Cravenroad7

Ok giuro che ne apro uno solo e se il guru vuole, lo cancelli senza pietà...
Cmq ho visto una scena tratta da cannibal holocaust...
Ma secondo voi è vera ?
A me ha fatto una grande impressione e poi il film è vecchiotto...
Il dubbio resta....
http://www.youtube.com/watch?v=0EQjxBEn9XQ

il "trucidamento" degli animali nel film ( vedi tartaruga e pappagallo) è vero..
l'impalamento della donna ovviamente no....

carota cerca di discolparsi in realtà è stato lui

Ho visto la faccia del regista....non mi convince fino in fondo !
Mi pare parecchio reale. Il sangue è finto però...Speriamo non sia una roba vera !

No non è certo uno snuff movie, anche se il regista ha fatto di tutto per far passare quell'idea. Se vai su wikipedia ti spiega come sono andate le cose (anche la scena dell'impalamento), o basta comprarsi il DVD per vedere i vari dietro le quinte. Solo l'uccisione dei vari animali (scimmie, tartaruga, maiale, ecc..) sono veri, e solo per quello auguro tutto il male del mondo a Deodato, altro che realismo, sensazionalismo e puttanate varie.

Comunque, non doveva uscire il sequel in questi tempi? O il remake americano?

Speriamo di no. Cmq io sono animalista...sto tipo che ha ammazzato questi animali lo detesto.

Io gli farei fare la stessa fine visto che vuole il realismo

Ho letto il titolo del topic è miè venuto un colpo..

Ho visto questo film a 13 anni circa..mi ricordo chel'avevo trovato per caso su una rete privata del tipo italia 7 gold, quartarete...mentre probabilmente stavo cercando qualche programmino erotico e affini..

L'ho vidi quasi tutto...traumatizzato...non l'ho mai più rivisto..

Fosse solo un film estremamente violento sarebbe un conto...ma mi ricordo (internet me ne ha dato conferma) un giovanissimo Luca Barbareschi che uccide realmente un maialino sparandogli.

OVVIAMENTE non è uno snuff movie.
Tuttavia il regista e altri della produzione passarono guai seri, perchè le scene di violenza sugli animali sono reali e inizialmente per motivi promozionali si cercò di far passare l' idea che anche tutto il resto fosse reale.
Infatti gli attori per contratto avrebbero dovuto sparire per un po' dopo l' uscita del film.
La scena dell' impalamento da molti all' epoca fu ritenuta vera. Ovviamente non lo è, però il regista ha raccontato che la ragazza che doveva girare quel pezzo, che era un' indigena locale, non aveva ben capito la situazione ed era veramente terrorizzata durante la ripresa.
Alla fine furono tutti assolti, le scene di violenza sugli animali furono considerate documentaristiche perchè gli abitanti di quei luoghi si nutrono davvero in quel modo e tutti gli animali erano stati uccisi a tale scopo.

La genialità di "Cannibal Holocaust" sta soprattutto in questo: lo spettatore si indigna quando vede la tartaruga sventrata o l' uomo che si ciba del cervello della scimmia, senza rendersi conto che queste pratiche fanno parte della cultura locale, mentre ciò di cui dovrebbe indignarsi e che viene messo in evidenza nel film è l' ipocrisia dell' uomo civilizzato occidentale che nasconde dietro una maschera di finto perbenismo una profonda propensione verso l' orrore e la violenza sui deboli che trova modo di sfogarsi in una situazione come quella raccontata, in cui un gruppo di americani si trova in un luogo sperduto e sconosciuto al resto dell' umanità dove crede di poter perpetrare le azioni più deprorevoli sapendo di non poter essere scoperto.

Il maialino sarà lieto di saperlo.

Capisco il messaggio forte del film...però mi sa che ci hanno marciato su per proporre uno splatterone un pò morbosetto....
Non che sia un male, eh...però gli animali lasciateli stare, plaese !

Sicuramente è uno splatter un po' morbosetto.
Si può disapprovare, ma non ignorando la contestualizzazione del tutto.


Il maialino da cui è stato ottenuto il prosciutto che hai mangiato ieri sarà lieto di sapere di essere finito in pasto a una persona che disapprova la caccia.

Io non farei mai del male ad un animale, ma sarei ipocrita ad indignarmi davanti a una scena simile.
Quel maialino era la cena della troupe. Poi puoi dire che Deodato sia stato morboso nel mettere la scena nel film, allora altrettanto si può dire di Ermanno Olmi e della scena dello scannamento del maiale ne "L' albero degli zoccoli". Il discorso sulla rappresentazione della violenza nel cinema è vasto e complesso e non può essere ridotto a Barbareschi che spara a un maiale.
Così come "Cannibal Holocaust" non può essere ridotto a Barbareschi che spara a un maiale.
Io non mi sono divertito a vedere Barbareschi in versione cacciatore (gli splatter mi piacciono quando muoiono gli umani), ma per me il film resta geniale e non lo valuto solo per quell' episodio.

Io non l'ho visto tutto, quindi non giudico. Lo splatter mi attira, ma non fine a se stesso.
Cioè se racconta una storia ok, se è solo sbudellamento no.
La mia era solo una domanda sulla scena in questione, dato che mi è parso molto realistica per l'epoca e parecchio inquietante. Tutto qui.

Ah...magari c'era anche il senso che l'uomo moderno, civilizzato, educato, prude, se si cala in un contesto primitivo, è ancora peggio del più selvaggio degli aborigeni !

Certo, capisco il tuo punto di vista.
La questione è se lo splatter di "Cannibal Holocaust" sia fine a se stesso o meno.
Io, come e ti ho detto, credo di no. Ma è una mia opinione.
In ogni caso è innegabile che ci sia una certa dose di morbosità nel film.

Non sono troppo informato, ma a parte che non sapevo che il maiale fosse stato mangiato, mi pare di ricordare che altri animali siano stati uccisi in maniera molto dolorosa, o sbaglio (ammettendo che barbareschi abbia avuto una buona mira e abbia ucciso la povera bestia al primo colpo)?