Le mie 100 storie preferite di Dylan Dog : posizione
n°28Ghost Hotel, mensile n°146, novembre 1998
Testi di Tiziano Sclavi
Disegni di Bruno Brindisi
Faccio il portinaio di un albergo a ore, è il Limbus, fatiscente dimora di spettri che recitano all'infinito la loro farsa di dolore. Persino il Diavolo vuole liberarsene ma, per farlo, deve sciogliere un rebus impenetrabile, un segreto che sprofonda sotto le fondamenta dell'albergo, fin dentro un passato dimenticato. Per farlo, ha bisogno di un Indagatore paziente, scaltro e folle quel tanto che basta.Da che mondo è condominio gli inquilini del terzo e altri piani (contemplati i pittori maledetti, i ritratti ovali, le casalinghe disperate e le vedove nere) sono i medium e le fondamenta gli occulti tentacoli; per l'inno noir i medium in carne ossa e catene sono ben tre, il portinaio, il marpione e la reporter (Kowalski!) e il burattinaio un satanasso (Darknight?) in corna forcone e smoking nonchè committente. L'ultimo o quasi bagliore sclaviano tale da compensare la commiserazione e oltre (l'esperando di cromagnon col
marchio rosso?). Super Brindisi nella chiocciola di tabelle millesimali in un complesso raro per accuratezza.