Cravenroad7

Personalmente poi, lo statalismo, inteso come ingerenza continua e massiccia dello stato nella libertà economica e culturale ma anche sociale dell'individuo, è il massimo della repressione. Quindi è per sua natura, del tutto contrario al mio essere libera ! Ed anarchica !

per carità non parliamo di giovanni lindo che è passato da un estremo all'altro
e quei geniacci di casa pound hanno usato,oltre rino gaetano,anche lui...ahimè




per quanto riguarda lucio battisti la penso esattamente come the imp

Ecco, avete fatto incazzare Imp!

BRAVI!

Battisti era di destra. A me però, come cantautore, non è mai piaciuto.

In realtà questa componente è marginale ed è un luogo comune inesatto ritenere il black di destra, come ritenerlo satanista. Il black metal nella maggioranza dei casi si occupa di altri argomenti.

Infatti avevo messo la --> però dai la componente che ha più colpito è stata sempre quella, l'intolleranza chi lo sa perché, ha sempre un retrogusto dx, povero Euronymous che colpa ne aveva se era di sinistra? veramente non ho mai capito se Varg l'avesse ucciso per quel motivo ok non c'entra nulla ma approfittavo di Nyarla

Ma il quote è uscito strano citavo la risposta di NYARLA

OT
@ Psycho: no no, mica l' ha ucciso per motivi ideologici!
Appunto, hai citato uno dei più importanti esponenti del black, appartenente ad una band seminale per il genere, ed era comunista.
L' omicidio è avvenuto per motivi molto più materiali: Euronymous, oltre che chitarrista dei Mayhem in cui ha militato pure Burzum, era il proprietario dell' etichetta che doveva produrre il primo lavoro solista di Burzum.
Burzum riteneva che Euronymous stesse ritardando apposta l' uscita dell' album e avesse intenzione in realtà di non farlo mai uscire perchè temeva la sua concorrenza sulla scena black.
In soldoni, l' ha accoppato per questo.
Comunque non darei l' appellativo di "povero" a Euronymous. Sì, la sua vita ha avuto un triste epilogo, ma non è proprio una persona da commiserare (eh, lo so, ce ne stanno di malati di mente nel mondo del black metal).
FINE OT

Vorrei che questo OT non finisse mai Si veramente quella era gente molto molto stranissima! della serie il fantomatico Inner Circle e la storia del cervello di Dead ok ok fine OT . . . a malincuore . . . forse

Il vero Black Metal E' satanista.
Perlomeno Euronymous lo aveva concepito così.

Se poi alcuni artisti, pur essendo "musicalmente" Black, preferiscono affrontare altri argomenti (Emperor, Immortal, Nargaroth....) è un discorso diverso.
Il Black esplicitamente neonazista è una sotto-nicchia molto marginale.


Riguardo Arte e Cultura, credo che non sia troppo difficile trovare artisti sia di destra che di sinistra.
E' però un dato di fatto che i governi di destra vedono la Cultura come il fumo negli occhi. Non a caso Hermann Goering diceva: "Quando sento parlare di cultura, metto mano alla pistola!"
E non a caso il nostro governo fa di tutto per mettere i bastoni tra le ruote a tutto quello che è Cultura, in quanto si è convinta che la Cultura sia al 100% di sinistra (non è vero, ma loro sono troppo ignoranti per capirlo). Perciò fa di tutto per spernacchiare e insultare gli insegnanti, per tagliare fondi a Musei e all'Arte, per esternare il suo disprezzo nei confronti di Teatro, Cinema e compagnia bella.
Al nostro governo piace un solo tipo di cittadino: quello stordito e rintronato, coi neuroni agonizzanti, davanti al televisore mentre trasmette il Grande Fratello.

A dire il vero non sono d' accordo per niente.
Al limite, visto che hai citato Euronymous, il True Norwegian Balck Metal potrebbe considerarsi tale, ma nella maggior parte dei casi erroneamente.
Burzum per esempio (cioè uno dei padri fondatori del movimento norvegese al pari di Euronymous) non ha mai trattato questo tema e in generale la posizione dei suddetti gruppi scandinavi non è propriamente satanista e non potrebbe esserlo in quanto essi sono anti-cristiani e pagani, pertanto rifiutano il dualismo stesso Dio - Satana, che è un concetto cristiano.
L' anti-cristianesimo deriva a sua volta da un retaggio storico (la Scandinavia, prima pagana, fu invasa ed evangelizzata dai cattolici e da questo derivano alcuni dei temi portanti del black metal, cioè appunto l' anti-cristianesimo, il recupero dei valori degli antichi popoli estinti e la celebrazione della mitologia nordica).
Ne consegue che Satana diventa una figura puramente metaforica là dove citato esplicitamente (cosa che in verità accade molto meno spesso di quanto si pensa), oppure gruppi come i Dark Funeral, dai testi inconfutabilmente inneggianti al demonio, si rifanno in verità alla Chiesa di LaVey, in cui il concetto di satanismo non ha nulla a che vedere con quello cristiano ma rappresenta una filosofia di vita.

