N.6 ha scritto:
Scelta sua, immagino... non certo di Gualdoni, in ogni caso.
Ohibò, perché "non certo"?
Se NON è il curatore di una serie a decidere chi resta e chi va, chi altri?
Mi pare evidente che con il passaggio di guardia tra Marcheselli e Gualdoni sono partiti per altri lidi tutte le migliori firme della serie: Medda non scrive più per la serie, Enna idem, Recchioni... "parcheggiato"?, la Barbato sempre più presa dai romanzi, Bilotta appena arrivato è già andato, Ambrosini lasciamo perdere... anche se fossero tutte scelte personali (
) direi che ce n'è abbastanza per intuire che razza di arietta tira su Dylan Dog per provocare queste "fughe".
Nel caso di Recchioni mi pare evidente che il suo "problema" sia proprio l'approccio sclaviano e surreale al personaggio. L'onirico e il surreale, la scrittura "complicata" (cioè non leggibile anche da un bambino dell'asilo), sono stati banditi dalla serie quanto lo splatter, l'erotismo e il vero horror. Si veda che tipo di storie vengono tenute in un cassetto per anni e poi smaltite sulle collane laterali.
Poche balle: non solo non leggeremo più storie come "Memorie dall'invisibile", "Golconda" e "Storia di Nessuno", ma non leggeremo più neanche storie come "Mater Morbi", "L'ospite sgradito" e "Oltre quella porta".