incremento di sangue

A me è piaciuto!
Insomma, molti hanno scritto che la storia tende al "ridicolo"; io, invece, penso che tenda al "surreale", quindi niente che stoni con il mondo Dylaniato, no?
Forse il finale è stato un po' troppo campato per aria, però trovo che i disegni fossero ottimi, Ilyana è stata disegnata veramente da favola (:D), la storia era gradevole e capace di far sorridere a tratti, quindi, alla fine, direi "Buono"!
Ripeto, peccato per un finale che poteva essere sviluppato in maniera decisamente più creativa, però nel complesso "ci può stare" !


YoungDylan

Si può forse azzardare il fatto che ci si trovi di fronte (esteticamente parlando) alla gnocca più gnocca che più gnocca non si può in Dylan Dog.

Tolto questo, che dire....boh...disegni belli ma appartenenti uno stile che poco ha a che fare col genere horror.

Bisogna dire che la storia non annoia, le varie vicende bene o male un minimo interesse te lo infondono, ma poca roba.
Non è un albo per cui rimpiango i 2.70 euro, ma in generale una storia simile non mi lascia molto...

Non trovo tuttavia azzeccato urlare al disastro...

5.5 / 6 ...non saprei...con un po' di sforzo alla sufficienza ci si può arrivare..

Mascalzone

sarà che da Marzano non mi aspettavo niente di spettacolare, direi che questo albo è accettabile. Alla fine l'ho letto con curiosità, pur prevedendo il finale (che costituiva l'unico modo di rendere questa storia un peletto più leggibile), alcuni passaggi fanno cadere le braccia, altri son carini. 'Nsomma, ho comprato l'albo per Saudelli, alla fine per una mezz'oretta a cazzeggio può andare (più o meno).
Saudelli ottimo come sempre, anche se qui non è in una delle sue migliori prove (Ilyana cambia fisionomia e grandezza delle bocce non ricordo quante volte ).

Stano fenomenale, titolo dell'albo da diarrea

Illeggibile, tanto è becero. Una trama insulsa, condita da dialoghi al limite della decenza:



I personaggi sono sciapi: la presunta "supergnocca di turno" è dimenticabilissima sia come caratterizzazione psicologica sia grafica e memorabile solo per la banalità dei suoi sproloqui, mentre il protagonista è un deterrente all'acquisto dell'albo. Bloch è completamente fuori parte e tralasciamo Dylan, che è da prendere a sberle per l'assoluta inutilità. Aggiungiamo uno spiegozzo risibile e totalmente gratuito, un finale tra i più triti e ritriti e condiamo con un Saudelli decisamente non in buone condizioni e che non riesce a disegnare uguale da inizio a fine albo nemmeno un pavimento.
Voilà: Dylan cotto e mangiato.

Salvo solo -e nettamente- la bella copertina di Stano.

Bene bene appena finito di leggerlo!

SOGGETTO:5
SCENEGGIATURA:6
DISEGNI:6
COPERTINA:8

Votato accettabile ma ci poteva stare anche un buono !!!

Una storia che mi è piaciuta.

Ne parlo in maniera più approfondita.


POSSIBILI SPOILEEEEEEEEEEEEEEEEEEEER

La storia voleva e doveva risultare grottesca. Il punto a suo favore è che non stanca. Un inizio volutamente stentato porta dylan al centro di una trama in cui non può far altro che stare a guardare. Gli eventi si succedono uno dietro l'altro senza che si comprenda se realmente la moglie centri qualcosa o se tutto ciò che succede sia solo una "stratosferica" coincidenza.

Credevo che quello che denunciasse il marito fosse solo frutto della sua immaginazione, o comunque inerente solo a lui. Infatti quello che inizialmente succede con la moglie (e anche con i sogni fatti) sono suoi esclusivi, e non possiamo percepire se ciò sia la verità.

Infatti, la sceneggiatura va particolarmente bene proprio perchè quando dylan ha finalmente l'occasione di controllare che sia tutto a posto c'è qualcosa che va storto (vedi il "telefono" che non squilla, perchè arrivano "i genitori").

Solo quando nel circolo dei sogni e delle visioni viene coinvolto dylan in maniera diretta, e cioè a seconda metà inoltrata dell'albo, si comincia a percepire che la moglie e i "genitori" abbiano davvero dei poteri. Quello che succede a dylan è normale. Lo vediamo innamorato, come lo è stato in mille occasioni, ma comprendiamo anche che il suo agire è quello dato dall'influsso del demone donna. Usato come pupattolo di una sua debolezza dylan cede, ma giustificato.

Alla fine, come in quasi tutte le storie con demoni e compagnia bella dylan perde la memoria e tutto torna alla normalità (vedi inferni, golconda, ecc... ) perchè forse il diavolo non è così cattivo come viene dipinto (almeno in dyd).

FINE SPOILEEEEEEEEEEEEER

Passiamo ai disegni: Saudelli meriterebbe 10 pieno solo per il modo in cui ha desegnato la "mogliettina". Da bravo maschietto ho aprezzato la cosa. Ha un suo modo di disegnare le figure umane che ha del sublime... pecca in altro, ma lo trovo comunque un ottimo disegnatore.

Copertina: Stano compie il suo dovere in maniera eccelsa. Grande maestro.

Faccio una domanda: Ma sto albo è grottesco perchè è surreale, o perchè fa schifo ?
Perchè se una boiata diventa legittima solo perchè è talmente boiata da diventare surreale, allora riabilito il 70% degli ultimi albi.
Surreale era un capolavoro come "Gran guignol ", non sta roba.