Ri-scusate l' OT, al limite potete spostare tutto in un nuovo thread dedicato al black metal.

OT: Se penso a tutti gli uomini che ebbero a parlare in termini positivi del Fascismo e di Mussolini, mi viene alla mente solo la frase di Eraclito


“Non troverai mai la verità

se non sei disposto ad accettare

anche ciò che non ti aspettavi”



"Noi non condividiamo il parere di quanti intendono condannare ogni azione fascista sotto la generica condanna della violenza, anche se assume l'apparenza di aggressione, è in realtà una violenza difensiva, cioè legittima"

Alcide De Gasperi, (7 Aprile 1921)


“Mussolini è un uomo meraviglioso, sta lavorando per la grandezza della Nazione. E’ fascista perché è italiano , non fa che tentare di correggere le manchevolezze impresse nel carattere degli italiani dalle vicissitudini della loro storia"

Chamberlain - Ministro degli esteri inglese


"Nel '31, dopo un viaggio a Roma, Gandhi dichiarò che le riforme fasciste lo attiravano, che il Duce era animato da un amore infiammato per il suo popolo e che godeva dell' appoggio della gran massa degli italiani. Il fascismo era deciso e talora violento , ma siccome la violenza è alla base della società occidentale, le riforme di Mussolini sono degne di uno studio imparziale. La violenza è preferibile alla viltà. I vili che preferiscono la fuga sono colpevoli di violenza mentale. Molto meglio vedere l'India ricorrere alle armi per difendere il suo onore".

Unico motivo del viaggio in Italia era quello di conoscere il Duce, del quale si professava ammiratore proclamandolo “il salvatore e rinnovatore della sua Patria” (Storia Illustrata - giugno 1983-n°307) fece dichiarazioni di elogio al Duce ed al Fascismo in L’Italia settimanale , n°23 – anno III- 15 –6-1994 - M. K.


"Ai socialisti italiani… avete perduto l’unica carta seria: l’unico uomo che avrebbe potuto fare la rivoluzione sul serio”.

Trotski


“E Mussolini, perché l’avete perduto? Male, molto male . E’ un peccato, era un uomo deciso che avrebbe portato i socialisti alla vittoria”

Lenin


“Folle, Gerarchi e Mussolini erano infinitamente migliori delle cose di oggi”

Pier Paolo Pasolini su ARCHITRAVE , periodico dei GUF.


Romano Bilenchi, scrittore, comunista

Collabora alla stampa fascista, è mussoliniano... autore di "Fascismo e Bolscevismo" scrive l’articolo "I nemici della Rivoluzione" su Critica Fascista, 1-11-36. Più tardi approdato al comunismo ricordò a Togliatti: ” Ma io sono stato fascista” e quello di rimando gli rispose: “Tutti siamo stati fascisti"


L'attuale Presidente della Repubblica Italiana, tale Giorgio Napolitano, che ha commentato entusiasticamente l'invasione armata della Libia per portare pace e democrazia non solo aveva fatto lo stesso quando i sovietici invasero l'Ungheria nel 1956; ma ancor prima, nel 1941, sul giornale degli universitari fascisti, cui ebbe accesso da giovane "promessa" sedicenne, così commentava l'entrata tedesca in Russia:

"L'Operazione Barbarossa civilizza i popoli slavi: dato che il nostro sicuro Alleato [è] lanciato alla conquista della Russia vi è la necessità assoluta di un corpo di spedizione italiano per affiancare il titanico sforzo bellico tedesco, allo scopo di far prevalere i valori della Civiltà e dei popoli d'Occidente sulla barbarie dei territori orientali.”

(Giorgio Napolitano - "BO' ", Luglio 1941, giorn. univ. del GUF di Padova)

Come ogni pagina di storia, dato che tutto viene rivisitato e codificato dal regime imperante, sia esso di destra o di sinistra, la realtà dei fatti resterà sempre un mistero. Uno strumento per appoggiare l'ideologia la momento dominante e per smantellare quella precedente.
La sola libertà ed obiettività dei fatti, esisterà solo in una società senza governo, senza potere, senza ideologie preconcette.